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Concetti Chiave

  • La Prima Guerra Mondiale, conosciuta anche come Grande Guerra, fu un conflitto di enormi proporzioni caratterizzato da uno stallo prolungato e da un sistema di alleanze complesso che anticipa la geopolitica moderna.
  • Le due principali alleanze contrapposte erano la Triplice Alleanza (Germania, Impero Austro-Ungarico, Italia) e la Triplice Intesa (Regno Unito, Francia, Russia).
  • L'assassinio dell'Arciduca Francesco Ferdinando nel 1914 innescò il conflitto tra Austria-Ungheria e Serbia, portando all'intervento delle potenze legate dalle alleanze.
  • Nel 1917, l'entrata degli Stati Uniti nel conflitto e l'uscita della Russia rivoluzionaria segnarono una svolta importante, portando infine alla vittoria della Triplice Intesa nel 1918.
  • Il Trattato di Versailles del 1919 ridisegnò i confini europei e impose dure condizioni alla Germania, creando tensioni che contribuiranno all'ascesa del nazismo e alle tensioni internazionali successive.

La Prima Guerra Mondiale (o Grande Guerra) è stato un conflitto militare di enormi proporzioni: il più grande mai vissuto fino ad allora. Si è distinta per lo svolgimento costantemente lento e in stallo, che ha reso la guerra una sfida allo sfinimento, e per il sistema di alleanze tra i diversi stati, predecessore della geopolitica moderna.

La Prima Guerra Mondiale si è svolta tra il 1914 e il 1919, in una situazione particolarmente tesa ed instabile.

Indice

  1. Le alleanze e l'inizio del conflitto
  2. La guerra di trincea e il ruolo dell'Italia
  3. Il coinvolgimento degli Stati Uniti
  4. Il Trattato di Versailles e le sue conseguenze

Le alleanze e l'inizio del conflitto

Teniamo a mente fin da subito che i diversi stati erano organizzati in due alleanze diverse: la Triplice Alleanze (Germania, Impero Austro-Ungarico e Italia) e la Triplice Intesa (Regno Unito, Francia e Russia).

La Germania, guidata dal Kaiser (imperatore) Guglielmo I, conduceva una politica estera aggressiva sotto il punto di vista dell'Imperialismo, ma era circondata da pessimi alleati: l'Austria-Ungheria era sul punto di un crollo di governo, e l'Italia era notoriamente debole sotto il punto di vista bellico.

Gli interessi principali dei tedeschi erano sconfiggere gli altri stati per dimostrare la loro superiorità (nazionalismo), e furono proprio loro ad essere la vera miccia del conflitto.

L'Intesa invece era sicuramente nemica dell'Alleanza per via della rivalità nella conquista dell'Africa, ma anche per il supporto che davano ai nemici "secondari" dell'Alleanza: nei Balcani infatti, la Serbia (che si voleva ribellare al domino austro-ungarico) era appoggiata dall'Intesa.

La goccia che fece traboccare il vaso cadde il 28 Giugno 1914, quando, a Sarajevo, l'Arciduca austro-ungarico Francesco Ferdinando fu assassinato da un rivoluzionario serbo.

Poiché la Serbia era appoggiata dall'Intesa (la Russia, nella fattispecie), dopo che per rappresaglia l'Austria-Ungheria attaccò la Serbia, l'Intesa si schierò al fianco di essa, e il conflitto comincio definitivamente.

La guerra di trincea e il ruolo dell'Italia

La Germania credette scioccamente di distruggere i suoi nemici in una "guerra lampo" su due fronti (Russia e Francia), ma la tracotanza dei tedeschi finì per generare l'opposto, ossia una guerra all'ultimo respiro, svolta in trincee e senza che i soldati uscissero quasi mai allo scoperto.

Inoltre, l'Italia non solo rimase neutrale per ben un anno di guerra, ma avanzò delle richieste riguardo all'ottenimento delle proprie "terre irredente" e dei possedimenti sull'altra sponda dell'adriatico: il resto dell'Alleanza non accettò tali condizioni, e così l'Italia, attraverso il patto segreto di Londra, passò sul fronte dell'Intesa (che invece si disse d'accordo quanto alle clausole stabilite).

Aggiungendo il fatto che il secondo alleato era l'Impero Austro-Ungarico, un paese sull'orlo del collasso (controbilanciato solo dalla Russia, anch'essa con forti tensioni interne), la Germania si trovò, più che a combattere, a tenere botta.

