Concetti Chiave
- La transizione dalle signorie al principato in Italia settentrionale portò all'emergere di dinastie ereditarie, come i Visconti a Milano che consolidarono il loro potere sulla Lombardia.
- La Repubblica di Venezia, guidata dal Doge, sviluppò un potente impero marittimo, mentre Genova affrontava instabilità politica e scontri con l'Impero ottomano.
- A Firenze, un regime popolare antiaristocratico prevalse fino all'ascesa dei Medici, con Cosimo che tornò al potere dopo un esilio di 30 anni.
- Il Regno di Napoli, sotto gli Angioini, perse la Sicilia, e i successori di Carlo d'Angiò si dimostrarono deboli nel mantenere il controllo.
- Le compagnie di ventura, mercenari al servizio dei signori, furono un elemento chiave nelle riforme militari tra il 1320 e il 1380, culminando con l'ascesa di Francesco Sforza a Milano dopo la pace di Lodi.
Indice
Le signorie dell'area padana
Nell’area padana vi erano le signorie o stati regionali così suddivise:
- nord ovest: conti di Savoia (Piemonte, Nizza);
- nord est:poteri di natura feudale-signorile. Verona: Scaligeri, Padova: Carraresi, Ferrara: Estensi, Mantova: Gonzaga.
Il passaggio al principato
Il passaggio dalle signorie al principato determinò l’affermazione delle dinastie ereditarie. Uno degli esempi più importanti che si può citare è la situazione nella città di Milano. Qui erano al potere i Della Torre, fino a quando poi i Visconti impongono il loro potere su tutta la Lombardia. Nel 1378 Gian Galeazzo, signore della famiglia dei Visconti, estende il suo dominio anche nelle città di Verona e Padova.
La repubblica di Venezia e Genova
La Repubblica di Venezia invece, guidata dal Doge, aveva instaurato un impero marittimo.
A Genova, che era la più agitata, vi furono vari rovesciamenti di potere. I genovesi si scontravano nei loro domini marittimi con la potenza ottomana (come Venezia).
Firenze e il regime dei Medici
A Firenze vi era un regime popolare antiaristocratico. Partecipano al governo anche i mercanti genovesi. Visto questo cambiamento, viene istituito un regime polizesco al fine di non far organizzare ceti mercanti e salariati in una rivolta. Nel frattempo i Medici ottengono facilmente il consenso del popolo. Tuttavia Cosimo venne scacciato nel 1433 e riuscì a rientrare solo 30 anni dopo, quando diviene Signore.
Il regno di Napoli e le compagnie di ventura
Il regno di Napoli era il più esteso quando gli angioini rinunciano alla Sicilia.
I successori di Carlo d’Angiò tuttavia risultarono tutti deboli.
Vennero istituiti dei cambiamenti anche dal punto di vista dell’esercito tra il 1320-1380: le compagnie di ventura erano a servizio dei signori.
Il nuovo duca Milano,Filippo Maria, sembra voler e poter ricostruire il regno limitando i danni sopraggiunti fino ad allora, ma muore. Gli succede Francesco Sforza, che regnò durante la guerra con Venezia, la quale terminò con la pace di Lodi: questa vedeva la restituzione di Bergamo e Brescia, e il riconoscimento del duca Sforza.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali signorie nell'area padana e come si sono evolute nel tempo?
- Come si è evoluta la situazione politica a Firenze durante il periodo delle signorie?
- Quali furono le conseguenze della pace di Lodi per il ducato di Milano?
Nell'area padana, le principali signorie erano i conti di Savoia a nord-ovest e vari poteri feudali a nord-est, come gli Scaligeri a Verona, i Carraresi a Padova, gli Estensi a Ferrara e i Gonzaga a Mantova. Con il tempo, queste signorie si trasformarono in principati, affermando dinastie ereditarie, come i Visconti a Milano.
A Firenze, vi era un regime popolare antiaristocratico con la partecipazione dei mercanti genovesi. Per prevenire rivolte, fu istituito un regime polizesco. I Medici ottennero il consenso popolare, ma Cosimo fu esiliato nel 1433, riuscendo a tornare e diventare Signore solo 30 anni dopo.
La pace di Lodi, che concluse la guerra tra Milano e Venezia, portò alla restituzione di Bergamo e Brescia e al riconoscimento di Francesco Sforza come duca di Milano, stabilizzando temporaneamente la situazione politica nella regione.