Concetti Chiave
- Il periodo post-bellico fu segnato da instabilità politica globale e conflitti sia in Occidente che in Oriente.
- Dopo la Prima Guerra Mondiale, molti lavoratori furono licenziati, ma la produzione migliorò significativamente dal 1925.
- Negli Stati Uniti, il "red scare" portò a una forte repressione del comunismo e a episodi di discriminazione razziale.
- L'industria automobilistica negli Stati Uniti e in Francia prosperò, segnando l'inizio del gigantismo industriale e della produzione di massa.
- In Germania, la crisi economica dopo la guerra portò alla svalutazione del marco e alla caduta dell'Impero, con conseguenze politiche che culminarono con l'ascesa di Hitler.
Indice
Instabilità politica post-bellica
Gli anni successivi alla fine del conflitto mondiale furono caratterizzati da una grande instabilità politica. Sia in occidente che in oriente ci furono molti scontri e lotte sanguinose.
Disagio sociale e ripresa economica
La manodopera assunta per produrre armi ora era in eccesso.
Infatti molti operai furono licenziati, si arrivò ad un vero e proprio disagio sociale. Tutto ciò durò solo fino al 1925,dopo quell’anno l produzione tornò a ottimi livelli.
Un ottimo sviluppo si ebbe negli stati uniti e in Francia con la fabbricazione di automobili.
Gigantismo industriale e paura rossa
Con il migliorarsi della qualità della vita, inizio il gigantismo industriale. Le fabbriche cominciarono ad ingrandirsi,così come la produzione,gli operai ecc..
Isolamento e discriminazione negli USA
Dopo la 1 guerra mondiale iniziò negli stati uniti il “red scare”,la paura rossa, una paura contro influenza dei comunisti. Questa paura spronò la condanna a morte di persone con ideologia comunista come ad esempio Sacco e Vanzetti. Furono accusati ingiustamente per omicidio dato che avevano dei pregiudizi contro gli immigrati.
Venne riorganizzato il KU KLUX KLAN , cioè la discriminazione razziale contro le persone di colore. Il paese sembrava tendere all’isolamento
USA. SVOLTA 1925
Anni folli e produzione di massa
In America iniziarono gli “anni folli”. La produzione e il consumo crescevano a pari passo. Nelle fabbriche nacque la “catena di montaggio” ( si produceva un auto in 10 sec). Con l’organizzazione del lavoro iniziò così la produzione di massa.
Declino economico in Gran Bretagna
Gran Bretagna, ci fu un lento declino. Le fabbriche moderne non si affermarono. Si contavano numerosi disoccupati.
Francia,dopoguerra segnato da molte difficoltà. Nel paese c’erano ancora le piccole industrie oltre quella automobilistica.
Crisi economica e sociale in Germania
Germania: per pagare i debiti della guerra fu costretta a svalutare il marco. La moneta perse valore e si ritorno ad un economia di baratto. Derivò una crisi sociale, ciò provocò l’abdicazione di Guglielmo II e la proclamazione della repubblica.
Repubblica di Weimar e ascesa di Hitler
Dal 1919 al 1933 ci fu la repubblica di Weimar ( città in Turingia).
Con la nuova costituzione si tentò di stabilire una democrazia liberale, ma in Germania ci fu un epoca di tensione interna che si concluse con l’ascesa di Hitler.Sarà i protagonista della persecuzione contro gli ebrei e della nascita del partito nazionalsocialista. Hitler tentò di impadronirsi del potere,ma fallì, rimase prigioniero per un anno nel quale elaborò il suo piano politico. Dopo ci fu un periodo di benessere. A far precipitare la situazione fu elezione di Hitler 1929.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze economiche immediate del primo dopoguerra?
- Come si manifestò la "paura rossa" negli Stati Uniti dopo la Prima Guerra Mondiale?
- Quali furono le principali sfide affrontate dalla Germania nel periodo post-bellico?
Dopo la fine del conflitto mondiale, ci fu un eccesso di manodopera a causa della riduzione della produzione bellica, portando a licenziamenti e disagio sociale fino al 1925, quando la produzione tornò a livelli ottimali.
Negli Stati Uniti, la "paura rossa" portò alla condanna a morte di persone con ideologie comuniste, come Sacco e Vanzetti, e alla riorganizzazione del Ku Klux Klan, accentuando la discriminazione razziale e l'isolamento del paese.
La Germania dovette svalutare il marco per pagare i debiti di guerra, portando a una crisi economica e sociale che culminò con l'abdicazione di Guglielmo II, la proclamazione della Repubblica di Weimar e, infine, l'ascesa di Hitler e del partito nazionalsocialista.