Concetti Chiave
- I Fenici erano noti per la loro abilità nella costruzione di navi, apprezzata anche dagli antichi Egizi che commissionavano loro imbarcazioni.
- Le navi da trasporto fenicie avevano una vela quadrata e una chiglia piatta, ideali per trasportare grandi carichi.
- Le navi da guerra fenicie erano progettate per la velocità, con una vela grande e doppie file di rematori.
- I marinai fenici furono pionieri nella navigazione a mare aperto, grazie alla progettazione delle loro navi e alla loro abilità nell'orientarsi con gli astri.
- Un'impresa notevole dei Fenici fu la circumnavigazione dell'Africa sotto il faraone Neco, un evento documentato dallo storico Erodoto.
Abilità navali dei Fenici
Era riconosciuta anche dagli altri popoli antichi la grande capacità dei Fenici di costruire le navi (per esempio gli stessi faraoni egizi commissionavano da loro le navi).
Caratteristiche delle navi fenicie
Le navi da trasporto fenicie erano costituite da una vela di forma quadratica, issata su un albero maestro al centro dello scafo, la loro chiglia era piatta e larga (in modo da trasportare grandi carichi).
Le navi da guerra erano, invece, lunghe e affusolate, dotate di una vela di grandi dimensioni al centro e di doppie file di rematori (così da poter aumentare la velocità o comunque muoversi anche con l’assenza del vento).
Navigazione e viaggi memorabili
Non a caso, furono proprio i marinai fenici i primi a praticare la navigazione a mare aperto (e questo non solo grazie alla costituzione delle loro barche, ma anche con la loro bravura nell’orientarsi con gli astri celesti).
Memorabile viaggio dei Fenici fu quello che, sotto il faraone Neco, compierono la circumnavigazione dell’intera Africa (attorno al 600 a.C.), il che è testimoniato anche dallo storico Erodoto, che disse:
“Essi raccontarono un particolare per me incredibile: che, nel compiere la circumnavigazione dell’Africa, avevano avuto il sole sulla loro destra” (Erodoto, Storie, 4, 43).
Infatti, i Fenici partirono dal Mar Rosso, proseguirono per l’oceano Indiano e terminarono, dopo tre anni, con il passaggio dallo stretto di Gibilterra ed il ritorno sul Mar Mediterraneo.