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Concetti Chiave

  • Le streghe, viste come figure costanti nel tempo, riflettono le variazioni culturali e sociali dei loro contesti storici.
  • L'immagine della strega è spesso costruita più da chi crede in loro che da chi si identifica come strega, influenzando la percezione storica della stregoneria.
  • La figura della strega è legata al diavolo e nasce dall'immagine di Diana, rappresentando l'odio sociale dei poveri contro i padroni.
  • Nel Medioevo, la donna era vista principalmente nei ruoli di moglie, madre o monaca, ma successivamente ottenne ruoli più attivi nella religione, creando scandalo.
  • Le inquisizioni perseguitarono molte donne per presunta stregoneria, spesso solo per le loro conoscenze erboristiche o come capro espiatorio per il maschilismo dell'epoca.

Le streghe,secondo le credenze comuni,compiono una serie di azioni in circostanze storiche diverse,in paesi di cultura differente e all’interno di strutture sociali che cambiano anch’esse.

Indice

  1. La figura della strega
  2. Informazioni sulla stregoneria
  3. Il diavolo e la dea Diana
  4. L'odio sociale e la stregoneria
  5. La donna nel medioevo
  6. Magia e inquisizioni
  7. Le presunte streghe
  8. Il maschilismo e la stregoneria

La figura della strega

Si potrebbe pensare che la strega debba mutare di pari passo rispetto al suo ambiente: in realtà essa è un personaggio,ogniqualvolta e dovunque esista,sempre identico a se stesso.

Ed è proprio prendendo in considerazione i cambiamenti delle circostanze in cui la strega vive e agisce che possiamo constatare quanto le frontiere stesse della realtà (più precisamente tutto ciò che l’uomo considera reale)varino nella mentalità di uomini di società e periodi storici diversi.

Informazioni sulla stregoneria

E’ da tener presente che le nostre informazioni sulla magia e,soprattutto,sulla stregoneria ci provengono in misura maggiore da coloro che credevano nelle streghe piuttosto che da coloro che pensavano di essere loro stesse streghe. la stregoneria nel MedioevoQuesta distinzione ha molte conseguenze per la nostra indagine dal momento che siamo soliti esaminare il problema della stregoneria esaminando principalmente la coscienza di colui che si ritiene vittima delle streghe e non di queste ultime.

Il diavolo e la dea Diana

Abbiamo svariati documenti e testimonianze che ci illustrano il mondo e la natura delle streghe:la maggior parte di questi attribuisce al diavolo la figura della dea Diana che,secondo il mito,volava nelle notte con il suo seguito che ha preso poi la figura della donna in generale. Quest’ultima diventa il personaggio chiave nello stabilire i rapporti tra gli esseri umani e le forze sataniche.

L'odio sociale e la stregoneria

La strega, inoltre, è la manifestazione dell’odio sociale dei poveri e dei diseredati,soprattutto dei contadini di campagna,contro la religione dei padroni e,specialmente,delle padrone per le quali la povera donna di campagna prova un odio profondo che la spinge a invocare l’aiuto delle arti magiche e di Satana.

La donna nel medioevo

Nel corso di quasi tutto l’Alto medioevo,davanti alla Chiesa,la donna compariva o come moglie o come madre o come monaca,senza altre possibilità di esprimere le sue esigenze culturali,spirituali

e religiose personali .In seguito avviene un cambiamento,quando la donna compare al seguito dei predicatori itineranti e riesce ad ottenere funzioni più estese nell’attività religiosa creando scandalo e scompiglio.E’ chiaro,come gia detto,che l’immagine dominante della donna in tutto questo periodo è Eva,la tentatrice,per la cui colpa è entrato il peccato nel mondo.L’Eva tentatrice in contrapposizione con la madre di Dio,è lo strumento di cui il diavolo si avvale per affermare il suo potere nel mondo.Eva non è più solo la persona che ha introdotto il peccato nel Paradiso terrestre ma è colei che serve Satana.

Magia e inquisizioni

Resta il fatto che nel 400 le pratiche magiche sono legate a Satana e alla donna:privilegio dell’uomo resta solo la realizzazione della magia bianca(lo studio e la scoperta dei misteri dell’Uni-verso).

Ed ‘è forse per questo che le più perseguitate furono le streghe in quanto gli stregoni praticavano un tipo di magia che non necessitava di una presenza demoniaca o maligna.

Le presunte streghe

Con l’avvento delle inquisizioni migliaia di donne vennero barbaramente torturate e uccise con i sistemi più atroci,e se probabilmente dietro ad alcune testimonianze si può vedere la pallida sopravvivenza di antichi culti agresti,la maggior parte delle malcapitate era del tutto ignara e del tutto ignorante rispetto a qualsiasi forma di stregoneria come la potremmo intendere oggi.

Moltissime presunte “streghe” non erano niente altro che gente comune con qualche vaga nozione di erboristeria e che tramandava le proprie conoscenze o in “casi peggiori” donne che praticavano aborti o malate di mente.

Il maschilismo e la stregoneria

Va ricordato che i pochi uomini (ovviamente rispetto alle donne) che finivano sul rogo solitamente venivano condannati alla “morte purificatoria” più che in quanto praticanti piuttosto come complici della presunta strega:il maschilismo,infatti,era talmente forte che la connivenza del maschile con il demonio cioè con il male risultava difficile da concepire.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la percezione comune delle streghe nel contesto storico e culturale?
  2. Le streghe sono viste come figure che compiono azioni in vari contesti storici e culturali, ma mantengono un'identità costante. Sono spesso associate al diavolo e viste come manifestazioni dell'odio sociale dei poveri contro i padroni.

  3. Da dove provengono principalmente le informazioni sulla stregoneria?
  4. Le informazioni sulla stregoneria provengono principalmente da coloro che credevano nelle streghe, piuttosto che dalle streghe stesse, influenzando la nostra comprensione del fenomeno.

  5. Qual è il ruolo della donna nel contesto della stregoneria e della religione durante l'Alto Medioevo?
  6. Durante l'Alto Medioevo, la donna era vista principalmente come moglie, madre o monaca. Successivamente, alcune donne ottennero ruoli più attivi nella religione, creando scandalo e scompiglio.

  7. Come venivano percepite le pratiche magiche nel 400?
  8. Nel 400, le pratiche magiche erano strettamente legate a Satana e alla figura femminile, mentre la magia bianca era considerata un privilegio maschile, non richiedendo una presenza demoniaca.

  9. Qual era il destino delle presunte streghe durante le inquisizioni?
  10. Durante le inquisizioni, migliaia di donne furono torturate e uccise, spesso senza alcuna reale connessione con la stregoneria. Molte erano semplicemente donne comuni con conoscenze di erboristeria o che praticavano aborti.

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