Concetti Chiave
- Nel 1353, Egidio di Albornoz fu nominato legato apostolico per ristabilire l'autorità papale in Italia centrale.
- Le Costituzioni Egidiane del 1357 divisero lo Stato della Chiesa in cinque province, con leggi che durarono fino al 1816.
- Dopo la morte di Albornoz, l'autorità papale si indebolì a causa dello scisma e delle ambizioni dei signori locali.
- Signori come i Malatesta e i Montefeltro ampliarono i loro domini, riconoscendo però una sottomissione formale al papa.
- Comuni come Perugia e Bologna ottennero un'autonomia quasi completa, simile a quella dei liberi comuni.
Nomina di Egidio di Albornoz
Nel 1353 papa Innocenzo VI emanò una bolla per nominare legato apostolico e vicario generale nelle terre pontificie in Italia un cardinale spagnolo,Egidio di Albornoz.
Egli scese nell’Italia centrale sottomettendo signori e città e ristabilendo l’autorità del pontefice.
Le costituzioni egidiane
Nel 1357 emanò le Costituzioni Egidiane, una raccolta di leggi rimaste in vigore fino al 1816 che riconoscevano il territorio dello Stato della Chiesa diviso in 5 province,le prerogative del governo pontificio e una certa autonomia ai comuni cittadini e signori locali che si erano sottomessi all’autorità papale.
Conseguenze dopo la morte di Albornoz
Dopo la sua morte non ci fu un’altra personalità come lui e il disordine dello scisma portò a un generale indebolimento dell’autorità papale.
Molti signori locali se ne approfittarono e ampliarono i propri domini ristabilendo la loro autorità; tuttavia, per legittimare il proprio potere, dovettero riconoscere una formale sottomissione al papa (come fecero i Malatesta e i Montefeltro).
Alcuni comuni cittadini come Perugia e Bologna ottennero un’autonomia quasi pari a quella dei liberi comuni dell’Italia centro-settentrionale.
Anche i capitani di ventura ternarono di imporsi contando sui successi militari (come Braccio da Montone che divenne signore di Perugia), ma non ottennero il risultato sperato.