Concetti Chiave
- La violenza nel medioevo era diffusa tra tutte le classi sociali, non solo tra nobili e feudatari, ma anche tra mercanti, contadini e artigiani.
- Le rivolte sociali e politiche si manifestano in diverse regioni europee, spesso causate da tasse oppressive, guerre e condizioni economiche disastrose.
- Le rivolte delle Fiandre, Francia e Italia nel XIV secolo sono caratterizzate dalla resistenza contro le autorità e vengono represse con violenza.
- Nel 1381, la rivolta inglese guidata da Wat Tyler si concentra su richieste di abolizione della schiavitù e viene brutalmente repressa da Riccardo II.
- Le teorie religiose di John Wyclif si diffondono in Inghilterra e Boemia, influenzando figure come Jan Hus, che viene condannato per eresia al concilio di Costanza.
La violenza nel medioevo
Alla violenza non ricorrono solo i re e i signori feudali ma anche i mercanti,i contadini e gli artigiani.Accanto alla violenza di sopraffazione vi è la violenza rituale a cui si ricorre per difendere l'onore.Gli scontri si allargano spesso aldilà degli individui coinvolti fino a comprendere reti di parentela o comunità di appartenenza.Le autorità spesso tollerano tali manifestazioni di violenza privata;ma quando possono farlo le reprimono perché vogliono presentarsi come le uniche istituzioni autorizzate a dispensare la giustizia.Sono frequenti anche le esplosioni di violenza collettiva causate dal disagio provocato dalla peste e dalle guerre.
Rivolte sociali e politiche
Nelle rivolte che scuotono la Fiandre,l'Italia e la Francia,gli obbiettivi sono di tipo sociale e politico.
Nella Fiandre,nel 1323,sono l'imposizione di nuove tasse e il peso economico della guerra dei cent'anni a spingere la popolazione alla rivolta che durerà 5 anni e coinvolgerà anche le città di Bruges e Ypres.
In Francia,nel 1358,vi è una rivolta chiamata jacquerie(dal soprannome del francese Jacques Bohomme);la rivolta è animata dai contadini che protestano contro l'aumentata pressione fiscale e contro i nobili signori ritenuti responsabili della loro miseria.
La rivolta in Italia scoppia a Firenze nel 1378 si localizza nella città ed è animata dai ciompi,operai del settore laniero che chiedono di essere rappresentati nel governo cittadino.Sia la jacquerie che la rivolta dei ciompi sono represse nel sangue.
Rivolte in Inghilterra e Boemia
Durante la seconda fase delle rivolte,John Wyclif comincia a divulgare teorie sui compiti dei vari credenti,condanna l'uso delle immagini sacre e critica la transustanziazione considerando il rituale della comunione puramente simbolico.In Inghilterra la rivolta scoppia nel 1381 nella quale i contadini lamentano condizioni economiche disastrose ma il peso della guerra si fa sentire soprattutto quando nel 1377 viene imposta una tassa personale e non risparmia nessuno che abbia meno di 15 anni e nel 1381 la rabbia cittadina scoppia.Gruppi di rivoltosi guidati da Wat Tyler si recano a Londra dove si danno al saccheggio dei palazzi nobiliari.Riccardo II decide di incontrare Tyler e ascoltare le sue richieste e lui gli chiede l'abolizione della schiavitù cittadina e lui promette di accogliere queste richieste ma mentre Tyler se ne sta andando viene catturato e ucciso da uomini del re.La rivolta viene repressa.Nel 1382 un concilio londinese emana una bolla contro Wyclif poichè non aderisce alla rivolta.Iniziano a essere chiamati lollardi ovvero fannulloni.Dopo la sua morte nel 1384,nel 1401 il Parlamento attribuisce ai vescovi il potere di arrestare e imprigionare gli eretici,come erano considerati i seguaci di Wyclif.
In Boemia le teorie di Wyclif trovano un seguace di nome Jan Hus a cui le scomuniche non hanno bloccato le sue attività di predicazione all'università.Nel 1414 accetta di partecipare al concilio di Costanza per difendersi dalle accuse di eresia,ma giunto a Costanza viene arrestato e riconosciuto eretico viene condotto al rogo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali delle rivolte nel XIV secolo in Europa?
- Come reagiscono le autorità alle manifestazioni di violenza privata e collettiva?
- Chi era John Wyclif e quale impatto hanno avuto le sue teorie?
- Qual è stato il destino di Jan Hus e quale era la sua relazione con le teorie di Wyclif?
Le rivolte nel XIV secolo in Europa sono principalmente causate da pressioni fiscali, disagi economici dovuti a guerre e pestilenze, e richieste di rappresentanza politica, come evidenziato dalle rivolte nelle Fiandre, in Francia, in Italia e in Inghilterra.
Le autorità spesso tollerano la violenza privata, ma cercano di reprimerla quando possibile per mantenere il monopolio della giustizia. Le esplosioni di violenza collettiva, come le rivolte, sono generalmente represse con forza.
John Wyclif era un teologo che criticava la Chiesa, condannava l'uso delle immagini sacre e considerava la comunione simbolica. Le sue teorie influenzarono movimenti di rivolta e furono condannate dalla Chiesa, portando alla persecuzione dei suoi seguaci, i lollardi.
Jan Hus, influenzato dalle teorie di Wyclif, fu arrestato e condannato per eresia al concilio di Costanza, dove fu giustiziato al rogo nel 1415, nonostante le scomuniche non avessero fermato la sua predicazione.