Concetti Chiave
- Nel XIX secolo si formarono movimenti sindacali forti, per tutelare i diritti dei lavoratori contro lo sfruttamento e le dure condizioni di lavoro.
- I sindacati si divisero tra chi voleva una rivoluzione per abolire la proprietà privata e chi preferiva una riforma graduale, ottenendo maggiore consenso.
- Nel Novecento, lo Stato del Benessere emerse in vari paesi, offrendo servizi essenziali come istruzione e sanità, finanziati da un alto prelievo fiscale.
- Oggi i sindacati sono considerati indispensabili nei paesi civili per garantire i diritti dei lavoratori e il corretto funzionamento delle aziende.
- In molti paesi in rapido sviluppo industriale, la presenza dei sindacati è limitata, ricordando l'Europa del XIX secolo, con rapporti di lavoro ancora squilibrati.
Indice
Lavoro e sfruttamento nel passato
Per molti secoli, anzi per millenni, uomini e donne hanno lavorato senza sosta e senza alcuna tutela.
Molto spesso sono stati vittime di datori di lavoro senza scrupoli, oggetti da sfruttare fino alla consunzione fisica.
Salari bassissimi, incertezza del posto di lavoro , orari massacranti sfruttamento di donne e bambini. Anche perché le leggi, su questi punti, tacevano. Gli operai reagivano con tumulti e scioperi di fabbrica, sempre o quasi sempre dichiarati illegali e quindi repressi dalla polizia.Nascita del movimento sindacale
Le cose cominciarono a cambiare solo nella seconda metà dell’Ottocento. Intorno al 1865-70 si formò in diversi paesi un movimento sindacale forte e organizzato, in grado di far valere i diritti dei lavoratori.
Divisioni e conquiste sindacali
Nel XIX secolo i sindacati erano divisi sulla linea da seguire. Alcuni volevano contrapporsi frontalmente ai datori di lavoro; auspicavano ad una rivoluzione, che avrebbe portato alla fine della proprietà privata e alla proprietà collettiva delle industrie.
Altre forze sindacali preferivano una tattica più graduale, condividendo le tesi dei partiti del socialismo riformista. Furono queste le organizzazioni ad ottenere le maggiori conquiste e il consenso della maggioranza dei lavoratori.
Evoluzione del Welfare State
Nel Novecento, poi, in diversi stati i governi diedero origine al Welfare State, lo ‘Stato del Benessere”. Esso interviene a garantire a tutti i cittadini gratuitamente o quasi, l’abitazione, l’istruzione, la salute, l’istruzione e un livello minimo di reddito.
Ovviamente in questi casi è molto alto il prelievo fiscale, cioè le somme che l Stato richiede alle famiglie per finanziare questi servizi.
Ruolo attuale dei sindacati
Oggi non potremmo nemmeno pensare il lavoro, le aziende, la produzione ecc. senza la presenza e il contributo dei sindacati.
Nei Paesi civili essi sono considerati indispensabili per assicurare il corretto svolgersi della vita delle aziende.
Il sindacato tutela i diritti di chi lavora, ma anche di quelli che usufruiscono dei servizi pubblici ritenuti essenziali, come la sanità e i trasporti.
Limitazioni dei sindacati nel mondo
Purtroppo però i sindacati non sono presenti e accettati ovunque. Essi sono realmente liberi solo nei Paesi democratici. In molti paesi, spesso quelli in cui ci si sta industrializzano ad un rimo vertiginoso (come nel caso dell’Estremo Oriente), la presenza dei sindacati è ancora molto marginale. In tali Paesi si verificano gli avvenimenti a cui l’Europa ha dovuto assistere a metà Ottocento, quando i sindacati erano ancora troppo deboli, per poter davvero incidere sui rapporti tra lavoratore e aziende.
Domande da interrogazione
- Quali erano le condizioni di lavoro prima dell'avvento dei sindacati?
- Come si sono evoluti i sindacati nel XIX secolo?
- Qual è il ruolo dei sindacati nei Paesi democratici oggi?
Prima dell'avvento dei sindacati, uomini e donne lavoravano senza sosta e senza alcuna tutela, spesso vittime di datori di lavoro senza scrupoli, con salari bassissimi, orari massacranti e sfruttamento di donne e bambini.
Nel XIX secolo, i sindacati si divisero tra chi voleva una rivoluzione contro i datori di lavoro e chi preferiva una tattica più graduale, ottenendo maggiori conquiste e consenso attraverso il socialismo riformista.
Nei Paesi democratici, i sindacati sono considerati indispensabili per assicurare il corretto svolgersi della vita delle aziende e tutelare i diritti dei lavoratori e degli utenti dei servizi pubblici essenziali.