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Estratto del documento

ECONOMIA

Era molto diffuso il baratto, poi iniziò anche ad esserci lo scambio di merci con argento o

metalli preziosi. Nacque anche il prestito a interesse e chi non poteva restituire il debito

pagava con la schiavitù.

Dopo la morte di Hammurabi l’impero crollò sotto la pressione dei vicini popoli nomadi. Gli

ITTITI presero il sopravvaneto.

GLI ITTITI (pag. 40-41-42)

2.300 a.C. si stabilirono in Anatolia, zona montagnosa priva di fiumi, poco adatta per

l’agricoltura ma ricca di minerali nel sottosuolo e di foreste

Impararono a lavorare il ferro per Dal legno che ricavavano

costruire armi più forti di quelle costruirono dei carri da

fatte con il bronzo. combattimento trainati da cavalli.

in questo modo dimostrarono la

loro forza militare

LA CIVILTA’

Assorbirono la cultura mesopotamica e adattarono la scrittura alla loro lingua

In trono non era ereditario ma il re veniva eletto da un’assemblea di uomini liberi (pankus).

Il re era esclusivamente un capo militare e non era considerato un rappresentante degli dei.

La classe dei guerrieri era molto importante e le leggi erano più miti e tolleranti.

1.650-1.531 a.C. unificarono i territori sottomessi e si avviarono per conquistare la Siria e

la Mesopotamia, quest’ultima conquistata nel 1.550 a.C. (fine dell’impero Babilonese)

1.440-1.200 a.C. massimo splendore ittita, si impadroniscono di tutta la Siria, si

scontrano contro l’Egitto nella battaglia di Quadesh dove non ci fu nessun vincitore, ma segnò

la fine degli ittiti che furono travolti dai “popoli del mare” (1.200 a.C.)

GLI ASSIRI (pag. 42-43)

1.300 a.C. grazie al loro potente esercito conquistarono l’indipendenza e iniziarono ad

espandersi

1.000 a.C. fondarono un vasto impero che si estendeva dal Mediterraneo all’altopiano

iranico.

800-650 a.C. massima espansione fino al Vicino Oriente

721 a.C. sottomisero Israele grazie al re Sargon II, Babilonia fu rasa al suolo.

L’ultimo re assiro, Assurbanipal, sottomise anche l’Egitto.

IL REGNO DI ASSURBANIPAL (668-626 a.C.)

 Unificazione di tutte le civiltà dell’Antico Oriente

 La capitale fu spostata ad Assur a Ninive che fu abbellita da palazzi e monumenti che

celebravano le imprese assire, fu dotata di una grande biblioteca dove il re riunì tutte le

testimonianze scritte della cultura mesopotamica (25.000 tavolette di argilla)

IL MILITARISMO ASSIRO

La guerra fu l’attività essenziale degli assiri, l’esercito era composto da tutti i cittadini atti alle

armi e fedeli al re

L’esercito era diviso in:

1. CAVALIERI: dotati di carri da combattimento

2. FANTI dotati di ingegnose macchine per gli assedi.

Gli assiri non avevano un’amministrazione efficiente e per mantenere i territori conquistati

ricorrevano alla violenza per sottomettere i popoli.

LA DECADENZA ASSIRA

Tutti i popoli conquistati dagli assiri (Babilonia, Palestina, Fenicia, Egizi, Medi) si coalizzarono

e per tre secoli assediarono l’impero assiro.

Nel 612 a.C. espugnarono e rasero al suolo Ninive (capitale assiro) e questa data pone fine

all’impero assiro del quale non avremo più tracce.

GLI EGIZI (pag. 50-51)

Date da ricordare:

3000-2260 a.C. Antico Regno, Il faraone Menes unifica L’Egitto, controllo del Nilo, vengo

costruite le piramidi

2052-1700 a.C........Medio Regno, l’Egitto raggiunge il suo massimo splendore

1550-1070 a.C........Nuovo Regno, l’Egitto diventa un vasto impero e sottomette Palestina e

Mesopotamia

332 a.C...................Alessandro Magno conquista l’Egitto, fine dell’impero egizio.

La civiltà egizia si sviluppa lungo le rive del Nilo perché, grazie alle sue piene, inondava e

ricopriva le terre, che si trovavano lungo la sua via, ricoprendole di Limo e le rendeva fertili.

Gli egizi, quindi, avevano un’agricoltura fiorente ma scarseggiavano di materie prime. Erano

quindi costretti a cercarle altrove; importarono dal Libano il legno, il rame e l’oro dal Sinai e

l’avorio dalla Nubia e proprio per questo motivo la civiltà egizia si espanse verso queste

regioni.

