Concetti Chiave
- I da Romano erano una famiglia di origine franca con vasti territori e clientele vassallatiche nella zona di Bassano.
- Ezzelino III da Romano ottenne il controllo di Verona grazie al supporto della famiglia veronese dei Montecchi.
- Il legame con l'imperatore Federico II fu cruciale per Ezzelino, che mantenne il potere anche grazie a questo rapporto.
- Ezzelino III fu inizialmente sostenuto da alcune famiglie della Marca, nonostante la sua reputazione di violenza.
- Nel 1259, Ezzelino fu sconfitto da una lega guelfa e fatto prigioniero, mentre suo fratello Alberico fu linciato.
Indice
La marca trevigiana e i da Romano
Il secondo esempio portato, a proposito delle prime affermazioni signorili, è quello della Marca trevigiana, in cui si afferma la casa dei da Romano. L’attenzione dell’autore va poi, in particolare, alla figura di Ezzelino III da Romano. I da Romano sono una stirpe di origine franca, perciò si tratta di una delle stirpi feudali individuate da Sestan, che aveva un vasto territorio e clientele vassallatiche nella zona di Bassano.
Ezzelino III e il potere su Verona
Nel 1223 Ezzelino II da Romano, che aveva già un vasto dominio sui territori intorno alla zona di Bassano, fa testamento e lascia beni e clientele ai propri figli Ezzelino III e Alberico; questi se li dividono e si concentrandosi su realtà cittadine diverse: Alberico su Treviso ed Ezzelino III su Verona (che rimane sotto il governo di Ezzelino dal 1225 al 1259, per poi passare agli Scaligeri).
Il legame con Federico II
Ezzelino riesce ad ottenere il controllo di Verona grazie all’aiuto di una famiglia cittadina veronese, i Montecchi; per tutta la vita mantiene un saldo legame con Federico II, che conviene ad entrambi ma soprattutto all’imperatore, che passa sopra agli eccessi e alle provocazioni di Ezzelino III perché gli è utile come alleato un signore forte e potente, che ha importanti clientele vassallatiche dalla sua parte e che gestisce una zona importante per il passaggio in Germania. Sicuramente, nell’ultima parte della sua vita, in cui il legame con Federico è più forzato e interessato solo da parte dell’imperatore, Ezzelino è più efferato e compie atti violenti nei confronti della popolazione o almeno di parte di essa. Però, la storiografia mette tendenzialmente in luce che molto probabilmente Ezzelino III ebbe anche un grande consenso, almeno iniziale, da parte di alcune famiglie delle città della Marca da lui sottomesse, perché il suo potere dev’essere stato assennato e saldo. Comunque, il legame con Federico fu fondamentale, riuscendo a far passare come imperiali degli interessi che, invece, erano personali.
La sconfitta di Ezzelino III
Nel 1259 è sconfitto da una lega guelfa guidata da Oberto Pallavicino, che scioglie il patto stretto in precedenza con Ezzelino e lo fa prigioniero. Anche il fratello Alberico rimase vittima della crociata: finì linciato insieme ai familiari.
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Domande da interrogazione
- Chi erano i da Romano e quale ruolo hanno avuto nella Marca trevigiana?
- Come Ezzelino III da Romano ha ottenuto e mantenuto il controllo su Verona?
- Quali furono le conseguenze della sconfitta di Ezzelino III nel 1259?
I da Romano erano una stirpe di origine franca con un vasto territorio e clientele vassallatiche nella zona di Bassano. Ezzelino III da Romano, in particolare, ha avuto un ruolo significativo nel controllo di Verona e ha mantenuto un legame con Federico II, che ha rafforzato il suo potere.
Ezzelino III ha ottenuto il controllo di Verona grazie all'aiuto della famiglia cittadina veronese dei Montecchi e ha mantenuto un saldo legame con Federico II, che gli ha permesso di consolidare il suo potere nonostante gli eccessi e le provocazioni.
Nel 1259, Ezzelino III fu sconfitto da una lega guelfa guidata da Oberto Pallavicino, che lo fece prigioniero. Anche il fratello Alberico fu vittima della crociata, finendo linciato insieme ai familiari.