Concetti Chiave
- Gandhi, noto come Mahatma, è stato il leader chiave del movimento per l'indipendenza dell'India nel 1947.
- Ha studiato legge in Inghilterra e qui ha conosciuto scrittori e idealisti che hanno influenzato la sua filosofia di non violenza.
- In Sudafrica, Gandhi ha combattuto contro la discriminazione razziale, diventando portavoce della comunità indiana.
- Il massacro di Amritsar nel 1919 ha catalizzato la sua campagna di disobbedienza civile non violenta in India.
- Nel 1930, Gandhi ha organizzato una resistenza non violenta contro l'aumento delle tasse, portando all'arresto di 60.000 persone.
Indice
Gandhi e la sua formazione
Gandhi, soprannominato Mahatma, che significa grande anima, è stato il più importante politico indiano si questo secolo e il capo fondatore dell indipendenza dell India nel 1947. Studiò in Inghilterra per tre anni diventando avvocato. A Londra conobbe scrittori e persone acculturate che vivevano in modo semplice ed erano vegetariane come lui. Erano idealisti e che ritenevano che la cooperazione fosse meglio del conflitto. Uno di questi era George Shaw, il famoso scrittore irlandese. Infatti, fu in Inghilterra che Gandhi fece la prima esperienza di non violenza che lo rese così importante in seguito per l India. Quando tornò in India nel 1891, capì che non c'erano opportunità per la sua professione. Così andò in Sudafrica a lavorare con la popolazione indiana che viveva lì.
Esperienze in Sudafrica
In Sudafrica notò che c era la discriminazione razziale e decise di battersi per migliorare la situazione. Divenne il portavoce della popolazione indiana in sud Africa.
Ritorno in India e disobbedienza civile
Nel 1914 tornò in India e iniziò a lavorare per il suo popolo. Nel 1919 il massacro di armitsar, conseguenza della ribellione indiana contro gli inglesi, diede a Gandhi la condizione ideale per lanciare la sua geniale campagna non violenta di disobbedienza civile. In Sudafrica notò che c'era la discriminazione razziale e decise di battersi per migliorare la situazione. Divenne il portavoce della popolazione indiana del Paese africano. nel 1914 tornò in India e iniziò a lavorare per il suo popolo. Nel 1919 il massacro di armitsar, conseguenza della ribellione indiana contro gli inglesi, diede a ghandi la condizione ideale per lanciare la sua geniale campagna bon violenta di disobbedienza civile.
Arresti e resistenza non violenta
Come conseguenza, nel 1922 fu arrestato e imprigionato. Fu rilasciato nel 1924 e non poté prendere parte alla politica per sei anni. Nel 1930 organizzò un sayagraha, una resistenza non violenta) contro il rialzo delle tasse, e 60.000 persone furono arrestate. Fu di nuovo arrestato e iniziò il primo dei suoi digiuni. In fine, nel 1947 l'India divenne indipendente.
Domande da interrogazione
- Chi era Gandhi e quale ruolo ha avuto nell'indipendenza dell'India?
- Quali esperienze formative ha avuto Gandhi in Inghilterra?
- Quali furono le azioni di Gandhi in Sudafrica e il loro impatto?
Gandhi, soprannominato Mahatma, è stato il più importante politico indiano del secolo e il capo fondatore dell'indipendenza dell'India nel 1947.
In Inghilterra, Gandhi studiò per diventare avvocato e conobbe scrittori e persone acculturate che vivevano in modo semplice e vegetariano, come George Shaw, che influenzarono la sua filosofia di non violenza.
In Sudafrica, Gandhi notò la discriminazione razziale e divenne il portavoce della popolazione indiana, lottando per migliorare la situazione e gettando le basi per la sua futura campagna di disobbedienza civile in India.