Concetti Chiave
- Le foibe sono depressioni naturali formate dall'erosione dell'acqua nel terreno carsico, e in Istria se ne contano circa 1400.
 - Il termine "foibe" è storicamente associato agli eccidi dei partigiani jugoslavi durante e dopo la seconda guerra mondiale, ma la maggior parte delle vittime non fu effettivamente gettata in queste cavità.
 - Molte delle cosiddette "foibe" erano in realtà cave o miniere, come la famosa "foiba di Basovizza", che era un pozzo minerario.
 - Recentemente, il termine "foiba" è stato a volte usato per descrivere esecuzioni sommarie al di fuori della Venezia Giulia, ma questo uso è considerato improprio storicamente ed etimologicamente.
 - La foiba di figovizza è nota per una statua che rappresenta i vari strati di cadaveri che vi furono gettati, simboleggiando le atrocità commesse.
 
La formazione delle foibe
La foiba é quella conca formatasi grazie all'erosione continua dell'acqua essa si depone in una piccola conca per poi continuare a scavarla, questo fenomeno viene agevolato grazie alla conformazione del territorio carsico, se ne contano 1400 in Istria.
L'uso improprio del termine foibe
Il termine "foibe" è oggi comunemente associato agli eccidi commessi dai partigiani jugoslavi comunisti durante e subito dopo la seconda guerra mondiale. L'utilizzo del termine, secondo alcuni autori, è improprio: solo una minima parte delle vittime, infatti, fu occultata nelle foibe, mentre la maggior parte perse la vita in tutt'altro modo (nelle prigioni o nei campi iugoslavi, o nelle marce di trasferimento).
Confusione terminologica e storica
Ulteriore confusione ingenera il fatto che molte delle cosiddette "foibe" erano in realtà cave o miniere: la famosa "foiba di Basovizza", ad esempio, era in realtà il pozzo abbandonato di una miniera di carbone.
In anni recenti è invalso, saltuariamente, l'uso dei termini "foiba" ed "infoibare" anche per indicare esecuzioni sommarie svoltesi, nell'immediato dopoguerra, al di fuori della Venezia Giulia. 
A foiba più famosa è quella di figovizza, dove tuttora vi è stata costruita una statua che indica i diversi strati di cadaveri gettatici