Concetti Chiave
- Federico Barbarossa cercò di ristabilire l'autorità imperiale in Italia, combattendo i comuni del nord che volevano autonomia.
- I comuni del nord si allearono nella Lega Lombarda, sostenuta dal Papa, che sconfisse Federico nella battaglia di Legnano nel 1176.
- La pace di Costanza del 1183 riconobbe l'autorità imperiale, ma concesse autonomia politica ai comuni, segnando la loro vittoria.
- Per contrastare il potere papale, Federico combinò il matrimonio del figlio Enrico con Costanza d'Altavilla, erede del Regno normanno.
- Dopo la morte di Federico Barbarossa, suo figlio Enrico VI divenne imperatore, ma il potere passò presto a Federico II sotto la tutela del Papa.
Indice
Federico Barbarossa e i comuni italiani
Perché Federico primo combatte contro i comuni e come si svolge lo scontro? Nell'undicesimo e nel dodicesimo secolo l'Italia centro nord era ancora parte integrante del sacro romano impero germanico; c'erano, però, i comuni all'interno delle città e questi comuni erano governati da cittadini che cercavano di ribellarsi e rendersi autonomi di fronte a tutta quella autorità imperiale germanica. Tra i comuni più potenti del nord ricordiamo Milano e Firenze. L'impero dalla parte sua era indebolito a causa di lotte interne tra i feudatari tedeschi; i feudatari tedeschi erano infatti in lotta tra di loro perché volevano il controllo del potere in Germania la lotta era tra i sostenitori dei duchi di Svevia chiamati ghibellini ei sostenitori dei duchi di Bavieria chiamati guelfi Nel 1152 fu eletto re di Germania Federico I di svevia che era figlio di un ghibellino e di una guelfa tutti pensavano che era il più adatto a portare la pace. Federico primo di Svevia era detto il Barbarossa perché aveva la barba rossa e la prima cosa che fece era quella di mettere a posto i grandi feudatari tedeschi che non riconoscevano la sua autorità; per fare questo cercò l'aiuto e l'appoggio dei nobili piccoli e degli abitanti delle città liberandoli dalle tasse Nel 1155 Federico i venne eletto imperatore da quel momento in poi cominciò a combattere contro i comuni soprattutto quelli italiani che volevano l'autonomia politica e si stavano pericolosamente ingrandendo. Nel momento in cui fu eletto imperatore Federico I aveva due problemi da risolvere 1) doveva fronteggiare i feudatari tedeschi che volevano l'indipendenza e non lo riconoscevano come imperatore 2) Doveva mettere a posto i comuni italiani soprattutto quelli del nord che volevano l'autonomia politica e doveva ridurre l’autorità del Papa. In realtà scese in Italia due volte per mettere a posto i comuni soprattutto quelli del nord e trovo' l'alleanza dei comuni più piccoli che erano vessati da quelli più grandi; i comuni più piccoli quindi passarono facilmente dalla parte di Federico I, mentre i comuni del nord si allearono in una Lega detta la Lega lombarda con il giuramento di Pontida del 1167 e questa alleanza militare di questi comuni ebbe l'appoggio di Papa Alessandro terzo quindi si può dire che il progetto di annullare i comuni e di imporre la propria autorità sul Papa non andò a buon fine.
La battaglia di Legnano e la pace di Costanza
Dopo molte battaglie tra Federico ei comuni il 29 maggio del 1176 La Lega lombarda vinse, ebbe la meglio su Federico I nella famosa battaglia di Legnano: per la prima volta dei semplici cittadini vincevano contro dei forti soldati dei cavalieri feudali e contro il re. Come conseguenza della vittoria della battaglia di Legnano ci fu nel 1183 la pace di Costanza con la quale pace i comuni riconobbero l'autorità imperiale, ma in realtà l'imperatore concedeva loro l'autonomia quindi, a vincere, di fatto, erano stati i comuni.
