Concetti Chiave
- Nel dopoguerra, l'Italia ha beneficiato degli aiuti statunitensi e del piano Marshall per risolvere i problemi economici post-bellici.
- Negli anni '50, l'industria italiana ha puntato su prodotti a basso contenuto tecnologico e alta manodopera, avviando il "miracolo economico".
- Negli anni '60 e '70, l'aumento dei costi del lavoro rispetto alla produttività ha portato a inflazione e fuga di capitali, affrontando la stagflazione con difficoltà.
- Gli anni '80 hanno segnato una ripresa economica grazie alla riduzione dell'inflazione e alla ristrutturazione delle grandi imprese.
- Negli anni '90, l'Italia ha affrontato un aumento del debito pubblico, richiedendo accordi sociali e politiche di bilancio restrittive.
Indice
La ripresa post-bellica
Al termine della seconda guerra mondiale l’Italia si trovò ad affrontare i gravi problemi lasciati in eredità dal fascismo e dal conflitto. Decisivi, per la ripresa economica, furono gli aiuti economici statunitensi ed il piano Marshall.
Il miracolo economico italiano
Successivamente, sfruttando i bassi salari, l’industria puntò sulla produzione di beni a medio - basso contenuto tecnologico ed alto contenuto di manodopera, raggiungendo buoni livelli di competitività, determinando quello che fu definito il “miracolo economico”.
Crisi e stagflazione degli anni '70
All’ inizio degli anni ’60 si determinò una crescita del costo del lavoro superiore agli incrementi di produttività. Ciò generò inflazioni e fughe di capitali.
L’Italia si trovò ad affrontare in condizioni di debolezza i primi anni ’70, tanto che la stagflazione che che caratterizzò tutte le economie sviluppate in quel periodo, nel nostro Paese fu superata meno rapidamente.
Ripresa e debito pubblico negli anni '80 e '90
Superata la crisi degli anni ’70, ridotta l’inflazione e ristrutturata la grande impresa, l’economia negli anni ’80 riprese a crescere in modo sostenuto.
I disavanzi accumulati negli anni precedenti hanno prodotto nei primi anni ’90 un’esplosione del debito pubblico. Fu necessario stipulare un accordo tra le parti sociali mediato dal governo, per contenere gli aumenti dei salari reali, e portare avanti politiche di bilancio restrittive.
Sfide economiche attuali
Attualmente, l’Italia si caratterizza per: ridotti investimenti in ricerca scientifica; elevato costo del lavoro, elevato prelievo fiscale sui redditi di impresa, burocrazia pubblica inefficiente, sistema di istruzione e di formazione che produce risultati formativi non brillanti ed un alto costo dell’energia e dei trasporti delle merci.