Considerato quanto detto prima possiamo affermare che la vita economica e la civiltà egizia

dipendono dal Nilo. Le precise e costanti alluvioni rendevano i terreni costeggianti il Nilo

sempre fertili e quindi garantiva una coltivazione inesauribile. Oggi queste piene sono fermate

dalla diga di Assuan costruita tra il 1960 e il 1971.

Caratteristiche del Nilo e terreni fertili:

Lunghezza Nilo: 6000 Km

Ampiezza delta:circa a 200 Km dal mare ampio 250 Km

Lunghezza oasi coltivabile: 850 Km

Larghezza oasi coltivabile: 6 Km nel punto più largo e 1 Km. In quello più stretto.

Tipi di coltivazioni:

Orzo

Grano

Legumi

Frutta

Verdura

Lino per i tessuti

Vite per il vino

Oltre all’agricoltura esisteva anche l’allevamento di buoi, pecore ed asini.

In aggiunta a tutto ciò c’era anche la caccia, le acque del Nilo erano ricche di pesci e nei vicini

territori abbondava la selvaggina, l’unico animale che veniva risparmiato era il leone (re del

deserto) la cui caccia era riservata solo al faraone.

Il Nilo era perfettamente navigabile anche nei periodi di piena favorendo così gli scambi

commerciali e i trasporto di persone da un capo all’altro del paese.

L’importanza di questo fiume fece si che scoppiarono dei contrasti fra le città per il dominio del

fiume, di conseguenza nacquero delle alleanze che diventarono poi dei veri e propri stati fino a

che, nel 3200 a.C., si ridussero a due soli regni: Il Basso Egitto a nord e l’Alto Egitto a sud.

Nel 3000 a.C. il re guerriero Menes unificò l’Egitto formando un unico grande Stato unitario.

Possiamo dividere la storia dell’Egitto in quattro periodi:

1. Antico Regno 3000-2260 a.C.

2. Medio Regno 2052-1700 a.C.

3. Nuovo Regno 1500-1070 a.C.

4. Età tarda o della decadenza

Tra un regno e l’altro ci furono dei periodi intermedi caratterizzati da crisi sociali e disordini.

Dopo il Nuovo regno ci fu un periodo di decadenza alternato a brevi periodi di rinascita.

Nel 525 a.C. i persiani si impadronirono dell’Egitto mettendo cosi fine all’indipendenza

egiziana, passò poi nelle mani dei greci e quindi dei romani nel secolo I a.C.

ANTICO REGNO (pag. 53)

3000 a.C..............unificazione

............................Prima capitale fu Tinis, poi fu trasferita a Menfi (nel nord Egitto)

2700-2500 a.C.....Massimo splendore egizio, conquistarono il Sinai, la Libia e la Nubia.

2200 a.C..............crisi economica e carestia, potere statale più debole,

............................i governatori e i sacerdoti accrebbero il loro potere

............................conseguenza: il paese precipita nel disordine.

MEDIO REGNO (pag. 53)

2100 a.C..............una dinastia di principe provenienti da Tebe riuscì a riunificate il regno

............................Inizio del Medio Regno

............................La capitale fu spostata a Tebe

1850 a.C..............i faraoni riconquistarono le terre perdute, rafforzano lo Stato e avviano nuovi

lavori di bonifica del deserto

L’EGITTO RAGGIUNGE IL CULMINE DELLA SUA POTENZA

1700 a.C. invasione degli hyksos, insediarono il delta del Nilo e vi fondarono la loro

Capitale, Avaris. Dominarono il paese per circa 200 anni.

Il dominio degli hycsos fu essenzialmente militare.

NUOVO REGNO (pag. 54)

1570 A.c. il re di Tebe Kamose cacciò gli hyksos e riunificò il paese

La capitale torna ad essere Tebe

La reggia del faraone sorgeva accanto al tempio del dio Amon, il dio

del Sole, che da allora divenne il dio nazionale degli egizi.

LA SOTTOMISSIONE DEL VICINO ORIENTE E DELLA MESOPOTAMIA (pag. 57)

1.248 a.C. battaglia di Quadesh contro gli Ittiti (Ramses II era a capo dell’Egitto)

Segna la fine del processo di espansione dell’Egitto

I sacerdoti accrebbero la loro importanza e le loro ricchezze

Il dio Amon (dio del sole) perde la sua importanza.

AMENOFIS IV: IL FARAONE GIUSTO (pag. 57)

1.377-1.358 a.C. era detto il “re filosofo”, con l’aiuto di sua moglie Referti, cercò di

migliorare la vita del popolo liberandosi dei sacerdoti del dio Amon e

diede vita ad una religione monoteista che prevedeva il culto di un solo

dio buono e generoso, ATON.

