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Concetti Chiave

  • Dopo la morte di Giustiniano, l'Impero d'Oriente affrontò una crisi economica e territoriale, perdendo gran parte delle sue conquiste.
  • Nel VII secolo, il re persiano Cosroe attaccò l'Impero bizantino, occupando aree chiave come Siria ed Egitto, e assediando Costantinopoli.
  • Eraclio, diventato imperatore, riorganizzò l'esercito, respinse i Persiani e vinse la battaglia decisiva presso Ninive nel 628.
  • Eraclio introdusse riforme interne, distribuendo terre ai contadini-soldati e dividendo l'impero in distretti chiamati temi per migliorare la difesa territoriale.
  • Nei Balcani, slavi e bulgari si stabilirono, approfittando dei confini deboli dell'Impero, e adottarono il cristianesimo e la lingua slava.

Indice

  1. Crisi dell'impero d'Oriente
  2. Conflitto con i persiani
  3. Riforme di Eraclio
  4. Invasioni nei Balcani

Crisi dell'impero d'Oriente

Dopo la morte di Giustiniano l’Impero d’Oriente andò incontro a una grave crisi. I soldi erano finiti e non si poteva più difendere i nuovi confini, che si estendevano dalle coste della Spagna alle rive del Danubio alle pianure della Mesopotamia. Ben presto le conquiste di Giustiniano andarono per la massima parte perdute.

Conflitto con i persiani

La situazione si aggravò gli inizi del VII secolo, quando il re persiano Cosroe pensò che fosse giunto il momento di dare il colpo definitivo al traballante Stato bizantino. I suoi eserciti occuparono la Siria e l’Egitto e saccheggiarono Gerusalemme, infine giunsero fino alle porte di Costantinopoli. Fu proclamato imperatore Eraclio che riuscì a risollevare le sorti dell’Impero. Egli riorganizzò l’esercito e arginò i Persiani, giunse perfino a espugnare la capitale nemica. A questo punto, nel 626, mentre era Eraclio si trovava nel cuore del territorio nemico, i Persiani passarono alla controffensiva e strinsero d’assedio Costantinopoli per terra e per mare. La città fu però efficacemente protetta dalle sue fortificazioni e resistette all’attacco nemico. I nemici furono costretti così a levare l'assedio, due anni più tardi, nel 628, presso le rovine di Ninive si combatté la battaglia decisiva, che terminò con la vittoria dell'esercito bizantino.

Il re persiano Cosroe fu deposto e ucciso, il suo successore dovette implorare la pace dai bizantini.

Riforme di Eraclio

In politica interna, Eraclio cercò di operare sulle cause profonde della crisi sociale. Per fare fronte alle necessità militari, fece distribuire grandi estensioni di terra e contadini, obbligandoli in cambio a prestare servizio militare, e stabilì leggi severe per impedire che i grandi proprietari terrieri mettessero le mani sugli apprezzamenti dei contadini soldati. Il territorio dell'impero fu diviso in vari distretti, chiamati temi e posti ognuno sotto il governo di un magistrato, detto stratego. La riforma di Eraclio ebbe importanti conseguenze: i soldati dell’esercito bizantino non furono più mercenari ma soldati contadini direttamente interessati alla difesa del territorio.

Invasioni nei Balcani

Intanto nei Balcani si stavano insediando due nuove popolazioni che sono gli slavi e i bulgari. Tra la fine del V è l’inizio del VI secolo gli slavi, una popolazione indoeuropea stanziata nelle pianure dell’Europa orientale, iniziarono a espandersi verso occidente, occupavano i territori abbandonati dalle popolazioni germaniche, poi, all’inizio del VII secolo, approfittarono della debolezza dei confini dell’impero bizantino per scendere fino alla penisola balcanica. Si sono trasformati da nomadi in sedentari, quindi vengono raggiunti con maggiore facilità dalle missioni religiose, che li Convertirono al cristianesimo. Anche i bulgari, di origine nomade turco mongola, penetrarono nei Balcani intorno al VII secolo e si mescolarono alla popolazione slava localizzata in quelle regioni. Dagli slavi presero la lingua.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della morte di Giustiniano per l'Impero d'Oriente?
  2. Dopo la morte di Giustiniano, l'Impero d'Oriente affrontò una grave crisi economica e territoriale, perdendo gran parte delle sue conquiste.

  3. Come riuscì Eraclio a risollevare le sorti dell'Impero bizantino?
  4. Eraclio riorganizzò l'esercito, respinse i Persiani e vinse la battaglia decisiva presso Ninive, stabilendo la pace e riformando l'organizzazione interna dell'Impero.

  5. Quali riforme interne implementò Eraclio per affrontare la crisi sociale?
  6. Eraclio distribuì terre ai contadini, obbligandoli a prestare servizio militare, e divise l'impero in distretti chiamati temi, governati da strateghi.

  7. Quali nuove popolazioni si insediarono nei Balcani durante il regno di Eraclio?
  8. Durante il regno di Eraclio, gli slavi e i bulgari si insediarono nei Balcani, approfittando della debolezza dei confini dell'impero bizantino.

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