Concetti Chiave
- La Repubblica Romana ha sviluppato un complesso sistema giuridico noto come diritto romano, che ha influenzato la legislazione moderna.
- L'esercito romano è stato potenziato con nuove armi come il pilum e ha adottato una formazione a scacchiera.
- Le legioni romane sono state organizzate in quattro unità, comandate da consoli e tribuni militari.
- Le macchine belliche come arieti, torri mobili, catapulte e baliste hanno migliorato le capacità di assedio dell'esercito.
- Nell'esercito romano, premi e punizioni erano usati per incentivare la disciplina, con premi come promozioni e punizioni severe come la decimazione.
Evoluzione del diritto romano
Per il buon funzionamento di uno Stato così vasto e complesso, era necessario che vi fossero leggi adeguate. Le rozze norme delle XII tavole Romane non potevano essere più sufficienti.
Nacquero così nuove leggi, apparvero avvocati, giuristi: tutto ciò dette vita al diritto romano, cioè a quella straordinaria raccolta di leggi civili e penali che è ancora oggi alla base della legislazione moderna nelle nazioni civili.
Innovazioni militari romane
Anche l’esercito venne migliorato. Vennero introdotte nuove armi, tra le quali il pilum, un micidiale giavellotto usato dai Sanniti, e si perfezionò lo schieramento, che venne strutturato a scacchiera. L’esercito venne portato a quattro legioni, comandate da due consoli e da sei tribuni militari, coadiuvati da legati.
L'esercito venne anche dotato di macchine belliche: arieti per sfondare porte, torri mobili con ponti per gli assedi, catapulte per scagliare proiettili a tiro teso, come i moderni cannoni, baliste per il tiro curvo, come i moderni mortai. Si creò anche una specie di corpo del genio, con reparti di pontieri e specialisti vari.
Premi e punizioni nell'esercito
Nell'esercito romano esistevano premi e punizioni. I premi consistevano in promozioni, aumenti di stipendio, aumenti sul bottino conquistato (peculium castrense), doni, decorazioni (corone e bracciali) Le punizioni partivano dalla privazione dello stipendio e andavano alla fustigazione, alla degradazione, alla morte. Se il colpevole era un intero reparto si provvedeva alla decimazione, alla vicesimazione, alla centesimazione: si estraeva cioè a caso un soldato ogni 10, o ogni 20, o ogni 100, e lo si giustiziava.