gaspare.pappalardo1
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il colonialismo del XIX secolo si differenzia dalla colonizzazione antica per la sua connessione con l'industria capitalista emergente, che necessitava di materie prime e prodotti energetici.
  • Le grandi nazioni industriali europee del XIX secolo avevano potenti capacità militari, rendendo la lotta per le colonie più drammatica e violenta rispetto ai secoli precedenti.
  • Paesi come Inghilterra, Francia e Spagna avevano già vasti imperi coloniali, mentre nazioni come Italia e Germania dovettero competere per le poche regioni rimaste disponibili.
  • La ricerca di colonie nel XIX secolo era guidata non solo dalla necessità di risorse, ma anche dalla competizione tra le potenze europee, causando conflitti significativi.
  • L'espansione coloniale nel XIX secolo segnò una fase critica di tensioni tra le nazioni, influenzata da eventi storici e politiche di accaparramento territoriale.

Indice

  1. Origini del colonialismo
  2. Differenze tra colonialismo antico e moderno
  3. Conflitti e tensioni nel XIX secolo

Origini del colonialismo

Il fenomeno del colonialismo, (cioè della conquista di territori da sfruttare) non è un fenomeno nato nel XIX secolo. Sappiamo da studi storici che fin dall’antichità vi furono creazioni di colonie, da parte dei Fenici, dei Greci, dei Romani.

Differenze tra colonialismo antico e moderno

Sappiamo anche che dal XIV secolo in poi si intensificarono gli sforzi per la ricerca di regioni da conquistare e sappiamo pure che nel XV e XVI secolo l’espansione coloniale fu notevole. Tuttavia c’è differenza tra il colonialismo del XIX secolo e quello delle età precedenti. L’espansione coloniale antica nasceva dalla necessità di trovare nuovi territori per ospitare l’eccedenza di popolazione (ad es. le colonie greche), o dal bisogno di creare basi mercantili e depositi per facilitare i commerci (le colonie fenicie), o dall’intenzione di creare basi militari (le colonie romane). Le colonie, nei secoli dal XIV al XVII, vennero cercate soprattutto per ottenere metalli preziosi (essendo ancora il danaro fatto di metallo pregiato). Nel secolo XVIII, e ancor più nel secolo XIX, le colonie servirono invece alla grande industria creata dal capitalismo per ottenere materie prime (ferro, metalli, gomma) e prodotti energetici (carbone, petrolio).

Conflitti e tensioni nel XIX secolo

C’è da osservare, inoltre, che nel secolo XIX si erano ormai create e consolidate in Europa grosse nazioni industriali, con grandi disponibilità militari. Mentre nei secoli precedenti la lotta per accaparrarsi colonie vide sì dei conflitti, ma marginali e non troppo sanguinosi, nel XIX secolo la lotta per conquistare regioni coloniali divenne drammatica e durissima. Si tenga anche presente che nel XIX secolo, mentre già Inghilterra, Francia, Spagna, Olanda (essendosi costituite come stati nazionali, o comunque autonomi, molto tempo prima di altre regioni) possedevano vasti imperi coloniali, le nazioni ultime venute (ad esempio l’Italia, la Germania) non avevano colonie e dovevano accontentarsi di quel poco che restava ancora disponibile. Ciò pure determinò una serie di attriti fra le potenze europee, attriti molto gravi, che sfociarono in duri conflitti.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le motivazioni principali del colonialismo nel XIX secolo rispetto ai periodi precedenti?
  2. Nel XIX secolo, il colonialismo era principalmente guidato dalla necessità di ottenere materie prime e prodotti energetici per sostenere la grande industria capitalista, a differenza dei periodi precedenti dove le motivazioni includevano l'espansione territoriale per l'eccedenza di popolazione, basi mercantili e militari, e la ricerca di metalli preziosi.

  3. Come si differenziava la lotta per le colonie nel XIX secolo rispetto ai secoli precedenti?
  4. Nel XIX secolo, la lotta per le colonie divenne drammatica e durissima, con conflitti molto più sanguinosi rispetto ai secoli precedenti, a causa della presenza di grandi nazioni industriali con potenti capacità militari.

  5. Quali furono le conseguenze della competizione coloniale tra le potenze europee nel XIX secolo?
  6. La competizione coloniale tra le potenze europee nel XIX secolo portò a gravi attriti e duri conflitti, specialmente perché nazioni come l'Italia e la Germania, che erano arrivate tardi sulla scena coloniale, dovevano accontentarsi delle poche terre rimaste disponibili.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino