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Concetti Chiave

  • Nel Medioevo, la donna era considerata inferiore sia dalla società che dalla Chiesa, nonostante la parità teorica davanti a Dio.
  • Le donne subivano numerose limitazioni in ambito religioso, non potendo partecipare attivamente ai riti liturgici o alle confraternite.
  • Pier Lombardo riconosceva la spiritualità del matrimonio, sostenendo che il consenso dei nubendi fosse essenziale per la sua validità.
  • L'Editto di Rotari imponeva che le donne longobarde fossero sotto tutela maschile per gestire i propri beni, senza autonomia.
  • Le norme legali medievali portavano a un miglioramento per le donne longobarde, ma peggioravano la condizione delle donne romane.

Come sostiene Georges Duby,il Medioevo è maschio.La donna,per il mondo medievale,è un essere inferiore.Anche per la Chiesa,che pur ammetteva la parità,davanti a Dio,tra uomo e donna,questa era pur sempre vista come un essere debole,e come tale,destinata ad essere perpetuamente soggetta all'uomo sia da ragazza,che come moglie o come vedova.

La donna era definita "confusione dell'uomo,bestia non socievole,continua preoccupazione,battaglia senza pausa,danno quotidiano,casa della tempesta,impedimento al ben provvedere,naufragio dell'uomo incontinente,vaso d' adulterio,guerra continua,animale pessimo,serpe insaziabile,schiavitù umana".

Parità teorica,dunque,ma non nella vita e nell'ambiente della società:persino la Chiesa è vista come una società di membri perfetti in quanto non vi erano donne.

Ci sono stati casi comunque di donne che hanno esercitato poteri vescovili anche se contro di esse reagivano concilii e papi,tra i quali particolarmente Innocenzo III.

Indice

  1. Limitazioni religiose per le donne
  2. Il matrimonio e il diritto canonico
  3. L'Editto di Rotari e le donne

Limitazioni religiose per le donne

La donna subiva proprio nel campo religioso-liturgico una serie di limitazioni e d'incapacità:non poteva toccare i vasi e i lini sacri,non poteva salire sull'altare durante gli uffici,non poteva servire la messa.Persino le vere e proprie antiche confraternite erano aperte solo agli uomini,mentre le donne potevano esserci ascritte solo per lucrare le indulgenze e le grazie speciali connesse ai confratelli.

Il matrimonio e il diritto canonico

Pier Lombardo, un celebre canonista, pur ammettendo che"la donna è la stessa sensualità" e che per le cose temporali è inferiore all'uomo, sostenne che la donna, come l'uomo, è stata creata"ad immagine di Dio", ipotesi che alcuni padri della chiesa avevano messo in dubbio. la donna e la giustizia nel MedioevoPier Lombardo diede spiritualità al matrimonio sostenendo che il consenso spontaneo dei nubendi era l'elemento decisivo per ritenere un matrimonio valido e non dunque la consumazione come succedeva sino ad allora.Solo verso la seconda metà del XII secolo il Diritto Canonico era riuscito ad affrancare la donna dal consenso paterno, consenso che, fino a quel momento, era elemento indispensabile per la validità del matrimonio sia per diritto civile sia per quello canonico.

L'Editto di Rotari e le donne

L'Editto di Rotari, stabiliva che nessuna donna libera longobarda fosse mai da ritenersi capace di disporre da sola dei propri beni ed indipendentemente da qualsiasi tutela maschile: perciò, disponeva il re, la donna doveva essere sotto la podestà di un uomo (marito, padre, figlio, parente più prossimo) o mancando questi sotto la podestà del re. Così tale donna non poteva vendere o donare alcuna cosa mobile o immobile senza l'autorizzazione dell'uomo cui era affidata.

Questa situazione durò a lungo e influenzò anche la posizione delle donne sottoposte alle norme della legge romana o di quelle che già vendevano e compravano senza alcuna autorizzazione da parte di parenti maschi.In Italia si trattava quindi di far sviluppare assieme la norma romana e quella longobarda.Ne risultò un miglioramento della situazione per la donna longobarda, ma un peggioramento per quella romana.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la percezione della donna nel Medioevo secondo Georges Duby?
  2. Georges Duby sostiene che il Medioevo è maschio e la donna è vista come un essere inferiore, debole e soggetta all'uomo.

  3. Quali limitazioni subiva la donna nel contesto religioso-liturgico medievale?
  4. La donna non poteva toccare i vasi e i lini sacri, salire sull'altare durante gli uffici, né servire la messa, e le confraternite erano aperte solo agli uomini.

  5. Come Pier Lombardo ha contribuito alla concezione del matrimonio nel Medioevo?
  6. Pier Lombardo ha sostenuto che il consenso spontaneo dei nubendi era l'elemento decisivo per la validità del matrimonio, non la consumazione, affrancando la donna dal consenso paterno.

  7. Qual era la situazione legale delle donne secondo l'Editto di Rotari?
  8. L'Editto di Rotari stabiliva che le donne longobarde non potevano disporre dei propri beni senza la tutela maschile, dovendo essere sotto la podestà di un uomo o del re.

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