Concetti Chiave
- Innocenzo III ha trasformato la Chiesa medievale in una Chiesa moderna, separando sfera ecclesiastica e laica e differenziando clero e fedeli.
- Ha combattuto i movimenti evangelici e bandito la Crociata contro gli albigesi, definendo le loro dottrine come eresia e reprimendo interpretazioni laiche delle Sacre Scritture.
- Innocenzo III ha instaurato una teocrazia papale, trasformando la Chiesa in una monarchia pontificia assoluta e stabilendo il dogma della transustanziazione eucaristica.
- Ha rafforzato il Tribunale dell'Inquisizione per reprimere eresia e altri crimini, scatenando una reazione contro vescovi ed ebrei con misure repressive.
- Il suo obiettivo era consolidare il potere papale, dichiarando l'eresia un crimine di Lesa Maestà e proclamandosi vicario di Cristo.
Indice
La rottura dell'unità medievale
Nel Basso Medioevo si verifica la rottura di quell'unità del mondo laico e religioso costituita dai re corollini e dai papi dell'VIII secolo.
Il Concordato di Worms del 1122 ha rappresentato solo la tregua nella lotta tra Papato e Impero per la supremazia e nella prima metà del XIII secolo essa si riaccende più violenta che mai e vede come protagonisti prima Innocenzo III e poi Federico II di Svevia.
Innocenzo III e la trasformazione della Chiesa
Innocenzo III diventa papa nel 1198 e a lui si deve la trasformazione dalla Chiesa medievale alla Chiesa moderna. Il nucleo di questa trasformazione è la separazione della sfera ecclesiastica della sfera laica, ovvero la differenziazione del clero alla massa dei fedeli e dagli incarichi politici.
La lotta contro gli eretici
In questa visione non trovano più posto i laici dei movimenti evangelici che auspicano il ritorno ai valori del Vangelo e alla povertà della Chiesa. I più forti fra loro hanno sede in Francia e sono i valdesi e i càtari, che li hanno appoggiati, Innocenzo III definisce la loro una dottrina eresia e prepara contro di loro una campagna di sterminio.
In particolare il papa è ostile agli albigesi, che sostengono il diritto dei laici a leggere direttamente le Sacre Scritture e ne danno interpretazione così estreme che Innocenzo III decide di vietare le versioni in volgare dei Libri Sacri. Nel 1204 egli invia ad Albi emissari incaricati di convincere i càtari a tornare in seno alla Chiesa, ma di fronte a un rifiuto scomunica i loro capi e bandisce la Crociata contro gli albigesi che dura dal 1208 al 1229 e si conclude con un massacro. Quasi contemporaneamente vengono sconfitti i valdesi, molti dei quali però riescono a fuggire.
La monarchia pontificia di Innocenzo III
Il vero grande obbiettivo di Innocenzo III, tuttavia, è quello di trasformare la Chiesa in una monarchia pontificia assoluta e approfitta della campagna contro l'eresia per dichiararla un crimine di Lesa Maestà. Proclamando se stesso Maestà. Il pontefice diventa quindi per i laici un'istituzione politica in grado di dettare legge e per il clero l'unica legittima incarnazione della Chiesa.
Egli inoltre assume il titolo di vicario di Cristo, sottolineando così la natura divina della sua persona, e stabilisce il dogma della transustanziazione eucaristica, un miracolo che solo il sacerdote sull'altare ha il potere di compiere. Con questi tre atti Innocenzo III fonda la teocrazia papale.
Repressione e centralizzazione del potere
L'accentramento di tutti i poteri nelle mani di Roma provoca la reazione negativa dei vescovi delle diocesi, contro i quali il papa si scatena accusandoli di vari crimini e sostituendoli. Anche nei confronti degli ebrei scatta un atteggiamento repressivo, che impone ai giudei di portare un segno distintivo sul vestito e che vieta loro la partecipazione a incarichi pubblici.
Per compiere tutte queste operazioni di pulizia, Innocenzo III deve ridare vigore al Tribunale dell'Inquisizione, che procede contro gli eretici, i pagani e molte altre categorie di persone ritenute pericolose.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo di Innocenzo III alla trasformazione della Chiesa medievale?
- Come ha affrontato Innocenzo III i movimenti evangelici e gli Albigesi?
- Qual era l'obiettivo principale di Innocenzo III riguardo alla struttura della Chiesa?
- Quali misure ha adottato Innocenzo III per consolidare la teocrazia papale?
- Qual è stato il ruolo del Tribunale dell'Inquisizione sotto Innocenzo III?
Innocenzo III ha trasformato la Chiesa medievale in una Chiesa moderna separando la sfera ecclesiastica da quella laica e differenziando il clero dalla massa dei fedeli e dagli incarichi politici.
Innocenzo III ha definito i movimenti evangelici come eretici e ha lanciato una crociata contro gli Albigesi, vietando le versioni in volgare delle Sacre Scritture e scomunicando i loro capi.
L'obiettivo principale di Innocenzo III era trasformare la Chiesa in una monarchia pontificia assoluta, dichiarando l'eresia un crimine di Lesa Maestà e proclamandosi Maestà.
Innocenzo III ha assunto il titolo di vicario di Cristo, stabilito il dogma della transustanziazione eucaristica e fondato la teocrazia papale.
Il Tribunale dell'Inquisizione è stato rafforzato da Innocenzo III per procedere contro eretici, pagani e altre categorie ritenute pericolose, centralizzando il potere nelle mani di Roma.