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Concetti Chiave

  • I popoli germanici si insediarono all'interno dei confini dell'Impero romano come federati, alleati sotto patti di non aggressione e reciproco aiuto.
  • Dal III al IV secolo, l'influenza barbarica aumentò, con alcuni che ricevettero importanti incarichi pubblici, sostenuti da imperatori come Costantino e Teodosio.
  • Nel V secolo, le migrazioni germaniche divennero più violente, con popolazioni come Alamanni, Burgundi e Franchi occupando territori occidentali.
  • In Britannia, Angli, Sassoni e Juti fondarono regni, mentre Svevi e Vandali si stabilirono in Spagna, spostandosi poi in Africa a causa dei Visigoti.
  • I regni romano-barbarici combinavano istituzioni romane con il controllo militare barbarico, creando un mosaico culturale in Europa occidentale e nord Africa.

Indice

  1. L'integrazione dei barbari nell'impero
  2. Le migrazioni e le invasioni barbariche
  3. La nascita dei regni romano-barbarici

L'integrazione dei barbari nell'impero

Fin dal I secolo d.C. folti gruppi di barbari avevano ottenuto terre al di qua della linea di confine dell'Impero (il limes) in qualità di federati, cioè di alleati costretti a osservare rigorosi patti di non aggressione e di aiuto reciproco. Fra il III e il IV secolo questo fenomeno si accentuò e ai barbari furono spesso conferite anche importanti cariche pubbliche. Imperatori come Costantino e Teodosio ricorsero a questi alleati nella speranza di limitare in tal modo la loro aggressività e di sfruttarne la potenza militare per la difesa dell'Impero contro gli attacchi esterni.

Le migrazioni e le invasioni barbariche

Le migrazioni dei popoli germanici, che da secoli filtravano abbastanza pacificamente attraverso i varchi del limes, all'inizio del V secolo divennero urgenti e violente, tanto che alcune popolazioni barbariche sfondarono la barriera difensiva dell'Impero lungo il Reno e il Danubio e si insediarono stabilmente nelle province occidentali. Le zone dell'Europa centrale lungo il fiume Reno furono occupate dagli Alamanni. La Gallia fu invece invasa da Burgundi e Franchi. Questi ultimi consolidarono poi a tal punto il loro potere che col tempo l'antica provincia romana cambiò il vecchio nome in quello di Francia. Angli, Sassoni e Juti, provenienti 0 dalla penisola dello Jutland, invasero la Britannia (l'odierna Gran Bretagna), vi fondarono i loro regni e dettero in seguito alle loro nuove terre il nome di England («terra degli Angli»). La Spagna infine fu la meta di Svevi e Vandali: questi ultimi però furono spinti a trasferirsi in Africa dai Visigoti, che sopraggiunsero nella penisola iberica dopo aver compiuto terribili scorrerie in Italia e in Gallia.

La nascita dei regni romano-barbarici

Nel V secolo l'Europa occidentale e le province nordafricane erano di ventate un vero e proprio mosaico di Stati governati da popoli barbari: questi, divenuti la classe dominante, si erano sostituiti ovunque al potere imperiale, nonostante fossero solo poche decine di migliaia di persone. Nacquero in questo modo i cosiddetti regni romano-barbarici, così chiamati perché al loro interno vi erano elementi appartenenti sia al mondo romano che al mondo germanico. Essi erano:

• "romani" perché conservavano l'organizzazione statale e le istituzioni sociali e amministrative create dai Romani;

• "barbarici" perché, dal punto di vista militare, erano proprio gli invasori a controllare il territorio e a difenderlo.

Nell'amministrazione della giustizia antiche consuetudini germaniche coesistevano a fianco delle leggi romane.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il ruolo dei popoli germanici federati nell'Impero Romano?
  2. I popoli germanici federati erano alleati dell'Impero Romano, obbligati a rispettare patti di non aggressione e di aiuto reciproco, e spesso ricoprivano importanti cariche pubbliche per contribuire alla difesa dell'Impero.

  3. Come si sono evoluti i movimenti migratori dei popoli germanici nel V secolo?
  4. All'inizio del V secolo, le migrazioni dei popoli germanici divennero urgenti e violente, portando all'invasione e all'insediamento stabile di popolazioni barbariche nelle province occidentali dell'Impero Romano.

  5. Quali furono le conseguenze dell'insediamento dei popoli germanici in Europa occidentale?
  6. L'insediamento dei popoli germanici portò alla formazione di regni romano-barbarici, dove elementi romani e germanici coesistevano, con i barbari che controllavano militarmente i territori.

  7. In che modo i regni romano-barbarici combinavano elementi romani e germanici?
  8. I regni romano-barbarici mantenevano l'organizzazione statale e le istituzioni romane, mentre i barbari controllavano militarmente i territori e le consuetudini germaniche coesistevano con le leggi romane nell'amministrazione della giustizia.

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