Concetti Chiave
- Nel XI secolo in Europa iniziò una ripresa demografica grazie alla fine delle pestilenze e a un clima più mite, con un aumento delle nascite rispetto ai decessi.
- La popolazione rurale si ridistribuì, con emigrazioni verso terre incolte e meno popolate, favorendo nuove colonizzazioni interne ed esterne.
- Il commercio riprese importanza, con un incremento del commercio marittimo e terrestre, la diffusione della moneta e lo sviluppo delle città e dell'artigianato.
- Innovazioni tecniche caratterizzarono questo periodo, soprattutto in agricoltura, come l'aratro a ruota e la rotazione triennale delle colture, migliorando il rendimento dei campi.
- Nel settore industriale e navale si introdussero nuove tecnologie come il telaio a pedale e il mulino ad acqua, segnando un progresso significativo nella produzione.
Indice
Ripresa demografica e crescita
Con l’inizio dell’XI secolo, in Europa fu registrata une crescita complessiva sempre più evidente, che gli storici hanno definito « ripresa dell’anno Mille ». La causa iniziale è da ricercare nei cambiamenti demografici; per la prima volta, dopo tanti anni, il numero delle nascite superò quello dei decessi e quindi si incominciò a intravedere una nuova crescita delle popolazioni. Le ragioni di questo incremento sono la cessazione delle grandi pestilenze medioevali, l’aumentata disponibilità delle risorse alimentari, il clima che diventa più mite, l’interruzione delle grandi invasioni barbariche. Con tale solidità demografica, l’Europa iniziò un progresso generale che può essere riassunto in alcune tendenze di base.
Espansione e colonizzazione
Innanzitutto, la popolazione rurale cominciò a distribuirsi diversamente negli spazi, in modo da alleggerire la pressione nelle zone sovrappopolate scaricando il peso dell’affollamento nelle zone spopolate e ancora incolte. Ebbero così inizio i fenomeni di emigrazione di contadini anche oltre frontiera (esempio oltre l’Elba, in direzione dell’Oriente) e anche altre forme di colonizzazione interna, cioè verso terre non ancora sfruttate e che rappresentavano una buona riserva di sostentamento. Sulle terre già coltivate, fu possibile, invece, intensificare la produzione, grazie all’introduzione d’innovazioni tecniche. Un’altra tendenza riguardava la rivalutazione del commercio che durante l’Alto Medioevo aveva un carattere episodico, oppure veniva considerato sconveniente dal punto di vista morale.
Rinascita del commercio
Lo scambio della vendita di merci diventò il principale fattore di sviluppo di capitali e di forze produttive che come conseguenza ebbe la ripresa del commercio marittimo e terrestre a lunga distanza, la diffusione della circolazione delle monete e delle merci, il consolidamento delle città, il perfezionamento dei contratti commerciali e il progresso dell’attività artigianale. Si tratta di cause e insieme di conseguenze della ripresa economica.
Innovazioni tecniche e agricole
Un altro settore di progresso fu dato dalle nuove tecniche e consentirono un importante salto di qualità nella produzione. Si ebbero innovazioni nel settore navale e in quello industriale, con l’introduzione del telaio a pedale, del mulino ad acqua e della ruota per filare. Tuttavia, le innovazioni tecniche più significative si ebbero nel settore agricolo. Furono introdotte nuove razze di animali, la ferratura degli zoccoli dei cavalli, l’applicazione di un collare da traino rigido sulla spalla dell’animale e l’invenzione di carri più funzionali. Fu generalizzato l’uso dell’aratro a ruota, reso ancora più efficiente con l’applicazione di elementi di ferro. Di conseguenza i campi aumentarono il loro rendimento, anche perché la rotazione biennale fu sostituita da quella triennale. Con la rotazione biennale, il terreno disponibile veniva diviso in due: il primo anno una parte veniva lasciata e riposo e l’altra coltivata. L’anno successivo succedeva l’inverso. Con l’avvicendamento triennale, invece la terra veniva divisa in tre parti. Sulla prima si coltivavano cereali invernali, sulla seconda si coltivavano piante primaverili e la terza veniva lasciata a riposo e quindi riservata al pascolo e alla concimazione; le parti si scambiano la destinazione negli anni successivi.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della "ripresa dell'anno Mille" in Europa?
- Come si manifestò la crescita demografica in Europa durante l'XI secolo?
- In che modo il commercio si trasformò durante l'XI secolo?
- Quali innovazioni tecniche influenzarono l'agricoltura nell'XI secolo?
Le cause principali furono i cambiamenti demografici, la cessazione delle pestilenze, l'aumento delle risorse alimentari, un clima più mite e l'interruzione delle invasioni barbariche.
La crescita demografica portò a una redistribuzione della popolazione rurale, con emigrazioni verso terre meno popolate e l'intensificazione della produzione agricola grazie a innovazioni tecniche.
Il commercio divenne un fattore chiave per lo sviluppo economico, con la ripresa del commercio marittimo e terrestre, la diffusione delle monete, il consolidamento delle città e il progresso dell'attività artigianale.
Innovazioni come nuove razze di animali, la ferratura dei cavalli, il collare da traino rigido, carri più funzionali, l'aratro a ruota e la rotazione triennale aumentarono il rendimento agricolo.