Concetti Chiave
- I 14 punti di Wilson mirano a spiegare le motivazioni degli Stati Uniti per entrare in guerra e promuovere un nuovo ordine mondiale basato su libertà e autodeterminazione.
- Wilson enfatizza la trasparenza diplomatica e la fine delle intese segrete tra le potenze europee per prevenire futuri conflitti.
- Il principio di nazionalità è centrale, influendo sulla disgregazione degli imperi multietnici e promuovendo l'autodeterminazione dei popoli.
- La società delle nazioni è proposta come un organismo sovranazionale per garantire la pace mondiale attraverso la diplomazia.
- Wilson sostiene la libertà di navigazione e commercio, criticando le guerre sottomarine e proteggendo gli interessi economici statunitensi.
Indice
- Le motivazioni degli Stati Uniti
- Diplomazia e intese segrete
- La guerra sottomarina tedesca
- Libertà di commercio e navigazione
- Proporzionalità degli armamenti
- Conquista dei territori africani
- Invasione del Belgio e Francia
- Principio di nazionalità
- Riduzione dell'impero ottomano
- Sogno di pace perpetua
- Importanza dei punti di Wilson
Le motivazioni degli Stati Uniti
Nei 14 punti, Wilson spiega le motivazioni che spinsero gli Stati Uniti a entrare in guerra. Il telegramma Zimmermann era un telegramma mandato dal ministro Zimmermann al Messico dove si chiedeva al Messico di avviare una guerra verso gli Stati Uniti, dal momento che questi con molta probabilità sarebbero intervenuti nella prima guerra mondiale. In realtà, c’era già guerriglia al confine tra Messico e Stati Uniti, perché in Messico c’era una situazione di proteste nei confronti dei governi e la situazione era molto tesa. Quindi gli Stati Uniti non dichiarano guerra alla Germania perché avevano dei problemi con il Messico, sarebbe stato assurdo, naturalmente la Germania aveva compiuto un’azione fuori luogo inviando quel telegramma e chiedendo al Messico di far guerra agli Stati Uniti, ma le motivazioni reali erano ben altre e riguardavano il fatto che gli Stati Uniti erano stati colpiti nei loro interessi economici da quella guerra europea.
Diplomazia e intese segrete
Si riferisce a tutte le intese, in modo particolare alla Triplice Alleanza e alla Triplice Intesa, ma anche ai vari accordi stipulati tra le varie potenze europee. Secondo Wilson questa diplomazia nascosta e segreta doveva concludersi, per cui una soluzione che consente anche di evitare le guerre è quella di procedere sempre francamente e pubblicamente.
La guerra sottomarina tedesca
Si riferisce alla guerra sottomarina della Germania. Infatti, la risposta tedesca all’azione inglese era stata proprio la guerra sottomarina, che aveva causato anche morti tra i cittadini statunitensi, i quali continuavano ad imbarcarsi per l’Europa nonostante tutte le dichiarazioni di pericolo. Quindi, libertà di navigazione sui mari.
Libertà di commercio e navigazione
Ci si riferisce alla libertà di commercio e di navigazione, e al liberismo economico, perché gli Stati Uniti erano stati colpiti soprattutto nei loro interessi economici. (In realtà, nell’immediato, gli Stati Uniti ci guadagnarono, poiché dato che tutte le aziende europee erano impegnate nella guerra, erano proprio i prodotti americani a circolare in Europa, ma questa situazione portò poi alla crisi del 1929).
Proporzionalità degli armamenti
Si riferisce al fatto che bisogna che gli armamenti siano proporzionati alla difesa, e che non siano fatti per attaccare. (Si potrebbe riferire alla politica di potenza della Germania, cioè soprattutto il rafforzamento della flotta navale della Germania)
[2]punto 5
Conquista dei territori africani
Si riferisce alla conquista dei territori africani da parte della Francia con la Tunisia e il Marocco, e da parte dell’Italia con la Libia. Si riferisce anche ai vari scontri tra le varie potenze europee.
Si riferisce all’accettazione del nuovo governo instaurato dopo la rivoluzione russa. Infatti, la rivoluzione russa destò parecchie perplessità in tutti i governi, la Russia non venne infatti accettata da nessuna nazione europea, soprattutto perché era la dimostrazione che la rivoluzione si poteva fare, quindi tutti i partiti socialisti prendevano la Russia a riferimento e all’interno dei vari partiti iniziava a prevalere l’ala massimalista, quindi la rivoluzione è realizzabile, non è un’utopia. La cosa importante è dunque che Wilson in questa fase accetta il nuovo governo, non è dunque spinto da sentimenti anticomunisti. (Wilson chiede addirittura all’Europa di accettare la Russia nell’ambito della società delle associazioni libere; i punti che seguono saranno ispirati proprio dal cosiddetto principio di nazionalità o di autodeterminazione dei popoli, secondo cui nessuna popolazione doveva trovarsi sotto un governo straniero, tutte dovevano scegliere da sé il proprio governo. Il fatto che la Russia avesse fatto una rivoluzione, rappresentava dunque un momento di autodeterminazione, cioè i cittadini russi avevano scelto il loro governo e quello bisognava accettare. Il principio di nazionalità è importantissimo perché poi in base a questo principio saranno condotti tutti gli accordi successivi alla guerra, inoltre questo principio porterà problemi sia in Italia che in Germania, ma soprattutto causerà una frammentazione del territorio europeo). Inoltre, questo principio causerà la scomparsa dei grandi imperi multietnici (l’impero zarista scomparve da sé per via della rivoluzione, vi era però l’impero Austro-Ungarico che raccoglieva una serie di nazionalità, per cui venne smembrato, così come anche l’impero ottomano).
