Concetti Chiave
- La dinastia abbaside salì al potere nel 750 dopo aver sconfitto gli Omayyadi, con il supporto di tribù iraniche e sciite.
- La rivolta contro gli Omayyadi fu motivata dal malcontento per i privilegi degli arabi e dall'aumento della pressione fiscale sui convertiti non arabi.
- Sotto gli Abbasidi, il califfato divenne un'entità cosmopolita, coinvolgendo diverse etnie nell'amministrazione dello Stato.
- Baghdad, fondata nel 762, divenne il centro della civiltà islamica, raggiungendo un grande splendore culturale e politico.
- La frammentazione politica dell'Impero abbaside e l'indipendenza di regioni come il Marocco e l'Egitto portarono a una crisi del califfato.
Indice
Il dominio degli Omayyadi
Il dominio degli Omayyadi si estendeva su un territorio immenso, dalla Spagna all’India. Però proprio quest'estensione, le rivalità per la successione dinastica e i conflitti tra le diverse tribù arabe portarono all’abbattimento del loro potere.
La rivolta degli Abbasidi
Intorno al 750 una rivolta capeggiata dalla famiglia degli Abbasidi ( appoggiata da tribù iraniche) portò all’abbattimento del potere degli Omayyadi e al loro massacro. Le cause di questo episodio vanno ricercate in almeno tre differenti ambiti. La rivolta fu determinata, anzitutto, da una reazione a favore della famiglia del Profeta perché in molti, a cominciare dagli sciiti, sostenevano che il trono spettasse ai discendenti di Maometto, con il quale gli Abbasidi potevano vantare una lontana parentela. In secondo luogo, si acuì il malcontento dovuto ai privilegi di cui godevano le popolazioni di etnia araba ( sostenute dagli Omayyadi) e al fatto che a questi fossero riservati i posti di responsabilità nell’amministrazione del califfato.
Infine vi era stato un incremento della pressione fiscale particolarmente pesante verso i convertiti non arabi, sui quali pesavano tributi dai quali erano invece esenti gli appartenenti alla stirpe araba.
Conseguenze del potere abbaside
Con l’avvento al potere degli Abbasidi, dunque, il mondo islamico assunse un nuovo volto: il predominio arabo poteva considerarsi concluso e il califfato si avviava a divenire l’istituzione portante di uno Stato cosmopolita; all’amministrazione di questo Stato, infatti, partecipavano tutte le etnie che lo formavano e che si erano progressivamente islamizzate.
Frammentazione del mondo islamico
Sotto gli Abbassidi la civiltà islamica raggiunse vette altissime e la nuova capitale dell’Impero, Baghdad ( nell’odierna Iraq), fondata nel 762, divenne una delle più grandi e splendide città dell’epoca. L’ascesa al potere di questa nuova dinastia segnò, tuttavia, anche l’inizio della frammentazione del mondo islamico.
Tra l’VIII e il IX secolo si resero di fatto indipendenti il Marocco, la Tunisia, l’Egitto e numerose province asiatiche, governate ciascuna da singole dinastie. Questo smembramento favorì l’infiltrazione dei Turchi (popolazione provenienti dalle steppe del Turkenstan)contro cui era molto difficile lottare, non solo per la loro forza militare, ma anche perché veniva meno il motivo religioso: essi infatti non erano “infedeli”, essendosi già convertiti alla fede musulmana. Nel X secolo, infine, il califfato abbaside entrò definitivamente in crisi a causa delle rivalità dall’interno e dei ricorrenti conflitti religiosi tra le fazioni scritte e quelle sunnite.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della caduta degli Omayyadi?
- Come cambiò il mondo islamico con l'avvento degli Abbasidi?
- Quali furono le conseguenze della frammentazione del califfato abbaside?
La caduta degli Omayyadi fu causata da una rivolta guidata dagli Abbasidi, sostenuta da tribù iraniche, motivata dalla reazione a favore della famiglia del Profeta, dal malcontento per i privilegi degli arabi e dall'aumento della pressione fiscale sui convertiti non arabi.
Con gli Abbasidi, il mondo islamico divenne uno Stato cosmopolita, con la partecipazione di tutte le etnie all'amministrazione, e Baghdad divenne una delle città più splendide dell'epoca, segnando anche l'inizio della frammentazione del mondo islamico.
La frammentazione del califfato abbaside portò all'indipendenza di regioni come Marocco, Tunisia ed Egitto, favorendo l'infiltrazione dei Turchi e contribuendo alla crisi del califfato a causa delle rivalità interne e dei conflitti religiosi.