Concetti Chiave
- L'arrivo degli Unni in Europa orientale nel 375 d.C. spinse molte popolazioni germaniche a migrare verso l'Impero romano d'Occidente.
- Tra la fine del IV secolo e l'inizio del V secolo, i popoli germanici si stabilirono in varie regioni dell'Impero, creando nuovi regni.
- Eventi chiave includono la sconfitta dei Romani da parte dei Goti ad Adrianopoli nel 378 e il saccheggio di Roma nel 410 da parte del re Alarico.
- Le invasioni barbariche portarono all'occupazione della penisola iberica, dell'Africa, della Britannia e della Gallia da parte di vari popoli germanici.
- La deposizione di Romolo Augustolo nel 476 d.C. da parte di Odoacre segna la fine dell'Impero d'Occidente e l'inizio del Medioevo.
Migrazioni dei Germani.
Più volte le popolazioni germaniche, che i Romani chiamavano barbari, avevano attaccato le regioni di confine dell’Impero, alla ricerca di terre o di bottino oppure perché spinte da altri popoli. L’arrivo in Europa orientale degli Unni (375 d.C.), provenienti dall’Asia, spinse molte popolazioni germaniche a spostarsi, per sfuggire a questa popolazione potente e feroce: perciò tra la fine del IV secolo e l’inizio del V secolo si ebbero numerose migrazioni e i popoli germanici si diressero soprattutto verso la parte occidentale dell’Impero più debole.
In pochi decenni le regioni dell’Impero d’Occidente passarono tutte sotto il dominio di altri popoli che diedero vita a nuovi regni: nel 378 i Goti inflissero all’esercito romano una sconfitta decisiva ad Adrianopoli e saccheggiarono la stessa Roma (410), sotto la guida del re Alarico, occupando poi la penisola iberica (Visigoti); l’Africa fu invasa dai Vandali che si spinsero fino a Roma, saccheggiandola una seconda volta (455); la Britannia fu abbandonata dalle truppe romane all’inizio del V secolo e poi invasa da Angli e Sassoni; in Gallia si stabilirono invece i Franchi. Le invasioni barbariche segnarono inoltre la fine dell’Impero d’Occidente.
La fine dell’Impero d’occidente è considerato l’inizio di un nuovo periodo storico, chiamato Medioevo (diviso in Alto Medioevo, VI-X secolo, e Basso Medioevo, XI-XV secolo).
Il passaggio dall’età antica al Medioevo avvenne nel corso di due secoli (V-VI), anche se si considera di solito come momento finale dell’Età Antica il 476 d.C., quando l’ultimo imperatore d’Occidente, Romolo Augustolo, fu deposto dal capo germanico Odoacre.
In pochi decenni le regioni dell’Impero d’Occidente passarono tutte sotto il dominio di altri popoli che diedero vita a nuovi regni: nel 378 i Goti inflissero all’esercito romano una sconfitta decisiva ad Adrianopoli e saccheggiarono la stessa Roma (410), sotto la guida del re Alarico, occupando poi la penisola iberica (Visigoti); l’Africa fu invasa dai Vandali che si spinsero fino a Roma, saccheggiandola una seconda volta (455); la Britannia fu abbandonata dalle truppe romane all’inizio del V secolo e poi invasa da Angli e Sassoni; in Gallia si stabilirono invece i Franchi. Le invasioni barbariche segnarono inoltre la fine dell’Impero d’Occidente.
La fine dell’Impero d’occidente è considerato l’inizio di un nuovo periodo storico, chiamato Medioevo (diviso in Alto Medioevo, VI-X secolo, e Basso Medioevo, XI-XV secolo).
Il passaggio dall’età antica al Medioevo avvenne nel corso di due secoli (V-VI), anche se si considera di solito come momento finale dell’Età Antica il 476 d.C., quando l’ultimo imperatore d’Occidente, Romolo Augustolo, fu deposto dal capo germanico Odoacre.