Concetti Chiave
- In Italia, molte città medievali conservano la struttura originale, al contrario di altre parti d'Europa dove i centri urbani sono stati trasformati.
- Carcassonne, in Francia, è un esempio famoso di città medievale con doppia cerchia di mura, torri e fortezza restaurate nel XIX secolo.
- Le case-torri medievali servivano per rifugio, immagazzinamento e simbolo di prestigio, con la loro altezza che rifletteva il potere familiare.
- In Italia, esempi di città e borghi fortificati includono San Gimignano e Monteriggioni in Toscana, e diverse località in Veneto.
- A Bologna, la Garisenda e la torre degli Asinelli sono famose case-torri medievali che caratterizzano la città.
Indice
Modelli di città medioevali
In Italia sono ancora visibili i modelli di città medioevali, mentre nel resto dell’Europa molti centri urbani hanno subito delle trasformazioni. In genere la struttura del Medioevo si mantenuta nei piccoli centri la cui economia è basata sull’artigianato, sull’ agricoltura o sul turismo. Un caso molto conosciuto ci è fornito dalla città francese di Carcassonne, situata nel sud-ovest che conserva, restaurate da Viollet-le-duc nel XIX secolo, una doppia cerchia di mura, con due porte, 52 torri e la fortezza. Questa città ci dimostra chiaramente come nel Medioevo la città fosse uno spazio chiuso con delle mura molto poderose, vigilate da sentinelle e collocata al centro di un vasto paesaggio naturale. In Italia si sono conservate molte città murate e borghi forniti di torri.
Esempi di città murate
In Toscana, abbiamo S. Gimignano che conserva quasi tutte le case-torri e le torri Guinigi a Lucca. Quelle di Alba, in Piemonte, invece sono state riabbassate e non sono più quelle originali.
Case-torri e prestigio familiare
Le case-torri servivano da rifugio in caso di ostilità, per riporre i beni o i viveri e anche per esporre il prestigio della famiglia proprietaria in quanto più alta era la torre e più grande era il prestigio. Quando una famiglia veniva sconfitta a seguito di uno dei tanti conflitti all’epoca comunale, la prima iniziativa che veniva presa era la distruzione delle sue torri. Addirittura, in un certo momento, fu stabilito che le case-torri non dovevano superare in altezza la Torre civica. Caratteristiche sono anche le case-torri di Pavia e di Bologna: in quest’ultima città sono da segnalare le due altissime case-tossi: la Garisenda e la torre degli Asinelli.
Città murate in Toscana e Veneto
Abbiamo delle città murate in Toscana come Monteriggioni che per la sua cerchia rotonda costituisce uno dei classici borghi italiani. Ne esistono anche nel Veneto: a Este, à Monselice, a Montagnana e a Cittadella, tutti centri in provincia di Padova
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali delle città murate nel Medioevo in Italia?
- Qual è un esempio famoso di città murata fuori dall'Italia?
- Qual era la funzione delle case-torri nel Medioevo?
Le città murate nel Medioevo in Italia erano caratterizzate da mura poderose, torri e case-torri che servivano da rifugio e simbolo di prestigio. Esempi includono S. Gimignano in Toscana e le torri di Lucca.
Un esempio famoso di città murata fuori dall'Italia è Carcassonne in Francia, che conserva una doppia cerchia di mura, 52 torri e una fortezza, restaurate nel XIX secolo.
Le case-torri nel Medioevo servivano come rifugio in caso di ostilità, per conservare beni e viveri, e per esibire il prestigio della famiglia proprietaria, poiché l'altezza della torre era simbolo di prestigio.