Concetti Chiave
- La Prima e la Seconda guerra mondiale sono eventi chiave che hanno segnato il XX secolo, rispettivamente dal 1914 al 1918 e dal 1939 al 1945.
- Nel 1948, l'Italia adotta una nuova Costituzione, sostituendo lo Statuto Albertino, segnando un cambiamento significativo nel quadro politico e giuridico del paese.
- Gli anni '50 vedono una ricostruzione post-bellica in Europa, con l'Italia che sperimenta un boom economico e un'espansione industriale.
- Durante la "Guerra fredda" (1960-1980), il mondo è diviso in due blocchi contrapposti, influenzando profondamente la geopolitica globale.
- Il periodo 1980-1990 segna la fine della "Guerra fredda" e l'inizio della globalizzazione, culminando con il Trattato di Maastricht e la nascita dell'Unione Europea.
1914 - 1918: Prima guerra mondiale;
1939 - 1945: Seconda guerra mondiale;
Costituzione e ricostruzione italiana
1948: entra in vigore la Costituzione italiana che sostituisce lo Statuto Albertino, entrato in vigore nel 1848 grazie a Carlo Alberto;
Sviluppo economico e televisione
1950: dopo le rovine della guerra, in tutta Europa parte l'opera di ricostruzione e riorganizzazione sociale ed economica.
L'Italia conosce un rapido sviluppo economico e l'industrializzazione si diffonde in modo significativo;
1954: la Rai inizia trasmissioni televisive regolari. L'obbligo scolastico è elevato a 14 anni di età;
1960 - 1980: sono gli anni della "Guerra fredda", il mondo è diviso in due blocchi economici, militari ed ideologici;
1980 - 1990: crollo del comunismo e fine della "Guerra fredda". Ci si avvia verso un Europa unita economicamente e culturalmente. I rapporti finanziari, culturali e commerciali tra i paesi del mondo assumono proporzioni mai viste prima: è le cosiddetta globalizzazione con le sue potenzialità e i suoi rischi. Trattato di Maastricht. Nasce l'unione europea in cui 12 paesi firmarono un accordo che li impegna a una politica e a una difesa comune.
1991 - 2000: inizia l'era informatica e telematica che apre orizzonti ormai planetari. L'inglese si afferma come lingua internazionale dell'economia, della cultura e del costume.