Concetti Chiave
- Filippo IV di Francia cercò di consolidare il suo potere assoluto eliminando gli ostacoli rappresentati dal Papato e dai Templari.
- Nel 1307, il re ordinò l'arresto dei Templari in Francia, accusandoli di eresia e confiscando i loro beni.
- Jacques de Molay, gran maestro dei Templari, fu arrestato e condannato a morte nel 1314 dopo aver proclamato la sua innocenza.
- Papa Clemente V intendeva perdonare i Templari e riformare l'ordine, ma la pressione politica di Filippo IV prevalse.
- La morte di Filippo IV e la mancanza di eredi diretti portarono a conflitti dinastici e all'inizio della Guerra dei Cent'Anni.
Indice
L'ascesa di Filippo IV
Filippo IV, il bello, re di Francia, sale sul trono nel 1285 con l’intento di poter governare il paese da sovrano assoluto. Due ostacoli contrastano il suoi obiettivo: il Papato e l’ordine dei Templari. Egli fa di tutto di far eleggere papa Clemente V potendo così condizionare le scelte politiche della Chiesa. Poi nel 1307, decide di sopprimere i Templari. Il 13 ottobre dello stesso anno, egli ordina ai suoi uomini di accerchiare il quartiere del Tempio, nel Marais. Il quartiere del Tempio era stato costruito sulle paludi prosciugate della riva destra della Senna e questa proprietà costituiva il più grande centro di comando dei Templari della Francia. Circondato da alte mura merlate, l’insieme comprendeva un torrione alto 50 metri (= la torre del Tempio), delle torri, una chiesa, delle scuderie e numerose costruzioni. La Torre del Tempio servi da prigione reale durante la Rivoluzione.
La soppressione dei Templari
Il re, sempre in cerca di denaro per finanziare le sue guerre, non sopporta che i Templari usufruiscano di privilegi importanti, che siano indipendenti e che contestino la sua autorità. Accusati di eresia, 130 Templari sono arrestati e i loro beni vengono confiscati. Il 22 novembre anche il papa Clemente V ordina a sua volta l’arresto dei Templari in tutto l’Occidente cristiano.
La condanna di Jacques de Molay
Dopo sette anni di prigionia, di processi e di torture condotte de dall’ Inquisizione, Jacques de Molay, grande maestro del Tempio è tiratoi fuori dalla sua prigione, il 17 marzo del 1314 e trascinato sul sagrato di Notre-Dame per ascoltare la sentenza davanti alla folla.. I giudici lo condannano all’ergastolo. Allora Jacques de Molay si rivolge al popolo per proclamare la sua innocenza: rinnega le sue confessioni affermando che gli erano state estorte per cui viene considerato un eretico. Come conseguenza si ha una sentenza di condanna a morte. IL giorno successivo, Jacques de Molay viene bruciato vivo sull’ Île aux Juifs, che corrisponde alla punta ovest dell’attuale Île de la Cité, la Square del Vert Galant. Per i Templari è la fine.
La scoperta del documento vaticano
Recentemente, una studiosa ha rinvenuto negli Archivi vaticani un documento, che dimostra come papa Clemente V intendesse perdonare i templari nel 1314, assolvendo il loro maestro e tutti gli altri dall'accusa di eresia, e limitarsi a sospendere l'ordine piuttosto che sopprimerlo, per poterlo sottomettere ad una profonda riforma. La condanna di Jacques de Molay costituisce una vittoria politica per Filippo il Bello. Tuttavia pur avendo sconfitto i Templari, egli riceve solo una parte delle loro ricchezze che invece, nel 1312, viene lasciato in eredità dal Papa all’Ordine dei Cavalieri di Malta.
La successione e la guerra dei Cento Anni
Otto mesi più tardi,Filippo il Bello muore cadendo da cavallo nella foresta d’Halatte. I suoi tre figli Luigi l’Attaccabrighe, Filippo il Lungo e Carlo V il Bello gli succedono. Quando quest’ultimo muore senza lasciare eredi maschi, si ha una lotta per la successione al trono. Sua sorella, Isabella di Francia, sposata al re d’Inghilterra Edoardo II a un figlio che essa vuole che diventi anche re di Francia; si tratta di Edoardo III. Alla fine sale sul trono di Francia Filippo VI, nipote di Filippo il Bello e appartenente alla casata dei Valois. La fine dei Capetingi comporta un’interminabile conflitto fra Francia ed Inghilterra:la guerra dei Cento Anni
Domande da interrogazione
- Quali furono gli ostacoli principali al potere assoluto di Filippo IV?
- Cosa accadde ai Templari il 13 ottobre 1307?
- Quale fu il destino di Jacques de Molay, il grande maestro dei Templari?
- Qual era l'intenzione originale di papa Clemente V riguardo ai Templari?
- Quali furono le conseguenze della morte di Filippo il Bello?
Gli ostacoli principali furono il Papato e l'ordine dei Templari, che Filippo IV cercò di controllare e sopprimere.
Il 13 ottobre 1307, Filippo IV ordinò l'arresto di 130 Templari e la confisca dei loro beni, accusandoli di eresia.
Jacques de Molay fu condannato all'ergastolo, proclamò la sua innocenza e fu successivamente bruciato vivo il 18 marzo 1314.
Papa Clemente V intendeva perdonare i Templari e sospendere l'ordine per una riforma, piuttosto che sopprimerlo.
La morte di Filippo il Bello portò a una lotta per la successione al trono e contribuì allo scoppio della guerra dei Cento Anni tra Francia e Inghilterra.