Concetti Chiave
- Il popolo etrusco si stabilì in Toscana tra l'Arno e il Tevere intorno al 1000 a.C., consolidandosi nell'VIII e VII secolo a.C. grazie a intensi scambi commerciali.
- Durante lo stesso periodo, altre popolazioni come i fenici, greci e celti occupavano diverse aree dell'Italia, influenzando cultura e commercio.
- Gli etruschi erano abili costruttori e le loro città erano caratterizzate da mura fortificate e un'acropoli centrale che organizzava lo spazio urbano.
- Le tecniche costruttive etrusche erano semplici, utilizzando materiali come ciottoli e mattoni crudi per edifici residenziali divisi in tre settori principali.
- Il tempio etrusco, risalente al V secolo a.C., era un imponente edificio periptero situato nella parte più alta della città, con una struttura colonnare per la stabilità.
Indice
Presenza etrusca e altre popolazioni
Il popolo etrusco era presente sul territorio dell’attuale Toscana, tra l’Arno e il Tevere già intorno al mille avanti cristo, consolidandosi tra l’ottavo e il settimo secolo a. C, quando gli scambi con l’esterno si intensificarono. Allo stesso tempo in Italia vi erano altre tre popolazioni: i fenici, greci e celti. I greci occupavano le colonie dell’Italia meridionale e della Sicilia; i fenici grandi navigatori e mercanti, controllavano la maggior parte dei traffici per mare e possedevano centri commerciali (empori) sulle coste della Sardegna e della Sicilia; i celti, originali dell’Europa centrale, sono stanziati in gran parte dell’Italia settentrionale. Successivamente Roma, assoggetta questi tre popoli, tramite un unione politica e culturale, detta romanizzazione, tra il quarto e il secondo secolo a. C.
Architettura e urbanistica etrusca
Gli etruschi furono grandi costruttori di mura, ponti e condotti d’acqua. Le città etrusche si sviluppavano in genere intorno a due assi viari principali, perpendicolari tra loro. La città era protetta da mure fortificate, in genere costruite con grossi blocchi squadrati, nelle quali si aprivano le porte d’accesso al centro abitato. Nella città l’acropoli compiva il gesto più importante:. Infatti, dividendo la città tramite due assi perpendicolari creava sulla terra uno spazio consacrato (il templum). All’incrocio dei due assi perpendicolari, viene infisso il cippo, stele commemorativa, con decussis, un ciottolo fluviale su cui è incisa una croce orientata secondo i punti cardinali. Sui due assi principali si imposta una regolare griglia geometrica di assi perpendicolari che organizza la città in isolati a forma rettangolare allungata (insulae).
Tecniche costruttive e abitazioni
Per quanto riguarda gli spazi abitativi le tecniche costruttive erano quelle povere, con fondazioni di ciottoli, muri a secco e mattoni crudi, coperture in tavole lignee e mattoni piani, con funzione di tegole. Quasi tutte le case presentavano uno schema base articolato in tre settori:
- Un corridoio d’ingresso che immetteva nel cuore dell’edificio, con pianta a forma di t, sul quale si affacciano, sul lato di fondo tre ambienti.
Il tempio etrusco, costruito agli inizi del quinto secolo a. C. sorgeva nella parte più alta della città. Esso aveva la forma di un grande periptero a pianta rettangolare, con sei colonne sui lati lunghi, quattro sulla fronte e cinque sul retro per maggiore stabilità.
Domande da interrogazione
- Qual era l'area geografica occupata dagli etruschi e quali altre popolazioni erano presenti in Italia durante il loro periodo di consolidamento?
- Quali erano le caratteristiche principali delle città etrusche?
- Come erano costruite le abitazioni etrusche e quali erano le loro caratteristiche strutturali?
Gli etruschi erano presenti nell'attuale Toscana, tra l'Arno e il Tevere, e si consolidarono tra l'ottavo e il settimo secolo a.C. In Italia, contemporaneamente, vi erano i fenici, i greci e i celti.
Le città etrusche si sviluppavano intorno a due assi viari principali perpendicolari, erano protette da mura fortificate e organizzate in isolati rettangolari. L'acropoli era un elemento centrale, creando uno spazio consacrato.
Le abitazioni etrusche erano costruite con tecniche povere, usando fondazioni di ciottoli, muri a secco e mattoni crudi. Presentavano uno schema base con un corridoio d'ingresso e tre ambienti sul lato di fondo.