Concetti Chiave
- L'Illuminismo del XVIII secolo promuove l'uso della ragione per combattere l'irrazionalità, influenzando profondamente il pensiero e la cultura dell'epoca.
- La Rivoluzione Industriale trasforma i metodi produttivi, introducendo le macchine a vapore e spostando le attività manifatturiere all'interno delle fabbriche.
- L'Enciclopedia di Diderot rappresenta un grande progetto collaborativo che raccoglie conoscenze dettagliate, segno del progresso intellettuale illuminista.
- L'architettura del Settecento vede il fiorire del rococò e la creazione di regge come Versailles e Caserta, simboli di potere e bellezza.
- Nel Settecento veneziano, artisti come Tiepolo e Canaletto celebrano il vedutismo e la pittura di genere, riflettendo sulla vita quotidiana e urbana.
L’arte del millesettecento
Indice
Monarchie e cambiamenti ideologici
Nella prima metà del 1700 ci sono ancora le monarchie assolute che implicano logicamente una pace e una stabilità politica piuttosto relativa. Invece nella seconda parte del 18° secolo ci sono diversi mutamenti ideologici e politici.
Innanzitutto si afferma il pensiero illuminista e nei sapere tutto deve appoggiare su idee dimostrabili attraverso la ragione. Inizia la rivoluzione industriale che fa sperare in un generale miglioramento delle condizioni di vita.
Illuminismo
Illuminismo e rivoluzione industriale
L'Illuminismo è quel movimento che si propone di lottare contro tutti i residui irrazionali e barbarici tramite l'uso della ragione, vista come metro assoluto di giudizio e come facoltà capace di raggiungere la verità con le sue forze. Gli Illuministi guardano al passato come ad una serie di errori e considerano la loro epoca come una tappa fondamentale per lo sviluppo futuro.
La 1° Rivoluzione Industriale iniziò in Inghilterra intorno alla metà del XVIII sec. E si diffuse, nel secolo seguente, in altri Paesi Europei e negli Stati Uniti d'America. Venne chiamata "rivoluzione" in quanto determinò un radicale cambiamento nei modi e nelle condizioni di produzione dei beni manifatturieri e in tutti i settori della vita economica e sociale.
Fu grazie all'introduzione di innovazioni tecnologiche che si sviluppò un nuovo sistema di produzione. Nella primitiva industrializzazione (XVI - XVII sec.), le attività manifatturiere erano sparse nelle campagne, nelle quali veniva sfruttata l'energia delle acque correnti per azionare i macchinari. Inoltre, a causa di questa dislocazione, il prodotto veniva preparato dalle donne nelle fattorie e ritirato da "proto-industriali" che si spostavano da una fattoria all'altra sia per ritirare il prodotto finito sia per distribuire la materia prima. Il nuovo sistema industriale, invece, prevedeva l'impiego di operai che lavoravano all'interno delle fabbriche e la sostituzione delle fonti di energia tradizionale (animali, vento e acqua) con fonti combustibili (carbone) che permisero l'introduzione delle macchine a vapore. Inoltre le macchine a vapore vennero applicate ai telai delle industrie tessili ed ai mantici delle fonderie sostituendo parte del lavoro umano e permettendo la realizzazione di prodotti a basso costo (economie di scala). Dapprima i settori interessati dalla rivoluzione tecnologica furono quello tessile e siderurgico, ma ben presto le nuove tecniche interessarono tutti gli altri settori produttivi.
Enciclopedia e architettura rococò
L’enciclopedia di Diedero fu la prima enciclopedia scritta con la collaborazione di tutti. Ognuno collaborava informando sulle voci nelle quali era specializzati. Così con l’aiuto ti tanti si fece un enciclopedia approfondita e curata in ogni minimo dettaglio.
Si iniziarono a costruire regge per i nobili e i sovrani. Per costruire questi palazzi c’era bisogno dell’aiuto di persone competenti sul campo quindi venivano convocati artigiani che offrivano i loro servizi in cambio di una ricompensa di denaro. Si diffonde il rococò cioè lo stile barocco più raffinato e elegante’ architettura si mischia con la pittura perché con alcune tecniche pittoriche si creavano spazi impossibili e inesistenti sulla struttura. Siccome nella seconda metà del 700 c’era un pensiero illuministico già ben strutturato le nuove opere costruite non hanno più un gran decoro ma vengono progettate in maniera equilibrata e razionale.
Simultaneamente al diffondersi del rococò si diffuse la produzione di mobili pregiati costruiti artigianalmente. Questi mobili per essere decorati venivano dipinti intarsiati e intagliati.
La reggia di Versailles (appunti storia)
Reggia di Versailles e il suo parco
La reggia di Versailles rappresenta una dei più bei capolavori dell'arte francese del XVII secolo. Semplice casolare da caccia all'epoca di Luigi XIII fu trasformato in splendido palazzo reale dal re Sole che vi trasferì la corte nel 1682 e rimase la sede ufficiale del potere sino alla Rivoluzione Francese. In seguito, la bella dimora reale fu trasformata i un Museo dedicato alla Storia di Francia per volere di Luigi Filippo e nelle sue sale confluirono una serie di opere che testimoniano tutt'oggi i grandi eventi della storia francese.
