Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • In Italia, molte città medievali conservano la struttura originale, al contrario di altre parti d'Europa dove i centri urbani sono stati trasformati.
  • Carcassonne, in Francia, è un esempio famoso di città medievale con doppia cerchia di mura, torri e fortezza restaurate nel XIX secolo.
  • Le case-torri medievali servivano per rifugio, immagazzinamento e simbolo di prestigio, con la loro altezza che rifletteva il potere familiare.
  • In Italia, esempi di città e borghi fortificati includono San Gimignano e Monteriggioni in Toscana, e diverse località in Veneto.
  • A Bologna, la Garisenda e la torre degli Asinelli sono famose case-torri medievali che caratterizzano la città.

Indice

  1. Modelli di città medioevali
  2. Esempi di città murate
  3. Case-torri e prestigio familiare
  4. Città murate in Toscana e Veneto

Modelli di città medioevali

In Italia sono ancora visibili i modelli di città medioevali, mentre nel resto dell’Europa molti centri urbani hanno subito delle trasformazioni. In genere la struttura del Medioevo si mantenuta nei piccoli centri la cui economia è basata sull’artigianato, sull’ agricoltura o sul turismo. Un caso molto conosciuto ci è fornito dalla città francese di Carcassonne, situata nel sud-ovest che conserva, restaurate da Viollet-le-duc nel XIX secolo, una doppia cerchia di mura, con due porte, 52 torri e la fortezza. Questa città ci dimostra chiaramente come nel Medioevo la città fosse uno spazio chiuso con delle mura molto poderose, vigilate da sentinelle e collocata al centro di un vasto paesaggio naturale. In Italia si sono conservate molte città murate e borghi forniti di torri.

Esempi di città murate

In Toscana, abbiamo S. Gimignano che conserva quasi tutte le case-torri e le torri Guinigi a Lucca. Quelle di Alba, in Piemonte, invece sono state riabbassate e non sono più quelle originali.

Case-torri e prestigio familiare

Le case-torri servivano da rifugio in caso di ostilità, per riporre i beni o i viveri e anche per esporre il prestigio della famiglia proprietaria in quanto più alta era la torre e più grande era il prestigio. Quando una famiglia veniva sconfitta a seguito di uno dei tanti conflitti all’epoca comunale, la prima iniziativa che veniva presa era la distruzione delle sue torri. Addirittura, in un certo momento, fu stabilito che le case-torri non dovevano superare in altezza la Torre civica. Caratteristiche sono anche le case-torri di Pavia e di Bologna: in quest’ultima città sono da segnalare le due altissime case-tossi: la Garisenda e la torre degli Asinelli.

Città murate in Toscana e Veneto

Abbiamo delle città murate in Toscana come Monteriggioni che per la sua cerchia rotonda costituisce uno dei classici borghi italiani. Ne esistono anche nel Veneto: a Este, à Monselice, a Montagnana e a Cittadella, tutti centri in provincia di Padova

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali delle città murate nel Medioevo in Italia?
  2. Le città murate nel Medioevo in Italia erano caratterizzate da mura poderose, torri e case-torri che servivano da rifugio e simbolo di prestigio. Esempi includono S. Gimignano in Toscana e le torri di Lucca.

  3. Qual è un esempio famoso di città murata fuori dall'Italia?
  4. Un esempio famoso di città murata fuori dall'Italia è Carcassonne in Francia, che conserva una doppia cerchia di mura, 52 torri e una fortezza, restaurate nel XIX secolo.

  5. Qual era la funzione delle case-torri nel Medioevo?
  6. Le case-torri nel Medioevo servivano come rifugio in caso di ostilità, per conservare beni e viveri, e per esibire il prestigio della famiglia proprietaria, poiché l'altezza della torre era simbolo di prestigio.

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