Concetti Chiave
- I notabili erano un'élite sociale con potere basato sulla ricchezza, distinti dalla classe politica dell'Ancien Règime in Francia.
- Questa categoria sociale si concentrava sulla proprietà e la cultura come fonti di potere, più consapevoli del proprio capitale rispetto alle classi.
- Nell'Italia post-unitaria, i notabili mantennero una posizione centrale, influenzando la politica del Regno d'Italia unificato nel 1861.
- Le élite italiane differivano sia territorialmente che socialmente, creando ostacoli all'unificazione completa del paese.
- Il loro ruolo era percepito come un diritto/dovere di servire il nuovo Stato, nonostante la frammentazione iniziale del Regno d'Italia.
Il concetto di notabili
Con il termine di notabili si indica un élite contraddistinta non solo dal nome, ma anche e soprattutto dal censo, che deve la sua entrata in società nel periodo dell’Ancien Règime.
Notabili in Francia e Italia
In Francia essi erano una categoria sociale dal profilo istituzionale; distinti da una vera è propria classe politica poiché quest'ultima ha un ruolo nella sfera politica, seppur diverso da quello dei politici di professione, ed acquisisce importanza ed influenza basandosi sulla possibilità di utilizzare la propria capacità nel mercato. Viceversa I notabili erano un ceto che vedeva nella loro ricchezza la fonte del loro potere. È dà notare che i ceti sono consapevoli del loro potere molto più di quanto possano esserlo le classi, poiché i primi sanno che il loro capitale può fare la differenza in un assetto economico e politico; essi si basano sulla loro propietà e sulla loro cultura. Realtà della Francia pre rivoluzionaria, trovano riscontro anche nell’Italia unificata.
Influenza dei notabili in Italia
Nello specifico nei primi decenni dopo la costituzione del Regno d’Italia era evidente la centralità di un gruppo notabilare; infatti Nuovo Regno del 1861 fu per lungo tempo composto da varie “italie” dominanti (almeno fino alla sua definitiva unificazione nel 70) ed i notabili, nonostante l’unitarietà del neo Regno, mantenevano la loro centralità nella forma del diritto/dovere a servire un nuovo Stato. La diversità di queste élite italiane fu prima territoriale, e poi sociale e proprio per questo contribuirono non poco ad ostacolare la tanto aspirata unificazione sociale, politica ed economica.