Una delle sale più suggestive della reggia è la galleria degli Specchi, che risplende nella luce riflessa dai suoi tanti specchi e nella bellezza dei suoi stucchi e delle pitture di Le Bruni. La grande Galleria esprime nella sua ricchezza il successo politico, economico ed artistico della Francia. Essa veniva utilizzata quotidianamente come luogo di passaggio, di attesa e di incontro ed era frequentata da cortigiani e da visitatori. Nonostante il suo splendore, la galleria degli specchi fu lo sfondo di cerimonie solo eccezionalmente, allorché si volle dotare del più grande fasto i ricevimenti diplomatici o le feste offerte in occasione delle nozze reali. In tali occasioni, il trono era posizionato su un podio al fondo della galleria. Fu proprio qui, inoltre, che fu firmato il 28 Giugno 1919 il Trattato di Versailles che pose fine alla Prima Guerra Mondiale e da allora, i Presidenti della Repubblica Francese vi continuano a ricevere gli ospiti ufficiali della Francia. Il grande parco che si estende alle spalle della reggia rappresenta una delle maggiori ricchezze di Versailles. Dalla finestra centrale della galleria degli specchi, si dispiega un panorama incantevole, che dai piedi del palazzo si estende a perdita d'occhio attraverso una lunga prospettiva impreziosita dal lavoro dell'architetto André Le Notre: fontane con sculture eleganti, giochi d'acqua, aiuole e canali. Particolarmente originale è stata la creazione del Grande Canal lungo 1670 metri, che fece da sfondo a numerose feste e che ospitò persino delle imbarcazioni. Dal 1669, infatti, Luigi XIV fece navigare sul canale scialuppe e vascelli in miniatura e nel 1674, la Serenissima inviò al re Sole due gondole e quattro gondolieri che furono alloggiati negli edifici alla testa del Canale, che da quel momento furono chiamati Piccola Venezia.
I lavori di sistemazione dei giardini cominciarono contemporaneamente alla costruzione del palazzo e durarono per circa quarant'anni, si trattò di un'opera gigantesca che necessitò del lavoro di migliaia di persone.
La Reggia di Caserta, o Palazzo Reale di Caserta, è una dimora storica appartenuta alla casa reale dei Borboni di Napoli, proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Situata nel comune di Caserta, è circondata da un vasto parco nel quale si individuano due settori: il giardino all'italiana, in cui sono presenti diverse fontane e la famosa Grande Cascata, e il giardino all'inglese, caratterizzato da fitti boschi.
I TEATRI
Teatri e pittura del 1700
Nel 1600 fu creato il primo Melodramma. Ricreato sullo stile dell’antica tragedia Greca. Creato pe il matrimonio di un componente della famiglia dei Medici è l’insieme di molte arti. L’architettura, la poesia, la musica, scultura, pittura, il recitare, scienze…Il teatro inizialmente era a disposizione solo dei nobili che allestivano spettacoli nei propri palazzi solo verso l’inizio del settecento si iniziano ad aprire i teatri per un pubblico pagante. La prima opera rappresentata fu l’Orfeo.
Nel 1700 a Venezia ci fu uno splendore culturale. L’artista più famoso fu Tiepolo bravo sia in disegni profani e religiosi.
Il vedutismo è il genere pittorico nel quale si rappresenta un paesaggio urbanistico e naturale come soggetto. Questo secondo me è un gran passo visto che nei secoli precedenti il paesaggio non era considerato importante ma serviva solo come sfondo per riempire lo spazio attorno al soggetto. Il Vedutista più famoso fu canaletto che visse a Venezia.
La pittura di genere è la pittura che rappresenta la vita comune della gente. Secondo me l’espressione artistica è di un popolo quando anche le persone più UMILI vengono rappresentate, perché i costumi e la cultura non vengono solo dai banchetti dei Nobili ma soprattutto dalla Gente e dalle loro azioni abituali.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali cambiamenti ideologici e politici nel XVIII secolo?
- In che modo la rivoluzione industriale ha trasformato la produzione?
- Qual è l'importanza dell'Enciclopedia di Diderot?
- Come si è evoluta l'architettura nel Settecento?
- Quali furono le caratteristiche principali della Reggia di Versailles?
Nella seconda metà del XVIII secolo, si affermò il pensiero illuminista, che promuoveva l'uso della ragione come metro di giudizio, e iniziò la rivoluzione industriale, che portò a un miglioramento delle condizioni di vita.
La rivoluzione industriale introdusse innovazioni tecnologiche che cambiarono radicalmente la produzione, con l'uso di macchine a vapore e la centralizzazione del lavoro nelle fabbriche, sostituendo le fonti di energia tradizionali con il carbone.
L'Enciclopedia di Diderot fu la prima enciclopedia scritta con la collaborazione di esperti in vari campi, creando un'opera approfondita e dettagliata.
L'architettura del Settecento vide la diffusione del rococò, uno stile barocco più raffinato, e un approccio più equilibrato e razionale influenzato dal pensiero illuminista.
La Reggia di Versailles, trasformata da Luigi XIV, è un capolavoro dell'arte francese con la famosa Galleria degli Specchi e un vasto parco progettato da André Le Notre, simbolo del successo politico, economico e artistico della Francia.