Concetti Chiave
- Il presidente Wilson ha giustificato l'ingresso degli Stati Uniti nella guerra con l'obiettivo di promuovere l'autodeterminazione dei popoli.
- Wilson ha immaginato un mondo in cui ogni nazione avrebbe il diritto di autogovernarsi senza influenze esterne.
- I Quattordici punti di Wilson miravano a costruire un nuovo ordine mondiale basato sulla democrazia e non sulla forza.
- Il documento proponeva principi come la libera navigazione, l'eliminazione delle barriere doganali e la creazione di un'associazione di nazioni.
- L'obiettivo dell'associazione di nazioni era garantire a tutti gli Stati indipendenza e integrità territoriale.
Indice
L'intervento degli Stati Uniti
Il presidente americano Wilson, quando aveva deciso di entrare al fianco dell’Intesa, aveva dichiarato che l’intervento degli Stati Uniti aveva come obiettivo la diffusione nel mondo del principio dell’autodeterminazione dei popoli[/i].
Il principio dell'autodeterminazione
Wilson proponeva uno scenario nel quale ogni popolo avrebbe goduto del diritto di darsi un governo autonomo, liberandosi dell’indipendenza da altre nazioni e decidendo da sé senza condizionamenti esterni.
I Quattordici punti di Wilson
I Quattordici punti di Wilson era un documento che definiva una serie di principi guida sulla base dei quali costruire un nuovo ordine mondiale sulle macerie della vecchia diplomazia occidentale. Esso proponeva un insieme di norme valide per tutti gli stati del mondo, non sulla base della forza, ma sulla base della democrazia tra i popoli, come per esempio: la libera navigazione sui mari, la soppressione delle barriere doganali, la creazione di un “associazione di nazioni” (ONU) allo scopo di promuovere per tutti gli Stati uguali garanzie di indipendenza e integrità territoriale.