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Concetti Chiave

  • I Longobardi, originariamente noti come Winnili, migrarono dalla provincia svedese di Skåne verso le coste meridionali del Mar Baltico, guidati dai fratelli Ibor e Aio.
  • La leggenda narra che i Longobardi ottennero la vittoria sui Vandali grazie a uno stratagemma suggerito da Frigg, moglie di Odino, che li fece sembrare uomini con lunghe barbe.
  • La storia del loro nome e della vittoria rappresenta una conversione mitica dai valori pacifici dei Vanir a quelli bellicosi degli Asi.
  • Nonostante le origini scandinave attribuite, non ci sono reperti archeologici che confermino la presenza dei Longobardi nella Scandinavia meridionale.
  • La credibilità delle narrazioni di P. Diacono è messa in dubbio, suggerendo che potrebbero riguardare altre tribù germaniche come i Goti.

Indice

  1. Libri antichi sui Longobardi
  2. Migrazione e conflitto con i Vandali
  3. La leggenda della vittoria
  4. Conversione e valori guerrieri
  5. Dubbi sull'origine scandinava

Libri antichi sui Longobardi

Prima di descrivere le origini mitiche che i Longobardi si attribuirono è giusto citare dei libri antichi dove si potrebbe approfondire la storia di questo popolo: sono il Origo gentis Langobardorum(scritto dai Longobardi stessi) e l'Historia Langobardorum (scritto da P. Diacono che tuttavia definisce la leggenda "una favola ridicola che suscita riso ed è priva di qualsiasi valore").

Migrazione e conflitto con i Vandali

In origine, i Longobardi chiamavano se stessi Winnili e abitavano nell'attuale provincia dello Skåne (in Svezia) e, sotto la guida dei fratelli Ibor e Aio (figli della regina Gambara) migrarono verso le cose meridionali del Mar Baltico, stanziandosi nella regione che loro chiamarono Scoringa (coincidente con il territorio affine alle scogliere del Rügen). Qui si trovarono subito in conflitto con un'altra popolazione germanica: i Vandali, che tuttavia rappresentavano un bersaglio troppo superiore ai Longobardi, in quanto il loro numero di soldati era troppo inferiore.

La leggenda della vittoria

La leggenda longobarda narra che i Vandali pregarono Odino (l'equivalente di Zeus nella mitologia nordica) di dare a loro la vittoria, ma il dio decise di lasciarla al caso, dicendo che avrebbe dichiarato la vittoria al popolo che, alla mattina della battaglia, avrebbe visto per primo.

Dall'altra parte invece i Longobardi pregarono la stessa cosa alla moglie di Odino, Frigg, che diede loro il consiglio di presentarsi sul campo di battaglia il mattino con i capelli sciolti e fin sotto il mento in modo da farle sembrare barbe. Al mattino della battaglia, Frigg fece in modo che il marito si girasse e, quando li vide, chiese alla coniuge chi fossero quegli uomini e donne con le lunghe barbe e la dea rispose "Poichè hai dato loro un nome, concedi anche loro la vittoria!".

Conversione e valori guerrieri

L'aneddoto appena citato rappresenta, oltre alla leggenda della formazione del popolo longobardo, anche ad un'ipotetica conversione, dalla religione del Vanir alla religione degli Asi, che promuoveva i valori dalle guerra e dei guerrieri (ecco appunto, da dove i Longobardi hanno tirato fuori la loro eccitazione dalla guerra e la loro spietatezza).

Un rimando alla leggenda è stato forse dato da Giordane che, nel 551, parlò di una tribù denominata "Vinoviloth", a cui però lui dichiarò che non vi fosse nessun rimando alla popolazione dei Winnili, che vivevano tuttavia in Scandinavia, spiegando che si trattasse di un altro popolo finnico.

Dubbi sull'origine scandinava

Tuttavia, nonostante la terra natale dei Longobardi sia stata storiograficamente assegnata alla Scandinavia meridionale non rende questa terra il luogo di origine della popolazione in modo sicuro. Infatti, non vi sono stati trovati in Scandinavia meridionale reperti archeleogici che rimandassero direttamente alla popolazione longobarda e si è iniziato a pensare al fatto che l'opera di P. Diacono prima citata non fosse riferita ad altre popolazioni germaniche (come i Goti).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le fonti principali per approfondire la storia dei Longobardi?
  2. Le fonti principali sono l'Origo gentis Langobardorum, scritto dai Longobardi stessi, e l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono, che definisce la leggenda longobarda "una favola ridicola".

  3. Qual è l'origine mitica dei Longobardi secondo la leggenda?
  4. Secondo la leggenda, i Longobardi, originariamente chiamati Winnili, migrarono dalla provincia dello Skåne in Svezia verso le coste meridionali del Mar Baltico, dove si scontrarono con i Vandali. La vittoria fu ottenuta grazie all'intervento della dea Frigg, che consigliò loro di presentarsi con i capelli sciolti per sembrare barbe.

  5. Qual è il significato della leggenda della battaglia tra Longobardi e Vandali?
  6. La leggenda rappresenta non solo la formazione del popolo longobardo, ma anche un'ipotetica conversione dalla religione del Vanir a quella degli Asi, che esaltava i valori della guerra e dei guerrieri.

  7. Esistono prove archeologiche che confermano l'origine scandinava dei Longobardi?
  8. Non ci sono reperti archeologici in Scandinavia meridionale che confermino direttamente l'origine longobarda, e si ipotizza che l'opera di Paolo Diacono possa riferirsi ad altre popolazioni germaniche.

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