Concetti Chiave
- Tra l'XI e il XIII secolo, l'Europa Occidentale vide un incremento demografico e una ripresa economica grazie alla cessazione delle incursioni ungariche e al miglioramento climatico.
- L'agricoltura progredì notevolmente con l'introduzione della rotazione triennale e di nuove tecniche agricole, aumentando la produttività dei terreni.
- Nuove fonti di energia, come mulini a vento e ad acqua, e innovazioni tecniche come l'aratro pesante e il collare rigido per cavalli, facilitarono i lavori agricoli.
- La società si trasformò con l'espansione delle terre coltivabili, portando a una rinascita urbana e alla creazione di nuove città e borghi franchi esentati da tasse.
- La società medievale si organizzò in tre ordini: membri della chiesa, cavalieri e contadini/artigiani, ognuno con ruoli distinti nell'economia e nella vita sociale.
Indice
Ripresa economica e demografica
Tra l'XI e l'XIII secolo, nell'Europa Occidentale ci fu un notevole aumento demografico, ma soprattutto una forte ripresa economica.
Furono determinate da tre punti principali: ricordiamo le incursioni degli Ungari che inizialmente furono uno dei problemi fondamentali per l'Europa a causa della loro astuzia difronte alle varie tattiche di guerra che metteva in serio disorientamento le truppe difensive.
Gli Ungari erano un popolo furbo sotto molti punti di vista, riuscivano a trarre improvvise imboscate con spostamenti rapidi.
Dopo l'anno mille le minacce terminarono, e questo fu un punto a favore dello sviluppo che stava nascendo lentamente in Europa.
Secondo punto a favore fu il miglioramento del clima che ebbe conseguenze positive sull'attività agricola.
Innovazioni agricole
Terzo e fondamentale punto è l'incremento della produzione agricola.
Innanzitutto vennero introdotte importanti tecniche agricole.
Si iniziò ad assistere al passaggio dalla rotazione biennale a quella triennale.
Nella rotazione biennale si divideva il campo in due parti, a turno una si coltivava e l'altra si lasciava a riposo.
Nella rotazione triennale invece si divideva il campo in tre parti, nella prima veniva coltivato il frumento con semina in autunno, nella seconda venivano coltivati i legumi utili come fertilizzante, mentre la terza veniva lasciata a riposo a turno.
Sviluppo delle energie rinnovabili
Si iniziò anche a sfruttare alcuni tipi di energia.
Ad esempio l'energia eolica venne sfruttata per creare mulini a vento, mentre quella idrica per creare mulini ad acqua. Altra fonte energetica fu quella derivata da fonte animale.
Inizialmente esisteva l'aratro leggero costruito in legno, in seguito venne introdotto l'aratro pesante costruito esclusivamente in ferro ed acciaio così da dissodare i terreni non coltivabili.
L'animale maggiormente scelto era il bue perché molto robusto e forte. Intorno all'XII secolo vennero introdotte innovazioni tecniche che resero più semplici i lavori agricoli, ad esempio troviamo l'aggiunta della ferratura dello zoccolo del cavallo e del collare rigido che sostituiva la classica cinghia.
Rinascita sociale e urbana
Per quanto riguarda la società si assistette ad una completa rinascita. Aumentarono le superfici soggette alla coltura. Questo portò soprattutto ai padroni delle curtes (aziende agricole) ad ampliare i loro spazi e le loro risorse economiche. Perciò i servi che inizialmente lavoravano nella parte dominica (ovvero nella zona dove non venivano retribuiti) vennero mandati nella massaricia ovvero dove il loro lavoro veniva ricambiato generalmente con parte del raccolto. Questo portò ai contadini a migrare alla ricerca di terre fertili. Si inizia così ad avere un inizio di rinascita urbana. Si ebbe in due fasi, la prima si verificò nelle regioni di antica urbanizzazione come l'Italia, la seconda riguardò zone scarsamente popolate. La nascita di questi insediamenti porto alla creazione di Villenove ovvero ''Città Nuove'' e ai Borghi franchi ovvero zone in cui i cittadini erano esonerati dalle imposizioni fiscali. Si divise la società in tre ordini: i membri della chiesa che pregavano per chi combatteva e per chi lavorava, i cavalieri che inizialmente erano figli di famiglie nobili poi però poterono compiere questo servizio solo i figli di cavalieri, per ultimo i contadini ed artigiani che lavoravano per vendere cibo nei mercati cittadini oppure per fornire cibo ai loro padroni.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali fattori che contribuirono alla ripresa economica dell'Europa Occidentale dopo l'anno Mille?
- Come influì il miglioramento del clima sull'agricoltura dell'Europa Occidentale?
- Quali innovazioni tecniche furono introdotte nell'agricoltura tra l'XI e il XIII secolo?
- In che modo la società si trasformò con la rinascita economica e agricola?
- Cosa rappresentavano le "Villenove" e i "Borghi franchi" nella rinascita urbana?
I principali fattori furono la cessazione delle incursioni degli Ungari, il miglioramento del clima e l'incremento della produzione agricola grazie a nuove tecniche e innovazioni.
Il miglioramento del clima ebbe conseguenze positive sull'attività agricola, favorendo un aumento della produzione e l'introduzione di nuove tecniche agricole.
Furono introdotte la rotazione triennale, l'uso di mulini a vento e ad acqua, l'aratro pesante in ferro e acciaio, e innovazioni come la ferratura del cavallo e il collare rigido.
La società si trasformò con l'aumento delle superfici coltivabili, la migrazione dei contadini verso terre fertili, la nascita di nuovi insediamenti urbani e la divisione in tre ordini sociali.
Le "Villenove" erano nuove città, mentre i "Borghi franchi" erano zone esonerate dalle imposizioni fiscali, entrambi simboli della rinascita urbana e della crescita economica.