Concetti Chiave
- La vittoria del franchismo in Spagna fu preceduta dall'espansione italiana in Etiopia e dall'alleanza tra Italia e Germania, culminata nel Patto d'acciaio del 1939.
- L'Anschluss del 1938 vide l'annessione dell'Austria al Terzo Reich, mentre l'accordo di Monaco permise alla Germania di occupare la Cecoslovacchia.
- Francia e Gran Bretagna, attraverso la politica dell'appeasement, permisero a Hitler di espandere il suo dominio, sottovalutando il rischio di una guerra totale.
- Il Patto Ribbentrop-Molotov del 1939 tra Germania e URSS fu un accordo di non aggressione che includeva un protocollo segreto per la divisione della Polonia e dei Baltici.
- L'URSS, esclusa dalle trattative di Monaco, si concentrò sulla ricostruzione militare mentre la Germania si preparava ad attaccare Francia e Gran Bretagna.
Indice
L'espansione del franchismo e l'Asse Roma-Berlino
La vittoria del franchismo nello stato della Spagna era stata preceduta dalla conquista italiana dell’Etiopia in Africa (nel maggio del 1936); ci fu l’accordo chiamato Asse Roma-Berlino, tra l’Italia e la Germania, e l’annessione italiana al patto anticomintern (contro Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e l’Internazionale comunista), già firmato dalla Germania e dal Giappone.
L'Anschluss e il Patto di Monaco
Nel 1938 l’Austria venne occupata dalle forze tedesche e annessa al Terzo Reich (con cui venne sancito l’Anschluss).
Nel settembre del 1938 la Francia, la Germania, la Gran Bretagna e l’Italia sottoscrissero un accordo a Monaco, in Germania, che dava via libera alle pretese hitleriane sulla Cecoslovacchia -> la Germania occupò Praga, mentre l’Italia occupò l’Albania.
Il Patto d'acciaio e le sue conseguenze
Infine, nel 1939 l’Asse Roma-Berlino diventò il Patto d’acciaio, un’alleanza militare in vista della guerra imminente, con esso era previsto che se una delle due parti entrava in guerra anche l’altro stato doveva partecipare per offrire risorse e collaborazione al primo.
Questo patto venne effettuato tra Germania e Italia, però quest’ultima aveva esplicitamente comunicato alla prima che prima di qualche anno non sarebbe stata in grado di sostenerla se fosse entrata in guerra. Questo però non fermò in seguito Hitler che dichiarò guerra ad alcuni nemici, obbligando Mussolini a partecipare.La politica dell'appeasement e le sue conseguenze
Nelle intenzioni dei francesi e degli inglesi il Patto di Monaco del 1938 fu una sorta di male minore, poiché accordava a Hitler la zona dei Sudeti (non era stato consultato il governo di Praga).
Seguendo la politica dell’appeasement (“pacificazione”), Francia e Gran Bretagna avevano sottovalutato la determinazione hitleriana a impegnarsi in una guerra totale.
Il patto venne poi violato dai nazisti, che invasero il resto della Cecoslovacchia ed entrati a Praga.
Hitler capi’ che poteva osare, perché le democrazie erano restie a un impegno diretto per fermarlo.
L’URSS non era stata coinvolta nel Patto di Monaco, quindi non poteva contare sull’appoggio francese e inglese.
Il patto Ribbentrop-Molotov e le sue implicazioni
Nell’Agosto 1939 i ministri degli esteri della Germania nazista e dell’URSS – Ribbentrop e Molotov – firmarono un patto di non aggressione; il patto comprendeva un protocollo segreto che concedeva all’URSS la facoltà di annettersi la Polonia orientale e le repubbliche baltiche.
Stalin si dedico’ alla ricostruzione dell’esercito e Hitler fu libero di attaccare Francia e Gran Bretagna (alleate tra loro).
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze dell'accordo di Monaco del 1938?
- In che modo il Patto Ribbentrop-Molotov influenzò le relazioni tra Germania e URSS?
- Qual era la posizione dell'Italia riguardo al Patto d'acciaio con la Germania?
L'accordo di Monaco del 1938 permise a Hitler di occupare la Cecoslovacchia, sottovalutando la sua determinazione a impegnarsi in una guerra totale, e dimostrò la debolezza delle democrazie occidentali nel fermarlo.
Il Patto Ribbentrop-Molotov del 1939 fu un accordo di non aggressione tra Germania e URSS, che includeva un protocollo segreto per l'annessione di territori da parte dell'URSS, permettendo a Hitler di attaccare Francia e Gran Bretagna senza preoccuparsi dell'URSS.
L'Italia, pur firmando il Patto d'acciaio con la Germania nel 1939, aveva comunicato che non sarebbe stata in grado di sostenere la Germania in guerra per alcuni anni, ma fu comunque obbligata a partecipare quando Hitler dichiarò guerra.