Concetti Chiave
- Hitler annette l'Austria nel marzo 1938, sfidando le resistenze delle potenze europee e proponendo un'alleanza con la Gran Bretagna.
- La conferenza di Monaco del 1938 indebolisce i legami diplomatici della 'Piccola Intesa', favorendo l'espansione tedesca in Europa orientale.
- Nel 1939, la Cecoslovacchia viene divisa sotto il controllo tedesco, mentre le richieste territoriali di Hitler alla Polonia sono respinte.
- Mussolini invade l'Albania nel 1939 e firma il 'Patto d'acciaio' con la Germania, impegnando l'Italia a entrare in guerra.
- Il patto di non aggressione tra Hitler e Stalin permette l'invasione della Polonia il 1° settembre 1939, scatenando la guerra in Europa.
Indice
L'Anschluss e la politica di appeasement
Nonostante le resistenze delle potenze europee sul’Anshuluss(annessione dell’Austria alla Germania), il 13 marzo del ’38 Hitler entrò a Vienna, accolto dalla folla. Con la Gran Bretagna che seguiva una linea di Appeasement, essa ascoltò con interesse la proposta tedesca di alleanza che riconoscesse ai tedeschi l’egemonia Europea e alla Gran Bretagna il predominio coloniale e navale.
Conferenza di Monaco e divisione della Cecoslovacchia
Nel ’38 la conferenza di Monaco, dove parteciparono(Mosca,Chamberlain,Hitler, Mussolini e Daladier), spezzò i residui legami diplomatici della ‘Piccola intesa’, il sistema di alleanze creato dalla Francia in Europa Orientale.Nel ’39 la Cecoslovacchia venne divisa in un protettorato di Boemia e Moravia sotto controllo tedesco e in una Slovacchia formalmente indipendente.
Tensioni con la Polonia e il Patto d'acciaio
Nel ’38 il ministro degli Esteri tedesco Von Ribentrop chiese alla Polonia, la cessione di Danzica, nel ’39 tale pretesa di Hitler fu respinta dal governo polacco, e Francia e Gran Bretagna, garantirono l’aiuto militare in caso di guerra. Nel ’39 Mussolini invase l’Albania, per bilanciare l’iniziativa tedesca, e strinse il ‘Patto d’acciaio’ che impegnava l’Italia ad entrare in guerra a fianco dei tedeschi. Una strategia antihitleriana per essere efficace, doveva coinvolgere l’URSS per porre Hitler di fronte alla minaccia di una guerra su due fronti: a oriente con l’URSS, a occidente con Francia e Gran Bretagna.
Neutralità degli USA e patto con Stalin
Con il Neutrality Act (votato nel ’35 e confermato nel ’39), gli USA confermarono il loro isolazionismo(la legge stabiliva che non si potessero vendere armi ai paesi belligeranti). Hitler convinto della necessità di agire in fretta per bruciare sul tempo il riarmo francese e britannico, strinse un patto di non aggressione con Stalin (il 23 agosto del ’39), procedendo alla definizione delle rispettive zone d’influenza; la Germania aveva libertà sulla Polonia a Ovest, e l’Urss sulla Polonia orientale,parte degli Stati baltici e Bessarabia. Nel 1° settembre ’39 i tedeschi varcarono il confine della Polonia, provocando il 3 settembre la dichiarazione di guerra di Francia e Gran Bretagna.
Domande da interrogazione
- Quali furono le reazioni delle potenze europee all'annessione dell'Austria alla Germania nel 1938?
- Quali furono le conseguenze della conferenza di Monaco del 1938?
- Come reagirono Francia e Gran Bretagna alle pretese territoriali di Hitler sulla Polonia nel 1939?
Nonostante le resistenze delle potenze europee, Hitler entrò a Vienna il 13 marzo 1938, accolto dalla folla, mentre la Gran Bretagna seguiva una linea di Appeasement.
La conferenza di Monaco del 1938 spezzò i residui legami diplomatici della 'Piccola intesa', il sistema di alleanze creato dalla Francia in Europa Orientale.
Nel 1939, quando il governo polacco respinse le pretese di Hitler su Danzica, Francia e Gran Bretagna garantirono l'aiuto militare alla Polonia in caso di guerra.
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