Concetti Chiave
- Gli Etruschi erano politeisti e praticavano riti per ottenere il favore degli dei.
- I sacerdoti erano fondamentali: gli aruspici esaminavano organi animali, mentre gli auguri osservavano il volo degli uccelli per interpretare la volontà divina.
- Le necropoli etrusche, vere città dei morti, sono testimonianza della loro importanza per la sepoltura.
- Le tombe, ora simili a collinette, erano decorate con affreschi che rappresentavano scene di vita quotidiana.
- Gli Etruschi credevano in un'esistenza dopo la morte, come indicano le anfore con cibo trovate nelle tombe.
Religione e pratiche divinatorie
Conoscere e interpretare la volontà degli dei era estremamente importante.
A questo scopo erano preposti i sacerdoti: gli aruspici prevedevano il futuro esaminando gli organi degli animali offerti in sacrificio; gli auguru, invece, interpretavano la volontà divina osservando il volo degli uccelli.
Importanza delle necropoli
Gli Etruschi davano grande valore alla sepoltura; costruirono infatti vere e proprie città dei morti che si sono conservate nel tempo, le necropoli.
Oggi le tombe hanno l'aspetto di collinette perché il tempo le ha ricoperte di terra.
All'interno sembrano abitazioni, con le pareti abbellite da affreschi, che spesso rappresentano scene di vita quotidiana.Tra le altre cose, nelle tombe sono state trovate anfore contenenti del cibo, poiché gli Etruschi credevano che dopo la morte ci sarebbe stata un'altra vita.