Concetti Chiave
- Il capitalismo nasce nel 1400 con le scoperte geografiche, portando alla formazione delle colonie sfruttate dalla madre patria per materie prime.
- La rivoluzione commerciale aumenta la circolazione di denaro e l'accumulo di capitale, con la borghesia emergente che sfida la nobiltà.
- Le prime manifatture nascono, spostando il lavoro da casa a edifici centralizzati, introducendo la divisione del lavoro e salariati.
- Innovazioni tecnologiche permettono l'uso di macchinari da parte di giovani lavoratori, aumentando i profitti dei capitalisti.
- Le banche acquisiscono importanza per finanziare manifatture e guerre dei monarchi, portando a rischi di fallimento e decadenza economica.
Indice
L'inizio del Capitalismo e le colonie
Nel 1400 inizia il Capitalismo. Questo è un periodo di cambiamenti: di aspetto economico: poiché le scoperte geografiche portano la formazione delle colonie. Il rapporto fra le colonie e la madre patria - la madre patria sfrutta la colonia, la priva delle materie prime che verranno lavorate direttamente nella madre patria - non vengono lavorate direttamente in colonia per non lasciare autonomia ad esse, poiché esse non possono commerciare con altri stati al di fuori della madre patria.
E proprio con questo fattore si ha il consolidamento della rivoluzione commerciale. Periodo caratterizzato dalla grande circolazione di denaro e dal cambio radicale di mentalità. La rivoluzione commerciale serve non solo ad investire denaro, ma soprattutto ad accumularne (accumulo di capitale).
Contrasti sociali e matrimoni d'interesse
Periodo caratterizzato anche dalla nascita di contrasti fra la nobiltà e i borghesi. La Borghesia è la classe sociale che ha fatto crollare il feudalesimo, formata da commercianti. La borghesia ora acquista ancor più importanza per l'accumulo di capitali. Il contrasto tra borghesia e nobiltà esiste poiché alcuni nobili sono più poveri di alcuni borghesi. Per riparare a questa condizione vedremo parecchi matrimoni d'interesse fra nobili e borghesi.
Decollo del capitalismo e manifatture
Il decollo del capitalismo: l'accumulo di denaro permette al borghese di dare lavoro ad altre persone. Con la prima rivoluzione commerciale il lavoro era casalingo, mentre ora nascono le prime manifatture dove gli uomini che ci lavorano sono salariati e si recano per lavorare tutti in unico edificio fuori casa (divisione del lavoro). Nascono le prime manifatture dove gli uomini che vi lavorano sono salariati e si recano fuori casa per lavorare in un unico edificio ( divisione del lavoro).
Innovazioni tecnologiche e manodopera giovane
Innovazioni di carattere tecnologico: nelle manifatture vengono inseriti dei nuovi macchinari che possono essere usati da ragazzini di 10-15 anni: e anche questo porta all'arricchimento del capitalista (manodopera giovane sottopagata).
Ruolo delle banche e guerre nazionali
Per mantenere le manifatture vengono chiesti dei prestiti alle banche che acquistano importanza per la maggior circolazione di denaro. Le banche, infatti, prestano anche denaro ai monarchi, per le guerre; poiché in questi secoli c'è il consolidarsi degli stati nazionali. Dopo il suddetto consolidamento nasce un'idea sbagliata, che è quella di farsi guerra per mantenere il loro primato rispetto agli altri stati. Tutto ciò porterà una grande decadenza; e siccome i monarchi facevano molta fatica nella restituzione del denaro che portava al fallimento delle banche e ovviamente della gente che lì aveva lasciato il proprio denaro. Oltre all'evoluzione tecnica vediamo che per poter tenere le manifatture Il capitalista si deve servire delle banche: ancora più importanti:, per la circolazione di denaro: con prestiti che vengono addirittura fatti ai monarchi per le loro guerre.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto delle colonie sull'inizio del capitalismo nel 1400?
- Come si sono evoluti i contrasti sociali tra nobiltà e borghesia?
- Quali cambiamenti ha portato il decollo del capitalismo nelle modalità di lavoro?
- Qual è stato il ruolo delle banche durante il consolidamento degli stati nazionali?
Le colonie hanno giocato un ruolo cruciale nell'inizio del capitalismo, poiché la madre patria sfruttava le colonie per le materie prime, consolidando la rivoluzione commerciale e l'accumulo di capitale.
I contrasti sociali tra nobiltà e borghesia sono emersi poiché la borghesia accumulava capitale, portando a matrimoni d'interesse tra nobili e borghesi per risolvere le disparità economiche.
Il decollo del capitalismo ha introdotto le prime manifatture, dove il lavoro si svolgeva fuori casa con salariati, segnando una divisione del lavoro rispetto al precedente lavoro casalingo.
Le banche hanno acquisito importanza prestando denaro per mantenere le manifatture e finanziare le guerre dei monarchi, contribuendo alla circolazione di denaro e al consolidamento degli stati nazionali.