Concetti Chiave
- Le strade romane erano fondamentali per il potere, le conquiste militari e il commercio, con diverse tipologie come vie in terra battuta, coperte di ghiaia e lastricate.
- Inizialmente, le strade lastricate erano limitate alle città, ma successivamente questo tipo di pavimentazione si diffuse anche nelle aree esterne.
- Importanti magistrati romani, come consoli e censori, commissionavano la costruzione di strade, che spesso portavano il loro nome.
- Il cursus publicus era un sistema di trasporto pubblico organizzato da Augusto, con stazioni di sosta chiamate mansiones e mutationes per il cambio degli animali.
- Le pietre miliari lungo le strade indicavano le distanze e spesso riportavano il nome del costruttore; esistevano anche carte stradali con percorsi e distanze dettagliate.
Indice
Le strade romane e la loro importanza
Tipologie di strade e magistrati
All'inizio le vie lastricate erano riservate alla città, mentre quelle esterne utilizzavano solo la ghiaia. In seguito si diffuse anche l'uso del lastricato. La costruzione delle strade era voluta da importanti magistrati, i consoli, i censori, i pretori, che davano il loro nome alle vie fatte costruire.
Il cursus publicus e le sue funzioni
Strettamente legato al sistema viario era il cursus publicus, un servizio pubblico per trasportare in ogni parte dell'Impero persone e cose appartenenti all'amministrazione statale. Già esistente in età repubblicana, fu organizzato da Augusto con punti stabili di tappa e di scambio, sia di uomini sia di veicoli. Le mansiones, infatti, distanti una giornata di cammino una dall'altra, offrivano cibo e pernottamento, con stalle per gli animali e aree di sosta per i carri.
Le mutationes, invece, servivano al cambio degli animali e al ristoro.
Pietre miliari e carte stradali
A indicare il percorso già compiuto o quanto restava da percorrere erano poste, sul lato della strada, le pietre miliari, colonnine di pietra che generalmente portavano anche il nome del costruttore o del restauratore della strada.
Nelle vie di maggior traffico erano a circa 1480 metri l'una dall'altra; nelle strade meno battute di trovavano alle biforcazioni o presso i ponti. Esistevano anche carte stradali, dove erano descritti i maggiori percorsi con le stazioni di tappa e le distanze.
Domande da interrogazione
- Qual era l'importanza delle strade romane?
- Chi erano i magistrati responsabili della costruzione delle strade?
- Qual era la funzione del cursus publicus?
Le strade romane erano fondamentali per amministrare il potere, rafforzare le conquiste militari e facilitare il commercio.
I magistrati responsabili erano i consoli, i censori e i pretori, che spesso davano il loro nome alle vie costruite.
Il cursus publicus era un servizio pubblico per trasportare persone e beni dell'amministrazione statale in tutto l'Impero, organizzato con punti di tappa e scambio.