In questo modo i cittadini non dovettero più versare grossi tributi ai

sacerdoti i quali reagirono scagliando maledizioni contro Aton e i suoi

fedeli.

Quando Amenofis IV morì i sacerdoti distrussero tutti i templi di Aton e sterminarono i suoi

fedeli. Ristabilirono così il loro potere.

L’INVASIONE DEI “POPOLI DEL MARE” (pag. 57)

1.200 a.C. i popoli del mare attaccarono tutto il bacino del mediterraneo compreso

l’Egitto. Ramses III, ultimo grande faraone del Nuovo Regno, li affrontò e vinse una serie di

battaglie terrestri e navali, riuscì così ad evitare il crollo del suo impero.

LA FINE DEL NUOVO REGNO (pag. 56)

Le cause furono:

 Indebolimento dopo la fine delle battaglie contro i popoli del male

 Il potere dei sacerdoti divenne più forte di quello dei faraoni

 Perdita completa di tutti i possedimenti asiatici

 Pressione dei popoli vicini, in particolare gli Assiri

900 a.C. l’Egitto passe nelle mani di una dinastia nubiana

670 a.C. gli Assiri sottomettono gli egizi e saccheggiano Tebe

664-525 a.C. ultima rinascita dell’egitto, periodo saita (da Sais, nuova capitale)

525 a.C. i persiani si impadronisco definitivamente dell’egitto riducendolo ad una

semplice provincia del loro impero. Fine dell’indipendenza egizia durata circa

2.500 anni

332 a.C. Alessandro Magno si impadronisce dell’Egitto, successivamente fu controllata

dai Tolomei (Grecia) per circa 3 secoli.

30 a.C. l’Egitto passa sotto il dominio dei romani.

ORGANIZZAZIONE DELLA CIVILTA’ EGIZIA (pag. 56-57)

La società egizia era divisa in classi:

FARAONE

SACERDOTI

NOBILI

FUNZIONARI DELLO STATO

MILITARI

CONTADINI, ARTIGIANI, OPERAI E SCHIAVI

FARAONE: era il capo di tutto, il rappresentante degli dei sulla terra

SACERDOTI: ruolo molto importate in quanto l’Egitto era una civiltà molto religiosa

NOBILI: gente ricca

FUNZIONARI DELLO STATO: amministravano il regno

MILITARI: minore rilevanza, l’esercito era composto da mercenari che combattevano in

cambio di soldi e da soldati-contadini che in cambio del loro servizio ricevevano terreni da

coltivare.

CONTADINI, SCHIAVI, OPERAI E ARTIGIANI: rappresentavano la maggior parte della

popolazione.

I gruppi sociali erano ben distinti perché godeva di diritti e doveri diversi e svolgevano attività

diverse.

LE PIRAMIDI (pag. 57)

3.000-2.700 a.C. i faraoni venivano sepolti a Saqqara, la città dei morti.

Intorno al 2.700 a.C. Imhtep (architetto) ideò e realizzò la prima piramide (alta 60 mt)

per il faraone Zozer (III dinastia, 2.600 a.C.). Da questo momento

tutti i faraoni adottarono questo tipo di sepoltura.

La piramide più importante fu quelle del faraone Cheope, alta 160 mt.

I FUNZIONARI: I VIZI E GLI SCRIBI (pag. 58)

Funzionari: chiamati vizir dagli studiosi, amministravano il tesoro dello stato, comandavano

l’esercito. Esercitavano la giustizia e controllavano la vita

pubblica. Da lui dipendevano tutti colore che curavano gli affari

dello stato (burocrazia).

Scribi: facevano parte del gruppo dei funzionari ed erano molto importanti perché per gestire

lo stato c’era bisogno della scrittura, quindi, godevano di parecchi

privilegi.

I SACERDOTI (pag. 58-59)

Avevano funzioni e posizioni molto importanti in quanto la religione aveva un ruolo

fondamentale per gli egizi.

 Celebravano tutti i riti religiosi e i sacrifici necessari per godere del favore degli dei

 Ricevevano offerte dal popolo

 Amministravano grandi estensioni di terre

 Erano medici, astronomi e matematici.

CONTADINI E SCHIAVI (pag. 59)

 Erano alla base della scala sociale.

 La loro vita era dura e ingrata

 Quando non coltivavano le terre potevano essere arruolati dallo stato per compiere

lavori di manodopera (costruzioni di templi sacri, scavi per i canali, insomma tutti i lavori

più duri)

 Parte dei loro raccolti finiva allo Stato e messa nei magazzini, a loro rimaneva solo la

minima parte

 Gli schiavi vivevano ancora peggio: erano prigionieri di guerra e stranieri che

provenivano nella zona del Nubia e venivano venduti al mercato degli schiavi.

LA RELIGIONE

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