Concetti Chiave
- La "rinascita dell'Occidente" fu favorita da un clima più mite e meno piovoso, ideale per l'agricoltura.
- La fine delle invasioni e la necessità di maggiori risorse alimentari portarono i contadini a disboscare e bonificare nuove terre.
- Innovazioni agricole come il collare rigido, l'aratro pesante in ferro e i mulini ad acqua o vento migliorarono la produzione agricola.
- La rotazione triennale dei campi sostituì quella biennale, aumentando l'efficienza e la resa delle coltivazioni.
- Questi cambiamenti contribuirono a un raddoppio della popolazione europea, passando da 40 a 80 milioni di abitanti.
La rinascita dell'occidente
Intorno all'anno Mille, l'Europa ebbe una fase di ripresa economica e demografica definita "RINASCITA DELL'OCCIDENTE". Questa rinascita ci fu grazie al clima che divenne meno freddo e meno piovoso, favorevole quindi all'agricoltura; cessarono le varie invasioni; ci fu una certa necessità di aumentare le risorse alimentari, che i contadini disboscarono i boschi e bonificarono le paludi; infine furono inventati nuovi strumenti per lavorare la terra.
Innovazioni agricole
Essi erano il collare rigido che si metteva attorno al collo di un animale da tiro: gli consentiva di respirare poco e quindi quando era stanco non ne risentiva; ci fu l'aratro pesante in ferro che sostituiva quello in legno e permetteva una resa migliore dell'agricoltura; il mulino ad acqua o a vento che permetteva l'aumento della produzione. Quest'ultimo era uno strumento di grande importanza nella storia.
Prima del Mille, le terre subivano una rotazione biennale ovvero metà terreno veniva coltivato e metà terreno restava a riposo. Dopo il Mille, ci fu una svolta: nacque la rotazione triennale: un terzo dei campi veniva coltivato in primavera, un terzo in autunno e un terzo a riposo; questo dava un grande vantaggio rispetto alla rotazione biennale.
Crescita demografica
Grazie a questa ripresa ci fu un aumento del 100% della popolazione, infatti in Europa da 40 milioni di abitanti arrivarono a 80 milioni.