Concetti Chiave
- Tra il X e il XIV secolo, l'Europa ha vissuto un significativo sviluppo demografico grazie all'espansione delle superfici coltivate e all'aumento della produttività agricola.
- Innovazioni tecniche come il rinforzamento dell'aratro, trainato da più buoi, hanno migliorato l'efficienza della lavorazione del terreno.
- La rotazione triennale delle colture ha permesso di mantenere la fertilità del suolo e garantire un approvvigionamento alimentare costante.
- Miglioramenti come la ferratura degli zoccoli e l'introduzione del collare rigido hanno ottimizzato l'uso di cavalli e buoi nell'agricoltura.
- La diffusione dei mulini ad acqua e l'introduzione dei mulini a vento hanno ulteriormente potenziato la capacità produttiva delle comunità agricole.
Indice
Sviluppo demografico e agricolo
Fra il X e il XIV secolo, in Europa, ci fu un grande sviluppo demografico a causa dell'ampliamento delle superfici coltivate e della maggiore produttività dell'agricoltura, di conseguenza vi fu disponibilità di risorse alimentari grazialla crescita progressiva della popolazione.
Innovazioni tecniche agricole
Ci furono anche innovazioni tecniche tra cui il rinforzamento dell'aratro, che era costituito da un ceppo di legno pesante, da un coltro che spaccava e tagliava la superficie del suolo, il vomere penetrava in profondità e il versoio risollevava e rivoltava la zolla. Questo, dato il peso, veniva trainato da più buoi.
Rotazione triennale e altre innovazioni
Ci furono anche altre innovazione tra cui la rotazione triennale, che consisteva nel dividere il terreno in tre zone e, ogni due anni su tre, una parte di terreno riposava, garantendo la disponibilità di cibo per tutto l'anno. Le altre innovazioni furono la ferratura degli zoccoli per non farli consumare, il collare rigido con cui i cavalli e i buoi potevano trascinare più velocemente il peso dell'aratro. Si perfezionarono anche i mulini ad acqua e si introdusse anche il mulino a vento.