Concetti Chiave
- Le strade romane erano percorse a piedi, a cavallo o su carri, spesso con ruote di legno prive di molleggio.
- Le lettighe, trasportate da schiavi, offrivano un viaggio più confortevole per chi poteva permettersele.
- Gli itinerari romani, mappe schematiche, aiutavano i viaggiatori a orientarsi, indicando luoghi e distanze.
- Lungo le strade erano presenti taverne e stazioni di posta per il cambio dei cavalli e per pernottare.
- Le stazioni di posta si evolsero nel tempo in città, come Salisburgo e Mannheim, mentre il commercio via terra era limitato.
Indice
Mezzi di trasporto romani
Sulle strade romane si viaggiava a piedi, a cavallo o sui carri (calessi a due ruote, carri a quattro ruote, anche coperti per dormirvi). Le ruote dei carri erano di legno, cerchiate di ferro e prive di molleggio; i carri perciò sobbalzavano a ogni asperità della strada. Per evitare questo inconveniente, chi poteva permetterselo faceva ricorso alla lettiga, una specie di poltrona-letto a baldacchino, chiusa da tendine: il viaggiatore se ne stava comodamente nell’interno, mentre sei o otto schiavi lo trasportavano sulle spalle.
Orientamento e mappe
I viaggiatori si orientavano grazie agli itinerari, mappe schematiche che mediante simboli fornivano dati sui luoghi e indicavano le distanze e le stazioni di posta. Esistevano mappe di varie regioni dell’Italia, della Francia, del Belgio, della Germania.
Stazioni di posta e servizi
Lungo la strada si trovavano taverne e stazioni di posta in cui si potevano cambiare i cavalli e pernottare. L’amministrazione statale si serviva di queste stazioni per il servizio postale: già in epoca romana, infatti, si recapitavano a pagamento lettere e messaggi. Ogni cinque stazioni di posta se ne trovava una più organizzata, con polizia, veterinario, maniscalchi per ferrare i cavalli, carpentieri per riparare i carri eccetera.
Evoluzione delle stazioni
Col passare del tempo le stazioni si trasformarono in città. E così che nacquero Salisburgo in Austria e Mannheim in Germania.
Traffico commerciale e trasporto
Poiché la maggior parte dei carri non era molto veloce, il traffico commerciale sulle strade era per lo più locale. Era infatti più rapido e meno costoso spedire merci per nave piuttosto che trasportarle per via di terra.