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Concetti Chiave

  • Nel XI secolo, l'espansione turca destabilizzò il Medio Oriente, minacciando l'impero bizantino e i luoghi santi cristiani.
  • Nel 1095, Papa Urbano II a Clermont incitò i cavalieri occidentali a un pellegrinaggio armato per difendere il Santo Sepolcro, senza un chiaro intento politico.
  • Il discorso di Urbano II generò un'ondata di fanatismo religioso, spingendo molti a partecipare alle Crociate, tra cui la "crociata dei pezzenti" guidata da Pietro l'Eremita.
  • Le crociate avevano un triplice scopo: religioso, per liberare il Santo Sepolcro; politico-sociale, per assegnare terre ai nobili; e economico, avvantaggiando commercianti europei.
  • Le città di Genova e Venezia trassero profitto dai traffici commerciali con l'Oriente durante le Crociate, consolidando il loro potere economico.

Indice

  1. Espansione turca e minaccia bizantina
  2. Appello di papa Urbano II
  3. Fanatismo e crociata dei pezzenti
  4. Le crociate ufficiali e i loro aspetti

Espansione turca e minaccia bizantina

All’inizio dell’XI secolo gli equilibri politici mediorientali erano gravemente destabilizzanti dalla prepotente espansione dei Turchi. Gran parte dell’area meridionale, era caduta sotto il loro controllo: non solo Baghdad, ma anche tutta l’Asia minore, di influenza bizantina.

La pressione delle forze turche sull’impero d’Oriente si faceva via via più forte: nel 1071, i Turchi avevano sbaragliato un grande esercito greco nella battaglia di Manzikert e successivamente, nel 1078, riuscirono ad occupare Gesuralemme.

Mentre a Oriente veniva messa a repentaglio la stabilità dell’impero bizantino, in Occidente i turchi venivano visti come una minaccia generale ed un pericolo per i luoghi santi della passione di Cristo.

Ed è così che i Bizantini cominciarono a progettare la riconquista del Medio Oriente.

Appello di papa Urbano II

Nel 1095, papa Urbano II pronunciò un discorso a Clermont, in Francia, incitando i cavalieri occidentali a prepararsi a difendere il Santo Sepolcro.

Il pontefice non intendeva dare al suo appello un chiaro significato politico e militare; presumibilmente, preoccupato dal clima di tensione e violenza che regnava in Occidente, suggeriva un pellegrinaggio armato per il pentimento e la remissione dei peccati.

Le parole di Urbano II ebbero vasta risonanza in una società inquieta e in via di trasformazione. La popolazione era in crescita e quindi si stavano dissodando nuove terre, a questo si aggiungeva l’irrequietezza dei cavalieri e soprattutto dei figli cadetti dell’aristocrazia fondiaria, estromessi dall’asse ereditario (riservato al primogenito) e alla ricerca di fortuna e terre.

Fanatismo e crociata dei pezzenti

Fin dal 1096, come reazione al discorso di Clearmont, si scatenò una vera e propria ondata di fanatismo religioso, manifestando un desiderio di espiazione. Un fattore che determinò il desiderio di dirigersi verso i luoghi sacri fu la presunta persecuzione da parte dei Turchi dei pellegrini cristiani in Terra Santa, così in molti partirono al seguito di predicatori, nella cosiddetta “crociata dei pezzenti”, Pietro l’Eremita guidò attraverso i Balcani un esercito di poveri sbandati, che si macchiarono di crimini contro gli ebrei e furono massacrati dai Turchi, spaventati per le loro violenze.

Le crociate ufficiali e i loro aspetti

Le crociate ufficiali, inaugurate nella prima spedizione verso Gerusalemme (1096), si configurarono con più facce:

a. da un lato si caratterizzavano per un forte elemento religioso, legato al desiderio di liberare il Santo Sepolcro e compiere un pellegrinaggio di espiazione;

b. a. da un lato si caratterizzavano per un forte elemento politico-sociale, nato allo scopo di donare terre e feudi ad una nobiltà sempre più violenta e restia a obbedire i sovrani;

c. infine, furono un grosso affare economico, che fece la fortuna di molti commercianti europei, e di Genova e Venezia che avevano investito i traffici con l’Oriente.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali che portarono alla convocazione delle Crociate?
  2. Le Crociate furono convocate a causa dell'espansione turca che minacciava l'impero bizantino e i luoghi santi, e per il desiderio di espiazione e ricerca di fortuna da parte dei cavalieri occidentali.

  3. Quale fu il ruolo di papa Urbano II nel contesto delle Crociate?
  4. Papa Urbano II, nel 1095, incitò i cavalieri occidentali a difendere il Santo Sepolcro, proponendo un pellegrinaggio armato per la remissione dei peccati, senza un chiaro significato politico e militare.

  5. Come reagì la società occidentale al discorso di Clermont?
  6. La società occidentale reagì con un'ondata di fanatismo religioso e desiderio di espiazione, portando molti a partecipare alle Crociate, inclusa la "crociata dei pezzenti" guidata da Pietro l'Eremita.

  7. Quali furono le diverse facce delle crociate ufficiali?
  8. Le crociate ufficiali avevano un forte elemento religioso per liberare il Santo Sepolcro, un elemento politico-sociale per donare terre alla nobiltà, e furono un affare economico per i commercianti europei.

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