Concetti Chiave
- Il codice euriciano, creato tra il 476 e il 479, rappresenta la prima raccolta di leggi visigote, distinguendosi per l'applicazione del principio della territorialità.
- Il liber iudiciorum del 654, fondamentale per il suo tempo, è influenzato dal diritto romano e dalla chiesa, fungendo da modello per future compilazioni legali.
- La sovranità del re visigoto è evidenziata attraverso l'interpretazione autentica delle leggi, che sottolinea l'indipendenza del potere legislativo dalle influenze esterne.
- Il diritto visigoto incorpora elementi di pluralismo religioso e matrimoni misti, con un'influenza significativa della chiesa sulle istituzioni legali.
- La trasformazione della patria potestas in potestas pietas riflette un'evoluzione del diritto familiare, limitando il potere paterno sulla vita dei figli.
Indice
Il codice euriciano e la territorialità
Nel 476/479 troviamo il codice euriciano, prima raccolta di leggi (chiamata codice=mettere insieme più leggi per fare una costruzione accessibile), si stacca dalle altre raccolte di leggi germaniche, applica il principio della territorialità.
Il popolo visigoto ha vissuto vicino ai romani, del diritto longobardo, prima principio di personalità poi territorialità. La territorialità dà certezza.Diritto della navigazione e pluralismo religioso
Nel campo del diritto della navigazione, si forma precocemente una legislazione uniforme formatasi del 14 secolo che viene poi calata in molte leggi nazionali, es, francia o repubblica di venezia.
Pluralismo religioso, c'era la religione comune, cristianesimo, matrimoni misti. Liutprando si rivolgerà a tutto il suo popolo.
Il liber iudiciroum e la sovranità visigota
Il liber iudiciroum 654 aveva come precedenti le leges visighotorum antiquae, è molto importante per l'epoca, ha una durata notevolissima, riesce a valicare l'invasione islamica e riesce ad essere il testo di riferimento perché è un insieme di principi che sono destinati a tutti i sudditi.
Influenze romane e diritto canonico
È anche modello di riferimento per le compilazioni successive. È diviso in 12 libri, è pieno di influenze romane, è anche fondato sul diritto della chiesa. Si vedono gli influssi del diritto canonico, gli ecclesiastici sono considerati dei consiglieri dell'autorità laica. È un diritto evoluto per quei tempi. Questo testo è soggetto a interpretazione autentica, è l'interpretazione che proviene dalla stessa autorità che ha emanato le leggi. Viene affermata la sovranità del re visigoto. Sovranità che indica indipendenza, autonomia. L'interpretazione autentica vuol far salva l'autorità della legge senza influenze, verrà applicata nel 1667 e nel 1770 in italia. Nel 600 in francia e poi in italia non si vogliono più interferenze si afferma il legislatore come detentore assoluto del potere legislativo. Dal punto di vista religioso, l'istituto della manomissione del servo davanti all'altare, 4 secolo, è il diritto romano cristiano, c'è influenza della chiesa sulle istituzioni.
Evoluzione della patria potestas
Patria potestas in potestas pietas, non si arriva più al diritto di vita o di morte del figlio.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del codice euriciano nel diritto visigoto?
- Quali influenze ha avuto il liber iudiciorum del 654?
- Come si manifesta l'influenza della chiesa nel diritto visigoto?
Il codice euriciano, creato nel 476/479, è la prima raccolta di leggi visigote che applica il principio della territorialità, distinguendosi dalle altre leggi germaniche e fornendo certezza giuridica.
Il liber iudiciorum è influenzato dal diritto romano e canonico, con gli ecclesiastici come consiglieri dell'autorità laica, ed è un modello per compilazioni successive, mantenendo la sua rilevanza anche dopo l'invasione islamica.
L'influenza della chiesa si manifesta attraverso istituti come la manomissione del servo davanti all'altare e l'evoluzione della patria potestas, che limita il diritto di vita o di morte sui figli, mostrando l'integrazione del diritto romano cristiano.