Concetti Chiave
- La Prima Guerra Mondiale causa gravi perdite e malcontento in Russia, portando a manifestazioni e scioperi.
- La rivoluzione del 1917 porta i bolscevichi al potere con l'obiettivo di instaurare una dittatura comunista.
- Dopo la rivoluzione bolscevica, la Russia firma la pace di Brest-Litovsk, perdendo diversi territori.
- La guerra civile tra comunisti e zaristi culmina nella vittoria dell'Armata Rossa e la nascita dell'URSS nel 1922.
- Sotto Stalin, l'URSS subisce industrializzazione forzata e collettivizzazione agricola, con gravi repressioni e deportazioni.
Indice
La caduta dello zar
• La Prima Guerra Mondiale indebolisce la Russia: più di 2 milioni di morti, aumento dei prezzi, miseria, malcontento della popolazione
• Manifestazioni e scioperi nelle piazze e nei luoghi di lavoro
• 24 febbraio 1917: scoppia una rivolta e lo zar Nicola II abdica
La rivoluzione bolscevica
• Nasce un governo provvisorio, formato da soviet (consigli) di operati, soldati, contadini socialisti. è diviso in menscevichi (moderati) e bolscevichi (radicali, guidati da Lenin)
• 6-7 novembre 1917: i bolscevichi organizzano una rivoluzione e prendono il potere (rivoluzione bolscevica); il loro obiettivo è di uscire dalla guerra e instaurare una dittatura
• Il partito bolscevico si trasforma nel partito comunista e instaura un regime dittatoriale
La pace di Brest-Litovsk
• Il potere è in mano ai soviet
• La Russia firma la pace di Brest-Litovsk (marzo 1918): perde Polonia, Ucraina, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania e Georgia
• Abolizione della proprietà fondiaria grazie a una riforma agraria: le terre passano dai grandi proprietari terrieri ai soviet dei contadini
La guerra civile russa
• Scoppio di una guerra civile (1918-1921) tra comunisti (Armata Rossa, guidata da Trockij) e sostenitori del vecchio regime zarista (Guardie Bianche)
• Il comunismo di guerra portò a carestie e miseria
• Vittoria dell’Armata Rossa
• 1922: nascita dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
• La capitale viene spostata da Pietrogrado, sede degli zar, a Mosca
• Pietrogrado viene rinominata “Leningrado”
• Viene promossa la Nuova Politica Economica (NEP), che favorisce la ripresa della produzione agricola
• I possibili successori di Lenin sono Trockij e Stalin. Trockij avrebbe voluto che gli ideali comunisti fossero diffusi in altri Paesi; Stalin pensava che bisognasse prima rafforzare il regime in Russia
L'ascesa di Stalin
• 1924: Stalin diventa leader dell’URSS alla morte di Lenin
• 1928: Stalin impone l’Industrializzazione forzata con piani quinquennali: la vita economica diventa organizzata, diretta e controllata dallo Stato
• Viene imposta una collettivizzazione delle terre agricole (kolchoz), nella quale i contadini devono accettare le requisizioni
• Chi si ribella allo Stato viene deportato o fucilato
• I beni di consumo di ogni famiglia sono razionati
• Stalin elimina tutti i suoi nemici e promuove un culto della sua persona
• La polizia segreta controlla ogni ambito della vita e del lavoro
• Milioni di persone muoiono nei gulag (campi di lavoro forzato), specialmente i kulaki (contadini indipendenti)
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali che portarono alla rivoluzione bolscevica del 1917?
- Quali furono le conseguenze immediate della presa di potere dei bolscevichi?
- Come cambiò l'economia russa sotto la leadership di Stalin?
La rivoluzione bolscevica fu causata dall'indebolimento della Russia durante la Prima Guerra Mondiale, con oltre 2 milioni di morti, aumento dei prezzi, miseria e malcontento della popolazione, culminando in manifestazioni e scioperi.
Dopo la presa di potere, i bolscevichi instaurarono un regime dittatoriale, firmarono la pace di Brest-Litovsk perdendo diversi territori, e abolirono la proprietà fondiaria con una riforma agraria.
Sotto Stalin, l'economia russa subì un'industrializzazione forzata con piani quinquennali, la collettivizzazione delle terre agricole, e un controllo statale rigoroso, portando a razionamenti e repressione contro chi si opponeva.