Concetti Chiave
- Nel medioevo, le famiglie erano spesso numerose e includevano parenti lontani che vivevano sotto lo stesso tetto.
- I giovani erano fondamentali nella società medievale a causa della bassa speranza di vita e servivano come principale forza lavoro.
- Le donne si sposavano molto presto, a volte già a 10 anni, e il loro ruolo principale era avere e accudire gli eredi.
- Le famiglie potevano essere mononucleari, con solo genitori e figli, o allargate, comprendendo anche altri membri, come i coniugi dei figli.
- Il desiderio comune era di avere un primogenito maschio per garantire sostegno economico e continuità alla famiglia.
Indice
Struttura familiare nel medioevo
Nel medioevo era solito che le famiglie fossero molto numerose in quanto all'interno di una sola abitazione potevano abitarvici tutti i parenti anche più lontani.
Ruolo delle donne e dei giovani
La società medievale faceva affidamento soprattutto sui giovani dato che la speranza di vita era molto bassa (circa 40 anni) e l'unica forza lavoro erano loro. Un'altra cosa che è doveroso sottolineare è che le donne si sposavano molto presto, solitamente verso i 14 anni ma non era difficile che le bambine avessero anche solo 10 anni. Una volta sposate l'unico loro compito era quello di avere degli eredi (speravano come primogenito un maschio) e di accudirli. Un compito che durante l'anno toccava alle donne era quello di lavorare nei campi.
Il marito sperava di avere come primogenito un maschio così da poterlo far lavorare e aiutarlo a mantenere la famiglia.
Tipologie di famiglie medievali
La famiglia poteva essere anche di tipo mononucleare ovvero vi erano solo i genitori e figli diretti. Esso era chiamato rapporto di agnatizio.
Una caratteristica del medioevo era il fatto che insieme potevano vivere anche più di una famiglia e queste erano chiamate famiglie allargate. In esse vi erano anche le mogli e/o i mariti dei figli dei genitori. Esso era inoltre chiamato rapporto di cognatizio.