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Concetti Chiave

  • Nel XV secolo, la conoscenza della sfericità della Terra era già consolidata, ma vi erano molte credenze errate sui territori oltre l'Europa.
  • La conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi interruppe la via della seta, spingendo i portoghesi a cercare nuove rotte commerciali verso l'Oriente.
  • Il principe Enrico il Navigatore fu fondamentale nel finanziare esplorazioni marittime, portando a importanti scoperte come il superamento di Capo Bojador.
  • Le esplorazioni proseguirono con il superamento dell'Equatore nel 1475 e il doppiaggio del Capo di Buona Speranza da parte di Bartolomeo Diaz nel 1486.
  • Vasco da Gama, portoghese, riuscì ad aprire una rotta marittima verso le Indie, permettendo al Portogallo di commerciare con l'Oriente senza passare per la via della seta.

Indice

  1. Conoscenze geografiche nel XV secolo
  2. Conquista di Costantinopoli e nuove esplorazioni
  3. Portogallo e la stagione delle scoperte
  4. Proseguimento delle esplorazioni e ruolo della Spagna

Conoscenze geografiche nel XV secolo

Nel quindicesimo secolo era già noto con certezza che la terra fosse sferica. Già in epoca classica lo aveva affermato e studiato il matematico Eratostene che aveva calcolato anche le dimensioni della terra sbagliando di poco.

Tuttavia era ancora scarsa la conoscenza diretta dei territori fuori dall’Europa: si sapeva che esistevano regni nell’ Estremo oriente, in Cina, Giappone e India ma se ne avevano informazioni vaghe e si pensava che lo Stretto di Gibilterra fosse l’estremo confine del mondo e che oltre quel punto c’era un enorme abisso. Inoltre si pensava anche che al di sotto dell’equatore il calore del sole facesse bollire l’acqua del mare rendendo impossibile la navigazione.

Conquista di Costantinopoli e nuove esplorazioni

L’avvenimento che diede impulso ad iniziare nuove esplorazione fu la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi: la via della seta era diventata impraticabile perché era sotto il loro controllo e quindi bisognava trovare una nuova via commerciale per arrivare in oriente. I portoghesi svilupparono l’idea di raggiungere le Indie circumnavigando l’Africa.

Contribuì allo sviluppo di nuove esplorazioni anche un rinnovato spirito di avventura tipico della nuova mentalità umanistica.

Portogallo e la stagione delle scoperte

Il Portogallo dunque inaugurò la grande stagione delle scoperte grazie anche all’invenzione della caravella e al perfezionamento della bussola. Il principe Enrico, figlio del re Giovanni I, finanziò e organizzò numerosi viaggi di scoperta essendo anche un grande appassionato di navi e venne soprannominato il navigatore. Grazie a lui nel 1434 venne raggiunto Capo Bojador, in Africa: lo stretto di Gibilterra era dunque stato superato e tutti avevano potuto vedere che il mondo non finiva lì e non c’era nessun abisso.

Proseguimento delle esplorazioni e ruolo della Spagna

Dopo la morte di Enrico il Navigatore le esplorazioni proseguirono: nel 1475 venne raggiunto e superato l’Equatore e nel 1486 Bartolomeo Diaz doppiò il Capo di Buona Speranza all’estremo sud dell’Africa.

A questo punto la Spagna iniziò a intravedere delle possibilità di guadagno e finanziò l’impresa di Cristoforo Colombo, tuttavia fu il Portoghese Vasco de Gama che dopo Cristoforo Colombo riuscì ad aprire la rotta marittima verso le Indie. Il Portogallo era così riuscito a trovare il modo per commerciare con l’oriente aggirando la via della seta.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la motivazione principale che spinse i portoghesi a iniziare le esplorazioni nel XV secolo?
  2. La conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi rese impraticabile la via della seta, spingendo i portoghesi a cercare una nuova via commerciale per raggiungere l'oriente circumnavigando l'Africa.

  3. Quali innovazioni tecnologiche hanno facilitato le esplorazioni portoghesi?
  4. L'invenzione della caravella e il perfezionamento della bussola furono fondamentali per le esplorazioni portoghesi, permettendo viaggi più sicuri e precisi.

  5. Chi fu una figura chiave nelle esplorazioni portoghesi e quale fu uno dei suoi successi?
  6. Il principe Enrico, noto come il Navigatore, fu una figura chiave, finanziando e organizzando viaggi di scoperta. Nel 1434, grazie a lui, fu raggiunto Capo Bojador, dimostrando che il mondo non finiva allo Stretto di Gibilterra.

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