Concetti Chiave
- Nerone, divenuto imperatore a 17 anni, inizialmente fu guidato da Seneca e Burro, ma rivelò presto un carattere stravagante e violento.
- Eliminò figure a lui scomode, tra cui Britannico, sua madre Agrippina, e la moglie Poppea, oltre a costringere Seneca e altri al suicidio.
- Sperperò enormi somme di denaro per costruire la sontuosa Domus Aurea e si dedicò alle sue passioni artistiche, esibendosi pubblicamente.
- Le sue follie e invidie portarono all'eliminazione di uomini capaci, come il generale Corbulone, indebolendo l'impero.
- Il malcontento tra le truppe, dovuto agli sperperi e alla mancanza di fondi per gli stipendi, culminò in ribellioni che portarono alla fuga e morte di Nerone.
Indice
L'ascesa di Nerone
Quando divenne imperatore Nerone, aveva 17 anni; era rosso di capelli e pareva mansueto. Sua madre Agrippina gli pose accanto, come consiglieri, il filosofo Seneca ed il generale Burro, due intelligenti persone, che cercarono di guidare Nerone ad amministrare l’impero secondo la linea di Claudio.
Le azioni spietate di Nerone
Ma ben presto Nerone rivelò un carattere stravagante, che ricordava quello dello zio Caligola.
Fece uccidere Britannico, per paura che gli portasse via il trono, fece uccidere sua madre che gli vietava di divorziare da Ottavia per sposare Poppea, poi, in un accesso di follia, uccise anche Poppea. Per liberarsi di Seneca, Nerone colse il pretesto di una congiura (la «congiura dei Pisoni») e costrinse al suicidio, oltre che Seneca, il poeta Lucano, lo scrittore Petronio.Le stravaganze di Nerone
Rimasto libero di darsi alla pazza gioia, Nerone sperperò somme favolose per farsi costruire, sui ruderi della città che in parte era stata distrutta da un incendio, una dimora sontuosa, la «Domus aurea». Contemporaneamente si dava alle sue più grandi passioni, quella di cantare in pubblico e di esibirsi sulle scene. Istituì le feste neroniane in cui cantava per il popolo, fece poi una «tournée» in Grecia, dove ricevette molti applausi, in cambio dei quali proclamò i Greci liberi!
Le conseguenze delle follie di Nerone
Le follie di Nerone danneggiarono l'impero non solo dal punto di vista economico. I pochi uomini capaci venivano fatti eliminare dall’imperatore, per invidia. La sorte toccata a Seneca toccò ad esempio a Corbulone, un valente generale che era riuscito a ricacciare oltre i confini dell’impero i Parti, una popolazione orientale assai bellicosa.
La caduta di Nerone
Si ebbe poi la ribellione di molti soldati in varie zone dell’impero, in quanto gli sperperi di Nerone avevano talmente vuotato le casse dello Stato che non era più possibile pagare regolarmente gli stipendi alle truppe. La ribellione si estese a Roma e Nerone si dette alla fuga, inseguito dai pretoriani. Per non essere catturato si fece uccidere da uno schiavo. Pare che prima dì morire abbia detto «Quale grande artista sta morendo!» (68 a.C.).
Domande da interrogazione
- Quali furono i primi consiglieri di Nerone e quale fu il loro ruolo?
- Quali furono alcune delle azioni più controverse di Nerone durante il suo regno?
- Quali furono le conseguenze delle azioni di Nerone sull'impero romano?
I primi consiglieri di Nerone furono il filosofo Seneca e il generale Burro, scelti da sua madre Agrippina per guidarlo nell'amministrazione dell'impero secondo la linea di Claudio.
Nerone fece uccidere Britannico, sua madre Agrippina, e Poppea. Inoltre, costrinse al suicidio Seneca, Lucano e Petronio, e sperperò somme enormi per costruire la "Domus aurea".
Le follie di Nerone danneggiarono l'impero economicamente e politicamente, portando all'eliminazione di uomini capaci e alla ribellione dei soldati a causa della mancanza di fondi per pagare gli stipendi.