Concetti Chiave
- I Sumeri sviluppano la civiltà in Mesopotamia intorno al 3200 a.C., introducendo la scrittura e organizzando città-Stato indipendenti.
- La cultura accadica emerge intorno al 2450 a.C. con un'ideologia imperiale, espandendo i confini fino alla Siria e al Mediterraneo sotto il re Sargon.
- I Babilonesi, guidati dal re Hammurabi intorno al 2000 a.C., stabiliscono un codice di leggi e controllano la bassa Mesopotamia.
- La civiltà Hittita, con superiorità militare, espande il suo dominio fino alla Mesopotamia e si scontra con gli Egizi nel 1285 a.C.
- Gli Assiri, un popolo dell'alta Mesopotamia, raggiungono la massima espansione intorno al 1200 a.C., sottomettendo il regno di Israele e invadendo l'Egitto.
Indice
La nascita della civiltà sumerica
A partire dal 3200 a.C. in Mesopotamia si sviluppa la civiltà sumerica, organizzata in un sistema di città-Stato indipendenti. Il centro della vita sumera è il tempio, o ziqqurat, al quale si affianca il palazzo del re. Ai sumeri si deve l'invenzione della scrittura.
L'ascesa della cultura accadica
Intorno al 2450 a.C.
prende il sopravvento la cultura accadica, con la quale si definisce un'ideologia di tipo imperiale: il re accadico Saragon sconfigge i Sumeri e i suoi successori estendendo i confini del regno fino alla Siria e al Mediterraneo.L'apice della civiltà babilonese
Intorno al 2000 a.C. gli Amorrei danno origine alla civiltà babilonese; Babilonia raggiunge il suo massimo splendore con il re Hammurabi, che giunge a controllare tutta la bassa Mesopotamia e definisce un codice di leggi, importante testimonianza dell'organizzazione sociale del tempo.
L'espansione degli Hittiti
Nel corso del II millennio a.C. si sviluppa anche la civiltà Hittita, che ha il suo centro nelle montagne dell'Anatolia. Grazie alla loro superiorità militare (il cavallo e il ferro), gli Hittiti conquistano l'intera regione. A partire dal 1650 a.C. si espandono verso la Mesopotamia e la siria e ciò li porta a scontrarsi con gli Egizi (battaglia di Qadesh, 1285 a.C.)
Il dominio degli Assiri
Intorno al 1200 a.C. un'invasione di popolazioni indoeuropee dissolve l'impero hittita; gli Assiri, un popolo dell'alta Mesopotamia, giungono a controllare Mesopotamia, Siria e Fenicia. Questo Stato basato sulla forza militare raggiunge la sua massima espansione quando sottomette il regno di Israele e invade l'Egitto.
L'egemonia dei Persiani
Il rafforzamento dei Medi e poi dei Persiani, che inglobano i Medi, crea una nuova potenza che impone rapidamente la propria egemonia a tutto il Medio Oriente. I Persiani raggiungono il massimo splendore con il re Dario (522-486 a.C.), che riorganizza su solide basi l'amministrazione dell'Impero e forma uno stato centralizzato.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'importanza della civiltà sumerica nella storia della Mesopotamia?
- Come si è affermata la cultura accadica e quali sono stati i suoi successi?
- Quali furono i contributi principali del re Dario all'Impero Persiano?
La civiltà sumerica, sviluppatasi a partire dal 3200 a.C., è stata fondamentale per la nascita delle città-Stato indipendenti e per l'invenzione della scrittura, con il tempio e il palazzo del re come centri della vita sociale.
La cultura accadica ha preso il sopravvento intorno al 2450 a.C. con il re Saragon, che ha sconfitto i Sumeri e ha esteso i confini del regno fino alla Siria e al Mediterraneo, definendo un'ideologia imperiale.
Il re Dario, che regnò dal 522 al 486 a.C., ha riorganizzato l'amministrazione dell'Impero Persiano su basi solide e ha formato uno stato centralizzato, portando l'impero al suo massimo splendore.