La Grande Guerra si consumò lentamente e logorando lentamente i poveri soldati, sempre più scoraggiati, demotivati e feriti nell'animo.

Il coinvolgimento degli Stati Uniti

Nel 1917 avvennero due importanti cambiamenti sul fronte dell'Intesa: la Russia, gravata dalla rivoluzione bolscevica che si stava scatenando a Pietrogrado, si chiamò fuori dai propri impegni militari; al suo posto però si aggiunsero all'Intesa gli Stati Uniti, fino ad allora rimasti neutrali e isolati dalle questioni europee.

Le cause dell'intervento degli USA fu di certo favorito dalla vicinanza politica all'Intesa, oltre che portare ideali completamente diversi da quelli della Germania; inoltre però, fu la Germania stessa a provocare gli Stati Uniti, dato che con i suoi sottomarini U-Boot, schierati nell' Oceano Atlantico, non aveva affondato solo navi britanniche, ma anche americane.

La nuova nazione diede il proprio (importante) contributo bellico contro i tedeschi, mentre l'Impero Austro-Ungarico già si preparava a dissolversi. La Grande Guerra terminò l'11 Novembre, con vittoria della Triplice Intesa.

Il Trattato di Versailles e le sue conseguenze

Nel 1919, le potenze vincitrici si riunirono in Francia per stabilire i termini del Trattato di Versailles, che sanciva la smilitarizzazione di alcune aree strategiche della Germania (Alsazia e Lorena), la divisione in Prussia Occidentale e Orientale e lo smembramento dell'impero coloniale tedesco in Africa. Inoltre, in seguito di questo trattato nacque la Società delle Nazioni (l'insieme degli stati vincitori della Grande Guerra: fu l'antesignana dell' ONU di oggi !), teorizzata dal presidente statunitense Woodrow Wilson.

La Germania fu parecchio indebolita dai termini del Trattato, e fu proprio dal 1919 che i cittadini cominciarono a covare desiderio di vendetta verso gli altri stati, la causa che portò all'affermazione del nazismo anni più tardi.

L'Italia non ottenne veramente quanto richiesto, per questo si definisce la vittoria degli italiani "mutilata": hanno vinto, ma non hanno guadagnato nulla se non perdite umane e una pesante crisi economica.

Dopo il Trattato cominciò a vedersi il ruolo fondamentale che gli Stati Uniti sull' Europa e il mondo intero, oltre alla creazione dell' URSS in Russia (la rivoluzione bolscevica di Lenin, nel frattempo aveva smantellato l'antico Impero Russo, ragion per cui la Russia uscì dal conflitto prematuramente). Si passava dunque in un' epoca nuova, dove gli stati europei si trovarono ad allearsi o affrontare, a proprie spese, due nuove superpotenze.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali alleanze durante la Prima Guerra Mondiale?
  2. Durante la Prima Guerra Mondiale, le principali alleanze erano la Triplice Alleanza (Germania, Impero Austro-Ungarico e Italia) e la Triplice Intesa (Regno Unito, Francia e Russia).

  3. Quale evento scatenò l'inizio della Prima Guerra Mondiale?
  4. L'assassinio dell'Arciduca austro-ungarico Francesco Ferdinando a Sarajevo il 28 Giugno 1914 fu l'evento che scatenò l'inizio della Prima Guerra Mondiale.

  5. Come si sviluppò la guerra e quali furono i cambiamenti significativi nel 1917?
  6. La guerra si sviluppò come un conflitto di logoramento in trincea. Nel 1917, la Russia si ritirò a causa della rivoluzione bolscevica, mentre gli Stati Uniti entrarono in guerra a fianco dell'Intesa.

  7. Quali furono le conseguenze del Trattato di Versailles per la Germania?
  8. Il Trattato di Versailles indebolì la Germania, imponendo la smilitarizzazione di alcune aree e lo smembramento del suo impero coloniale, alimentando sentimenti di vendetta che contribuirono all'ascesa del nazismo.

  9. Perché la vittoria dell'Italia è definita "mutilata"?
  10. La vittoria dell'Italia è definita "mutilata" perché, nonostante fosse tra i vincitori, non ottenne i territori richiesti e subì gravi perdite umane e una crisi economica.

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