Il matrimonio di Enrico IV e Costanza d'Altavilla
Non solo, ma con questa pace di fatto l'autorità imperiale in Italia comincia a venire meno completamente In tutto questo l'Italia meridionale ricordiamo che era sotto il governo dell'impero normanno: una volta quindi sconfitto dai comuni italiani, Federico Barbarossa pensava che in qualche modo doveva almeno ridurre il potere del Papa e l'unico modo che trovo' per ridurre il potere del Papa fu il seguente: combinare il matrimonio del figlio Enrico IV con l'unica erede del Regno normanno in Italia meridionale e cioè con Costanza d'Altavilla. Grazie a questo matrimonio tra Enrico i territori Normanni della Sicilia e dell'Italia meridionale passarono in mano alla casata degli Svevi. Questa cosa non fu gradita dal Papa che si vedeva ormai circondato da nord a sud da regni troppo forti Federico Barbarossa muore nel 1190 durante la terza crociata e così suo figlio Enrico sesto divenne Imperatore della Germania e della Sicilia. Egli governo per pochi anni per la sua morte prematura e il trono della Sicilia passò alla moglie Costanza che regnò per conto del figlio Federico che aveva appena tre anni.
La tutela di Federico II da parte di Innocenzo III
Costanza morì l'anno dopo e così secondo le sue volontà la tutela del bambino passò a Papa Innocenzo III che lo istruì e lo crebbe soltanto, però, per ottenerne poi in futuro la fedeltà e l'obbedienza: Innocenzo III, infatti, era un Papa che sognava la teocrazia e quindi sperava di erudire il piccolo Federico affinché una volta adulta fosse dalla sua parte. Il Papa voleva assolutamente tenere separata la corona imperiale dopo la del Regno della Sicilia poiché il Papa considerava il Regno di Sicilia un proprio feudo alla morte di Innocenzo terzo avvenuto nel 1216 il sogno teocratico del Papa fini perché Federico II rivendicò rivendicò tutto il proprio potere e riunì i regni di Sicilia e di Germania e nel 1220 fu incoronato imperatore Costanza mori' l'anno dopo e così secondo le sue volontà la tutela del bambino passò a Papa Innocenzo III che lo istruì e lo crebbe soltanto, però, per ottenerne poi in futuro la fedeltà e l'obbedienza: Innocenzo III, infatti, era un Papa che sognava la teocrazia e quindi sperava di erudire il piccolo Federico affinché una volta adulta fosse dalla sua parte. Il Papa voleva assolutamente tenere separata la corona imperiale dopo la del Regno della Sicilia poiché il Papa considerava il Regno di Sicilia un proprio feudo alla morte di Innocenzo terzo avvenuto nel 1216 il sogno teocratico del Papa fini perché Federico II rivendicò rivendicò tutto il proprio potere e riunì i regni di Sicilia e di Germania e nel 1220 fu incoronato imperatore Costanza mori' l'anno dopo e così secondo le sue volontà la tutela del bambino passo' a Papa Innocenzo III che lo istruì e lo crebbe soltanto, però, per ottenerne poi in futuro la fedeltà e l'obbedienza: Innocenzo III, infatti, era un Papa che sognava la teocrazia e quindi sperava di erudire il piccolo Federico affinché una volta adulta fosse dalla sua parte. Il Papa voleva assolutamente tenere separata la corona imperiale dopo la del Regno della Sicilia poiché il Papa considerava il Regno di Sicilia un proprio feudo alla morte di Innocenzo terzo avvenuto nel 1216 il sogno teocratico del Papa fini perché Federico II rivendicò rivendicò tutto il proprio potere e riunì i regni di Sicilia e di Germania e nel 1220 fu incoronato imperatore.
Domande da interrogazione
- Chi erano i comuni e come erano governati?
- Quali erano i problemi che Federico I doveva affrontare dopo essere stato eletto imperatore?
- Qual è stata la conseguenza della vittoria della Lega lombarda nella battaglia di Legnano?
- Come Federico Barbarossa cercò di ridurre il potere del Papa?
- Cosa successe dopo la morte di Federico Barbarossa?
I comuni erano governati da cittadini che cercavano di ribellarsi e rendersi autonomi di fronte all'autorità imperiale germanica.
Federico I doveva affrontare la lotta contro i feudatari tedeschi che volevano l'indipendenza e non lo riconoscevano come imperatore, e doveva mettere a posto i comuni italiani che volevano l'autonomia politica e ridurre l'autorità del Papa.
La conseguenza della vittoria della Lega lombarda è stata la pace di Costanza, con la quale i comuni riconobbero l'autorità imperiale ma ottennero l'autonomia politica.
Federico Barbarossa cercò di ridurre il potere del Papa combinando il matrimonio del figlio Enrico IV con l'unica erede del Regno normanno in Italia meridionale, Costanza d'Altavilla.
Dopo la morte di Federico Barbarossa, suo figlio Enrico sesto divenne Imperatore della Germania e della Sicilia, e successivamente il trono della Sicilia passò al figlio Federico II.