Concetti Chiave
- La popolazione delle 13 colonie inglesi era diversificata, con coloni inglesi nel Nord, olandesi e francesi nel Centro, e una significativa presenza di schiavi africani nel Sud.
- L'economia delle colonie variava: il Nord aveva un'economia manifatturiera, il Centro si concentrava su legname e cereali, mentre il Sud prosperava grazie a cotone e tabacco coltivati da schiavi.
- L'antagonismo tra colonie e Inghilterra derivava dal desiderio inglese di controllo commerciale e dall'imposizione di tasse, oltre alla volontà coloniale di una economia autosufficiente.
- Le guerre per l'indipendenza furono innescate dal Boston Tea Party nel 1773, culminando nella Dichiarazione d'Indipendenza del 1776 e nel riconoscimento nel 1783.
- La costituzione americana del 1787, ispirata a Montesquieu, stabilì un governo centrale con poteri suddivisi in legislativo, esecutivo e giudiziario.
Indice
Diversità demografica delle colonie
La popolazione delle 13 colonie inglesi del Nord America era piuttosto varia tra i diversi stati.
Nella parte Nord detta Nuova Inghilterra, che comprendeva Massachusetts, Connecticut, Rhode Island e New Hampshire, vi erano presenti molti coloni inglesi.
La parte centrale, che comprendeva New Jersey, New York, Delaware e Pennsylvania, era abitata da coloni olandesi e francesi mentre un terzo degli abitanti della parte Sud, che comprendeva Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Georgia, era costituito da schiavi africani.Economia variegata delle colonie
Come la popolazione, anche l'economia delle colonie era molto diversa tra i 13 stati: l'economia degli stati del Nord era molto simile a quella europea, caratterizzata da un ricco settore manifatturiero, quella degli stati del Centro era caratterizzata dalla produzione ed esportazione di legname e cereali, mentre quella degli stati del Sud era molto fiorente poiché gli schiavi erano mandati nei campi a coltivare cotone e tabacco.
Conflitti con l'Inghilterra
L'Inghilterra si era imposta di trasformare il suo dominio commerciale in un vero e proprio impero coloniale: il progetto, si verificò molto facilmente in India, ma in America aveva riscontrato molta difficoltà ed avversione. Questo perchè la madrepatria aveva vietato l'insediamento dei coloni nei 13 stati e anche perchè gli inglesi avevano aumentato le tasse doganali, ma c'era già da molto tempo esisteva un antagonismo tra colonie e madrepatria. Inoltre i coloni stessi volevano instaurare un economia autosufficiente e, per evitare di avere concorrenze nel settore manifatturiero, l'Inghilterra cercò di impedirlo.
Proteste e indipendenza
Tutte le guerre furono causate da un'azione fatta dai coloni nel 1773: in segno di protesta per le ingiustizie subite, i coloni buttarono in mare un carico di tè appena arrivato (gli storici definiscono questo fatto "Boston Tea Party"). Nel 1775, vi fu il primo scontro armato denominato Battaglia di Lexington e il 4 Luglio 1776 l'esercito dei coloni proclamò la sua indipendenza con la Dichiarazione d'Indipendenza anche se questa fu definitivamente riconosciuta nel 1783.
Istituzione del governo centrale
Nel 1787 fu deciso di istituire un governo centrale che aveva competenze in campo di politica estera, dell'esercito, moneta e tassazione mentre gli stati potevano formulare leggi proprie. La costituzione americana si ispirava alle idee di Montesquieu infatti i poteri erano suddivisi:
- legislativo: esercitato dal Congresso (il parlamento eletto dai cittadini)
- esecutivo: affidato al presidente (nominato dai rappresentanti degli stati)
- giudiziario: controllato dalla Corte Suprema (nominata dal presidente).
Domande da interrogazione
- Qual era la composizione della popolazione nelle 13 colonie inglesi del Nord America?
- Come differiva l'economia tra le colonie del Nord, Centro e Sud?
- Perché c'era antagonismo tra le colonie e la madrepatria inglese?
- Quali furono le conseguenze del "Boston Tea Party"?
La popolazione era varia: nel Nord vi erano molti coloni inglesi, nel Centro coloni olandesi e francesi, mentre nel Sud un terzo degli abitanti erano schiavi africani.
L'economia del Nord era simile a quella europea con un settore manifatturiero, il Centro si concentrava su legname e cereali, mentre il Sud prosperava grazie alla coltivazione di cotone e tabacco da parte degli schiavi.
L'antagonismo derivava dal divieto di insediamento imposto dall'Inghilterra, dall'aumento delle tasse doganali e dal desiderio dei coloni di un'economia autosufficiente, ostacolata dalla madrepatria.
Il "Boston Tea Party" portò alle guerre per l'indipendenza, iniziando con la Battaglia di Lexington nel 1775 e culminando con la Dichiarazione d'Indipendenza il 4 luglio 1776, riconosciuta definitivamente nel 1783.