Concetti Chiave
- La morte di Carlo Magno nel 814 ad Aquisgrana causò un profondo turbamento tra i popoli dell'Impero.
- Il Lamento per la morte di Carlo Magno, scritto in latino, esprime il dolore diffuso per la perdita del monarca.
- Il testo descrive il lutto di Franchi, Romani e cristiani per la morte del loro imperatore e protettore.
- Carlo Magno è ricordato come il padre comune di orfani, pellegrini, vedove e fanciulle.
- Il corpo di Carlo Magno fu sepolto nel duomo di Aquisgrana, con un'iscrizione che ne celebra il regno.
Indice
La morte di Carlo Magno
La morte di Carlo Magno, avvenuta ad Aquisgrana nell’anno 814, lasciò un profondo turbamento in tutti i popoli che vedevano in lui colui che aveva restaurato, col Sacro Romano Impero, la grandezza dell’antico impero romano.
Lamento per la morte
Un poeta dell’età carolingia esprime in questo Lamento per la morte di Carlo Magno il cordoglio dei popoli per la perdita del grande monarca. Il testo originario è in latino. Eccone la traduzione:
Cordoglio dei popoli
Dall’Oriente fino ai remoti lidi dell’Occidente il pianto urge nei cuori. Ahi, me misero!
Una grande tristezza, unita a grande compianto, colpisce tutti i popoli. Ahi, me misero!
Pianto universale
I Franchi, i Romani e tutti i popoli della cristianità sono afflitti da lutto e da grande affanno. Ahi, me misero!
Lutto e affanno
I fanciulli, i vecchi, i prelati venerandi, le matrone piangono la morte di Cesare. Ahi, me misero!
Non ha più fine il fiume di lacrime. Infatti tutta la terra piange la morte di Carlo. Ahi, me misero!
Egli era il padre comune di tutti gli orfani, dei pellegrini, delle vedove, delle fanciulle. Ahi, me misero!
Guai a Roma e Italia
Guai a te, o Roma, e a te, o popolo romano, poiché hai perduto il sommo glorioso imperatore. Ahi, me misero!
Guai a te, bella Italia abbandonata, e a tutte le tue città tanto belle. Ahi, me misero!
Dolore della Francia
La Francia, che pure ha sopportato terribili sventure, non ha mai provato un si crudele dolore. Ahi, me misero!
Sepoltura di Carlo
Quando in Aquisgrana affidò al sepolcro il corpo dell’augusto e facondo Carlo. Ahi, me misero!
Giorno di lutto
La notte mi porta sonni tormentati e il giorno non mi dà la chiara luce. Ahi, me misero!
Questo è il giorno che per tutta la cristianità portò alla morte il venerando imperatore. Ahi, me misero!
Tomba di Carlo Magno
Il corpo di Carlo Magno fu sepolto nel duomo di Aquisgrana. Queste sono le parole scolpite sulla sua tomba: « Qui giace Carlo Magno, ortodosso imperatore, che ampliò nobilmente il regno dei Franchi e lo resse felicemente per quarantasei anni ».
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto della morte di Carlo Magno sui popoli del suo impero?
- Come viene descritto il dolore per la morte di Carlo Magno nel Lamento?
- Dove fu sepolto Carlo Magno e cosa è scritto sulla sua tomba?
La morte di Carlo Magno ha causato un profondo turbamento e cordoglio tra i popoli, che lo vedevano come il restauratore della grandezza dell'antico impero romano. Tutti i popoli della cristianità, inclusi i Franchi e i Romani, furono afflitti da lutto e grande affanno.
Il Lamento esprime una grande tristezza e compianto che colpisce tutti i popoli, con un fiume di lacrime che non ha fine. Viene sottolineato il dolore di fanciulli, vecchi, prelati, matrone e l'intera terra che piange la sua morte.
Carlo Magno fu sepolto nel duomo di Aquisgrana. Sulla sua tomba sono scolpite le parole: «Qui giace Carlo Magno, ortodosso imperatore, che ampliò nobilmente il regno dei Franchi e lo resse felicemente per quarantasei anni».