Invasione del Belgio e Francia
Si riferisce al fatto che per il piano Schlieffen, la Germania aveva invaso il Belgio, quindi il Belgio deve tornare a essere libero.
Si riferisce alla guerra sul fronte occidentale: la Germania aveva tentato di invadere la Francia occupando alcuni territori, si riferisce soprattutto a quelle regioni di confine, cioè l’Alsazia e la Lorena, contese fra le due parti.
Si riferisce al fatto che l’Italia era entrata in guerra per recuperare quei due territori, Trento e Trieste, c’era stato però un patto, ovvero il patto di Londra in cui si prometteva ben altro all’Italia.
Principio di nazionalità
Anche qui vi è il principio di nazionalità, l’Austria-Ungheria scompare come impero multietnico e nasce una serie di stati nazionali.
Anche qui vi è il principio di nazionalità, la Serbia aveva perso la guerra contro l’impero Austro-Ungarico, ma questo scomparve, quindi quei territori che erano stati occupati dagli Asburgo tornarono a essere liberi e autonomi.
Riduzione dell'impero ottomano
L’impero ottomano viene ridotto alla sola Turchia e tutte le altre entità territoriali occupate devono potersi sviluppare senza ostacoli e godere del principio di nazionalità.
Questo punto è importantissimo, la Polonia nel corso dell’Ottocento era scomparsa perché i vari territori della Polonia erano stati annessi all’impero Austro-Ungarico e all’impero zarista (la Polonia viene dunque spartita tra questi due imperi, quindi non esisteva più). Tuttavia, la Polonia poi rinascerà ai danni del territorio tedesco, del territorio zarista, già di per sé eroso dalla guerra, e del territorio Austro-Ungarico.
Sogno di pace perpetua
Qui torna il sogno di Kant per la pace perpetua, il sogno di una società, di un organismo sovranazionale, che garantisca la pace attraverso la diplomazia e che quindi eviti la guerra. Si ha dunque la società delle nazioni in questa fase tra le due guerre, dopo la seconda guerra mondiale, la società delle nazioni sarà ricostituita ma con il nome di ONU (organizzazione delle nazioni unite).
Importanza dei punti di Wilson
I punti di Wilson sono importanti per 3 motivi fondamentali:
1) Liberismo, libertà di navigazione: lo stato non deve intervenire sulle questioni economiche;
2) Principio di nazionalità o di autodeterminazione dei popoli, che va a influire su tutti i trattati stipulati dopo la seconda guerra mondiale e che causerà particolari disordini in Italia e Germania (nazioni più giovani, nate nella seconda metà dell’Ottocento, Italia (1861), Germania (1872).
3) Società delle nazioni, quindi la nascita di questo organismo sovranazionale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le motivazioni principali che spinsero gli Stati Uniti a entrare nella Prima Guerra Mondiale secondo i 14 punti di Wilson?
- Cosa rappresentava il telegramma Zimmermann e quale fu la reazione degli Stati Uniti?
- Qual è il significato del principio di nazionalità nei 14 punti di Wilson?
- Come i 14 punti di Wilson affrontano la questione della libertà di navigazione e commercio?
- Qual era l'obiettivo del punto 14 dei 14 punti di Wilson?
Le motivazioni principali furono gli interessi economici degli Stati Uniti colpiti dalla guerra europea e la necessità di contrastare la diplomazia segreta e nascosta tra le potenze europee.
Il telegramma Zimmermann era un messaggio inviato dalla Germania al Messico per incitarlo a dichiarare guerra agli Stati Uniti. Gli Stati Uniti non dichiararono guerra alla Germania per questo motivo, ma per la minaccia ai loro interessi economici.
Il principio di nazionalità promuoveva l'autodeterminazione dei popoli, permettendo a ogni nazione di scegliere il proprio governo, e fu fondamentale per la riorganizzazione territoriale post-bellica.
Wilson sottolinea l'importanza della libertà di navigazione sui mari e del liberismo economico, criticando la guerra sottomarina tedesca che aveva colpito anche cittadini statunitensi.
Il punto 14 mirava alla creazione di una società delle nazioni, un organismo sovranazionale per garantire la pace attraverso la diplomazia e prevenire future guerre.